TV OLED da 4.000 nit nel 2025?
Grazie ai materiali emettitori di nuova generazione, i TV OLED WRGB e QD-OLED potrebbero superare l'anno prossimo la soglia dei 4.000 nit
Durante la scorsa edizione del CES, LG Display ha mostrato dei pannelli OLED che raggiungono una luminanza di 3.700 nit. Tuttavia, trattandosi di prototipi ancora in fase di sviluppo, non si può escludere che i televisori OLED di fascia alta del prossimo anno possano essere ancora più luminosi, fino a superare la soglia dei 4.000 nit. Una delle principali critiche mosse ai televisori OLED delle prime generazioni è la luminosità nettamente inferiore rispetto ai migliori TV LCD, penalizzante soprattutto per i contenuti HDR. Negli ultimi anni comunque la situazione è cambiata rapidamente. Nel 2021 sono arrivati gli OLED WBE, detti anche OLED Evo, che raggiungono circa 1.000 nit grazie agli emettitori al deuterio. L'anno dopo è stata la volta degli OLED.EX, ancora più luminosi grazie a un'efficienza superiore del 30% rispetto ai pannelli convenzionali WBC senza deuterio.
Nel 2023 sono poi arrivati gli OLED META Technology 1.0, che superano i 2.000 nit grazie alle micro lenti MLA, mentre quelli di seconda generazione, con cui sono equipaggiati ad esempio i TV delle serie LG G4 e M4, raggiungono i 3.000 nit. Anche Samsung Display da parte sua è riuscita a spingere la luminanza dei suoi QD-OLED fino a 3.000 nit. I miglioramenti ottenuti in tempi così rapidi hanno suscitato il dubbio che gli OLED siano prossimi a raggiungere i loro limiti in termini di luminosità, ma LG e Samsung ritengono che ci siano ancora margini di miglioramento. Entrambe le compagnie affermano di voler aumentare ancora di più la luminosità dei loro televisori OLED, incrementandone al contempo l'efficienza energetica, grazie a nuovi materiali più efficienti come i PHOLED. LG Display sta inoltre esplorando la possibilità di estendere l'uso del deuterio a tutti gli strati emettitori. Ci si può interrogare sull'effettiva necessità di OLED da 4.000 nit, considerando che attualmente la maggior parte dei contenuti HDR viene masterizzata con un picco di 1.000 nit.
Tuttavia il nuovo monitor per il color grading Sony BVM-HX3110, un LCD a doppia modulazione che raggiunge appunto 4.000 nit, potrebbe portare a incrementare la disponibilità di contenuti con un picco di luminanza maggiore. Un'altra motivazione che spinge a produrre OLED più luminosi è quella di compensare le condizioni di luce in ambiente. Un OLED da 800 nit è più che soddisfacente in una stanza oscurata, ma le immagini non hanno lo stesso impatto se viene esposto alla luce solare. Aumentare la luminosità dei pannelli OLED ha quindi l'ulteriore vantaggio di produrre televisori adatti anche ad ambienti illuminati a giorno, uno degli argomenti a favore dei concorrenti LCD.
Fonte: HDTVTest
Commenti (10)
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Andrà a finire che dovrò mettermi la crema solare per vedere la tv!
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Se non ricordo male, i 4000 nit sono il minimo per avere i 12 bit di profindita' colore.
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No, la profondità colore non è legata al picco di luminanza.
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Purtroppo non trovo piu' l'articolo, ma mi ricordo si diceva che i 12 bit erano inutili su un TV sotto i 4000 nit.
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Se lo ritrovi quell’articolo, brucialo. E se non era su carta, dai fuoco al PC/telefono/tablet sul quale lo hai letto
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@Anger.Miki
Deve essere stato uno spontaneous overflow di qualche colorist .. come successo di recente. -
Forse. Ma più probabilmente una mal interpretazione di qualche documento Dolby.
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.. magari l'articolo diceva che erano inutili oggi i 12 bit visto che non esistono sul mercato pannelli a 12 bit ....
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Ok e i 4.000 nits?
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Non c'entrano niente