First look JVC DLA-N7

Emidio Frattaroli 29 Gennaio 2019 4K e 8K

Il primo contatto con il nuovo JVC DLA-N7 è stato entusiasmante: il nuovo proiettore è molto luminoso, con rapporto di contrasto elevato, ottica con ottima messa a fuoco e ridotte aberrazioni cromatiche, il tutto con eccellenti possibilità di calibrazione

Calibrazione in REC BT.2100 e conclusioni


- click per ingrandire -

Per la calibrazione in HDR10, lo schermo e la luminanza che si riesce a raggiungere sono parte fondamentale di tutto il processo. Lo schermo Global Commander da 2,8 metri di base, installato nella show-room, ha un rapporto d'aspetto in 21:9, con altezza di 1,2 metri, una superficie virtuale in 16:9 di 4,41 metri quadrati e un gain di 0,8. La porzione in 16:9 ha una larghezza di 2,13 metri e un'area complessiva di 2,56 metri quadrati. Con lampada ad alta potenza e diaframma aperto, ho misurato un picco di luminanza rispettivamente di 80 NIT in 21:9 e di 130 NIT in 16:9, con calibrazione del bianco secondo specifiche D65 (0,313x e 0,329y). Inserendo il filtro colore DCI, il picco di luminanza scende del 20%. Ho scelto quindi di utilizzare il filtro DCI soltanto con i contenuti con rapporto d'aspetto in 16:9 poiché proiettando su 2.8 metri di base, la luminanza sarebbe scesa troppo.


- click per ingrandire -

Le operazioni di calibrazione prevedono prima di tutto la modulazione dei controlli di luminosità, contrasto e gamma in modo da "disegnare" la curva del gamma secondo le necessità e soltanto in un secondo momento si provvede alla calibrazione del bilanciamento del bianco e infine dei colori. Sono quindi partito dal profilo "Custom 4" in 16:9 senza filtro colore, con profilo colore HDR, in modo da verificare com'era la "situazione", partendo ovviamente con lampada al massimo e diaframma completamente aperto. Con lampada "alta", la rumorosità è un po' più elevata di quanto mi aspettassi, considerate le dimensioni del nuovo telaio JVC, davvero generose. In questo caso, come già anticipato, ho ottenuto 130 NIT senza filtro DCI in 16:9, 102 NIT con filtro DCI inserito e sempre in 16:9, 79,5 NIT in "scope" e senza filtro DCI.

Per la calibrazione del bilanciamento del bianco in HDR, con i JVC di ultima generazione si hanno a disposizione 5 diverse strategie. Se ne conoscete altre fatecelo sapere. La prima è quella "tradizionale" e prevede l'utilizzo del solo menu del proiettore, con una combinazione del bilanciamento del bianco e dei controlli del gamma che devono essere usati in sinergia. La seconda è utilizzare il software di calibrazione semi-automatica di JVC per misurare la linearità delle matrici e creare un profilo che abbia già gamma e bilanciamento del bianco perfettamente lineari e verificare eventuali scostamenti manualmente: per questo servono una sonda "Spyder 5" oppure uno spettrometro "i1 Pro 2" e il già citato software da scaricare gratuitamente da JVC.


Il sapiente Vincenzo al lavoro con Chromapure e Radiance Pro
- click per ingrandire -

La terza prevede sempre il software di JVC ma solo per modificare manualmente le tre componenti RGB in modo da calibrare gamma e bilanciamento in un solo colpo: in questo caso però le curve che possono essere modificate sono soltanto tre ed è un vero peccato (ne servirebbero molte di più). La quarta  prevede una calibrazione del gamma statico (es. 2.2 oppure più alto) con lampada alta e diaframma aperto, "traslando" la conversione di gamma e colori (tone mapping) ad un processore video (es Lumagen) o ad una sorgente, ovvero un lettore Blu-ray 4K come Oppo, Panasonic e compagnia oppure un HTPC con madVR. Se avete schermi troppo grandi e luminanza sotto ai 70 NIT è la scelta migliore. Nella foto qui in alto, l'amico Vincenzo ha calibrato "a spada" una delle curve del gamma con target 2.4 e ha provveduto all'autocalibrazione con il Lumagen e il software Chromapure.

 
- click per ingrandire -

La modulazione della curva del gamma è operazione abbastanza semplice poiché i tre controlli del gamma (picture tone, alte luci e basse luci) rispondono esattamente come dovrebbero, con il controllo sulle basse luci che agisce al di sotto del 20%, in modo quasi speculare rispetto a quello sulle alte luci. In altre parole, la compressione della gamma dinamica è alla portata quasi di tutti e la scelta del clipping, e della giusta luminanza del "bianco diffuso", con i segnali test giusti è un gioco da ragazzi.

