Blu-ray Disc vs. HD DVD: epilogo

Emidio Frattaroli 27 Marzo 2008 Home Theater

Con la fine della guerra tra i due formati ad alta definizione HD DVD e Blu-ray Disc si chiude uno dei periodi più interessanti e appassionanti della storia dell'elettronica di consumo. In questo articolo ripercorriamo questi ultimi frenetici anni di "guerra", con un'analisi tecnica delle differenze

HD DVD vs. Blu-ray: funzioni e interattività


Il doppio flusso video e audio in PIP per i contenuti speciali del formato HD DVD

A pochi mesi dal lancio del formato HD DVD arrivarono i primi dischi con un elevato livello di interattività, pienamente compatibili anche con i primi due lettori Toshiba HD-A1 e HD-XA1 (es. Batman Begins e King Kong). Il sistema di interattività (chiamato all'inizio in modi differenti, es "U-Control" per i tiroli Universal) prevede la decodifica di un di un doppio flusso audio e video, utile ad esempio per far apparire a finestra il contenuto speciale sincronizzato con quello principale: un grande passo in avanti rispetto al semplice commento audio.


La connessione internet permette di accedere ad ulteriori contenuti speciali online

Un ulteriore livello di interattività, perfezionato nel corso del 2007 e conosciuto meglio con la sigla HDi (e che raggruppa tutti i livelli di interattività), sfrutta la connessione internet e permette di scaricare ulteriori contenuti (trailers etc.), di leggere informazioni aggiornate in tempo reale, oltre che partecipare a chat, blog e sondaggi online. Anche questo ulteriore livello di interattività è compatibile con tutti i lettori Toshiba, già dotati di connessione internet.


Il Blu-ray de "I Pirati dei Caraibi" è uno dei primi con i contenuti in BD Java
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Per il formato Blu-ray Disc la situazione è molto più complessa. I primi lettori Blu-ray venduti fino alla fine del 2007, ad eccezione della Playstation 3 e, almeno in teoria, del Panasonic BD-30, non consentono livelli di interattività paragonabili a quello del formato HD DVD (doppio flusso AV e connessione internet). In una prima fase i lettori Blu-ray consentono di sfruttare soltanto i contenuti Java programmati ad hoc.

  Grace Period (1.0) Bonus View (1.1) BD Live (2.0)
memoria persistente 64 kB 64 kB 64 kB
memoria locale - 256 MB 1 GB
decoder AV secondario opzionale obbligatorio obbligatorio
virtual file system opzionale obbligatorio obbligatorio
connessione internet opzionale opzionale obbligatorio

In pratica, l'hardware Blu-ray Disc viene suddiviso in tre gruppi principali, a seconda del livello di interattività possibile. Con "Grace Period" (alias profilo 1.0) si intendono tutti i lettori che sono disponibili alla data del 27 Marzo 2008 (ad eccezione della PS3 e del Panasonic BD-30). Soltanto con il livello "Bonus View" (alias profilo 1.1) è possibile il doppio flusso audio e video, come per il formato HD DVD. Il massimo dell'interattività arriverà con il "BD Live" (alias profilo 2.0) che permette di sfruttare la connessione internet per ulteriori contenuti speciali e con cui abbiamo fatto la conoscenza all'ultima edizione del Consumer Electronic Show.

La quasi totalità di lettori Blu-ray venduti sino ad oggi non consentono il passaggio a profili ulteriori con un semplice aggiornamento firmware a causa di limiti hardware. Molto spesso è il chip di decodifica principale che non consente la decodifica di due flussi audiovideo contemporanei. Inoltre, in altro casi manca fisicamente la connessione LAN oppure un quantitativo di memoria sufficiente per la memorizzazione dei contenuti. La Playstation 3 in questo contesto è stata già aggiornata al profilo BD Live.

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