 
- click per ingrandire -

Trovare il giusto equilibrio per il bilanciamento del bianco è operazione decisamente più complessa, almeno con i controlli tradizionali. I tradizionali controlli sulle alte luci rispondono bene mentre quelli sulle basse luci sono meno modulabili e l'eventualità di creare problemi, "affogando" una delle componenti, è sempre dietro l'angolo. Quindi mi raccomando: sulle basse luci evitate di "togliere" il meno possibile, semmai bisogna lavorare con il "picture tone" e con il gamma sulle basse luci. Il vero problema è che per mettere a posto il bilanciamento del bianco si rischia di stravolgere la curva del gamma...

 
- click per ingrandire -

Il gamut e il rendering dei colori è sicuramente perfettibile ma le prestazioni raggiunte in meno di due ore - per entrambi i profili - sono molto buone. Calcolare il Delta E uv in questo caso è operazione molto difficile poiché i riferimenti di luminanza sono totalmente arbitrari. Quello che posso augurami, magari con una macchina in laboratorio e con la giusta calma, è di analizzare il sistema di autocalibrazione di JVC e verificarne le prestazioni confrontando il tutto con la soluzione Digifast/madVR/Autocal.

 
Capitolo finale di "Death Wish", semplicemente spettacolare!
- click per ingrandire -

Al momento, come primo contatto, posso ritenermi completamente soddisfatto: il DLA-N7 (alias RS2000) è una macchina matura, con elevate potenzialità, un generoso flusso luminoso e un rapporto di contrasto da primo della classe, almeno rispetto ai proiettori a risoluzione nativa 4K.

 
Un paio di "classici": Sicario e Fast & Furious
- click per ingrandire -

Purtroppo per ottenere il massimo, in HDR è necessaria la calibrazione: per quanto l'attivazione dell'Auto Tone Mapping sia cosa buona e giusta, il bilanciamento del bianco e i colori sono molto lontani dal riferimento, specialmente quado si attiva il filtro DCI. In ogni modo, visto il costo della macchina, sono certo che i rivenditori autorizzati sapranno organizzarsi per consegnare- come minimo - macchine almeno già pre-calibrate.

Concludo con un doveroso ringraziamento a Gianluca Vignini e Paolo Bolognini, nel video qui in alto, senza i quali questo articolo non sarebbe stato pubblicato.

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 8,6

Costruzione 9,0
Versatilità 9,0
Menu e taratura 9,0
Prestazioni video 8,5
Rapporto Q/P 7,5

Per maggiori info: specifiche JVC DLA-N7B  -  specifiche JVC DLA-RS2000  -  www.suojvc.it

PAGINE ARTICOLO

Similar Post You May Like

Commenti (34)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • Franco

    30 Gennaio 2019, 14:39

    Originariamente inviato da: ale123;4935538
    ... per scontato che il proiettore avesse i pannelli perfettamente allineati, da cosa sono dovute tali sbavature, presenti anche nel mio vpr e che non c'è modo di fare scomparire? Allineare i pannelli introduce altri artefatti, quelle sbavature restano..........[CUT]
    La perfezione non esiste.

    1- mai visto un proiettore con convergenza dei tre pannelli perfetta;

    2- gli errori di convergenza che non sono uniformi su tutta l'immagine: magari sono nulli al centro ma visibili agli angoli;

    3- oltre alla convergenza esistono anche le aberrazioni cromatiche (di solito verde e magenta).

    Nel particolare che vedi c'è un mix di errori di convergenza ma soprattutto aberrazione cromatica. Sony corregge questi errori di aberrazione cromatica ricampionando le due componenti blu e rossa sul verde, creando però degli artefatti. JVC non attua contromisure.

    I problemi di convergenza e aberrazione cromatica del DLA-N7 sono praticamente invisibili da normale distanza di visione (rapporto 1:1).
  • Franco

    30 Gennaio 2019, 14:41

    Originariamente inviato da: ALE77;4935746
    Mi chiarite un dubbio , schermo da riempire da 2.45 metri in 2.4:1 , che throw ratio considero ? 1.43 o 1.35 ?
    Dipende da quale superficie delle matrici vuoi sfruttare, 4096 x 2160 (sconsigliato con materiale a risoluzione UHD 4K) oppure 3840x2160.

    Franco
  • e.frapporti

    30 Gennaio 2019, 15:07

    @ALE77 : da quanto ho capito devi considerare 1.43
  • gnagno1947

    30 Gennaio 2019, 16:27

    Originariamente inviato da: Franco;4935758
    Dipende da quale superficie delle matrici vuoi sfruttare, 4096 x 2160 (sconsigliato con materiale a risoluzione UHD 4K) oppure 3840x2160.

    Franco

    E la risoluzione 4096x2160 quando si usa?
  • Emidio Frattaroli

    30 Gennaio 2019, 16:36

    La modalità 4096 si può utilizzare per segnali nativi 4096x2160 oppure per materiale full HD in scope (2,39:1): in quel caso lo scaling da 1920 a 4096 è quasi indolore.

    Provate a fare il test del lanciarazzi da 3840 a 4096, anche con i Sony (tutti 4096) e verificate con i vostri occhi...

    Emidio
  • ale123

    30 Gennaio 2019, 16:51

    Originariamente inviato da: Franco;4935755
    La perfezione non esiste.

    1- mai visto un proiettore con convergenza dei tre pannelli perfetta;

    2- gli errori di convergenza che non sono uniformi su tutta l'immagine: magari sono nulli al centro ma visibili agli angoli;

    3- oltre alla convergenza esistono anche le aberrazioni cromatiche (di solito verde e magenta).

    Nel particolare che vedi c'è un mix di errori di convergenza ma soprattutto aberrazione cromatica. Sony corregge questi errori di aberrazione cromatica ricampionando le due componenti blu e rossa sul verde, creando però degli artefatti. JVC non attua contromisure.

    I problemi di convergenza e aberrazione cromatica del DLA-N7 sono praticamente invisibili da normale distanza di visione (rapporto 1:1)


    Questa risposta mi solleva, non poco.

    Considerato che questo è un proiettore da € 8.000 mentre il mio da soli € 1.000, ovvero 8 volte più economico, riscontro la stessa identica problematica.
    Da distanza di visione normale 1:1, ZERO aberrazioni e mancate convergenze. Certo, ora che so cosa guardare e guardo attentamente, l'unico caso in cui noto una leggera aberrazione viola e blu è su sfondo completamente nero e scritta completamente bianca, ma è impercettibile, senza sapere cosa cercare e dove. (chiesto a tutti i miei conoscenti, non hanno notato nulla nemmeno dopo averglielo indicato, nemmeno dopo ore di visione, tant'è minuscola la problematica. Avvicinandosi a 20cm, sapendo cosa cercare, l'hanno notata ovviamente. Oltretutto credo dipenda anche dalla temperatura della lampada, a volte da freddo si nota di più, a volte si nota di più da caldo e molte ore di utilizzo, non so perchè

    Non sapevo si trattasse di una aberrazione cromatica, ho dato per scontato fosse una errata convergenza dei pannelli.
    Ho sempre pensato fossero i pannelli R e B ad essere disallineati, ma provando ad allineare, giocoforza in realtà lo sto disallineando ed infatti l'immagine peggiora. Il pattern di allineamento pannelli nel mio caso mostra una impercettibile linea blu e rossa decentrata, visibile solo da 20cm di distanza dal telo e, come hai scritto te, solo ai lati. A centro schermo è perfetto, pattern perfettamente bianco.

    Tutto questa infinita e noiosa pappardella per dire: grazie, hai appena confermato che il mio VPR è perfettamente allineato ed in linea con gli standard, considerato che è identico ad uno 8 volte più costoso (in termini di allineamento matrici ed aberrazioni cromatiche)

    Tornando a parlare del JVC: il fuoco com'è, uniforme al 100% o leggermente sfasato ai lati ? Nel mio caso se metto a fuoco perfettamente al centro, ai lati è leggermente sfuocato (impercettibile durante i video, leggermente fastidioso con le scritte digitali del menu, ovvero perfette. Le scritte dei film non hanno questo problema, sono già meno definite per conto loro rispetto al menu del proiettore). I vari pattern per la messa a fuoco (tranne quello integrato nel proiettore che è pressochè inutile) mostrano una risoluzione e definizione perfetta su tutta l'immagine. Solo le scritte del menu sono fuori fuoco, leggermente. Anche qui, bisogna sapere cosa guardare per notare il problema.

    Tra l'altro pochi minuti fa ho letto su vari forum che sembra essere un problema classico di tutti gli epson il fuoco non perfetto ai bordi.

    Fine OT. Scusate.
  • ale123

    30 Gennaio 2019, 16:51

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4935815
    Provate a fare il test del lanciarazzi da 3840 a 4096 e verificate con i vostri occhi...


    Quale sarebbe ?
  • Emidio Frattaroli

    30 Gennaio 2019, 18:05

    Leggi qui:
    http://www.avmagazine.it/articoli/4...-youtube_2.html

    C'è anche il link per scaricare l'immagine in PNG

    Emidio
  • ALE77

    31 Gennaio 2019, 11:00

    Passare da 1.34 di tiro del mio attuale RS45 ad 1.43 mi va a complicare non poco la vita....
  • e.frapporti

    31 Gennaio 2019, 14:58

    ecco Ale, hai una buona scusa per prendere l'NX9

    A parte le battute non c'è dubbio che queste nuove ottiche possono mandare in crisi certe installazioni (nella mia sala dovrei farcela per un pelo)
« Precedente     Successiva »

Focus

News