Upgrade per i top di gamma A/V Denon
Audiodelta annuncia la disponibilità di un nuovo firmware per i modelli Denon AVR-3808, AVR-4308, AVP-A1HD e AVC-A1HD che andrà ad implementare nuove ed interessanti funzionalità
Tempo di novità in casa Denon. Dopo aver annunciato l'arrivo sul mercato dei nuovi ricevitori entry e middle-level della serie "09", il produttore giapponese ha previsto qualche novità anche per i modelli top di gamma.
A partire da questo mese, infatti, è stata annunciata la disponibilità di un nuovo firmware per i modelli AVR-3808, AVR-4308, AVP-A1HD e AVC-A1HD che andrà ad implementare nuove
funzionalità: Audissey Dynamic EQ, Audissey Dynamic Volume e l'HDMI CEC.
L’Audissey Dynamic EQ è la funzione che consente di bilanciare le differenze esistenti tra un modello acustico di riferimento (in questo caso quello ottimizzato di una sala cinematografica) e l’ambiente d'ascolto. L’Audissey Dynamic Volume ha l’utilissimo scopo di allineare su un prefissato e desiderato livello di ascolto ogni sorgente collegata al sistema, evitando all’utilizzatore di modificare il volume ogni volta che cambia sorgente. La funzione CEC (Consumer Electronics Control) consente l’invio e la ricezione di informazioni di controllo (via HDMI 1.3a) per tutti gli apparecchi
compatibili e collegati in questa modalità.
Tali funzionalità differiranno infine a seconda del modello in questione: la Audissey Dynamic EQ riguarda i modelli AVR-4308 e AVR-3808; la Audissey Dynamic Volume interessa i modelli AVP-A1HD, AVC-A1HD, AVR-4308, AVR-3808;
L'HDMI CEC invece l’AVR-4308 e l’AVR-3808.
Questo nuovo firmware sarà disponibile sia nei suddetti nuovi modelli di ricevitori Denon, che andranno a differenziarsi dai modelli attuali per la presenza del suffisso "A" posto al termine della sigla identificativa (quindi AVR-3808A, AVR-4308A, ecc.) oppure mediante un servizio di upgrade
online sarà possibile acquistare via carta di credito il codice di abilitazione
all'aggiornamento - dal costo di 100 Euro - ed effettuare poi l'upgrade
direttamente dal sintoamplificatore collegato a Internet. In alternativa, sarà
possibile acquistare il codice di abilitazione direttamente presso un
rivenditore autorizzato Audiodelta (sempre al prezzo di 100 Euro) e
successivamente effettuare l'aggiornamento direttamente dal sintoampli collegato
a Internet.
Nei prossimi giorni, direttamente sul sito del distributore italiano Audiodelta verranno pubblicati i link per poter accedere all'area "aggiornamento firmware".
Per ulteriori informazioni: www.audiodelta.it
Fonte: Audiodelta
Commenti (86)
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Originariamente inviato da: stazzatletadagli ultimi post mi sembra di capire che si sia legati mooolto al materico. cerco di spiegarmi meglio:
il lavoro e lo sforzo di molti se si concretizza in una schedina piena di chip (non Mauro) è legittimato e riconosciuto
se si tratta solo di SW invece no, tanto siamo abituati a scaricarlo gratuitamente dalla rete
Io NO di sicuro visto che sono un programmatore...
La mia società gli upgrade SW non li fa pagare perchè fanno parte del servizio post vendita (scelta commerciale).
Noi sviluppiamo i SW per i prodotti nuovi ed i costi sono caricati su quelli, i clienti vecchi si ritrovano l'aggiornamento gratuito ed eventualmente pagano l'intervento del tecnico se non vogliono farlo loro (e se gli serve l'upgrade).
Ti posso assicurare che la cosa è apprezzata da tutti ! -
Originariamente inviato da: Brigno
Ti posso assicurare che la cosa è apprezzata da tutti !
ma infatti! si tratta di strategie.
che sia più o meno condivisibile il fatto che l'aggiornamento venga fatto pagare è soggettivo, ma che alcuni lo additino come truffa no!
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Originariamente inviato da: BrignoLa mia società gli upgrade SW non li fa pagare perchè fanno parte del servizio post vendita (scelta commerciale).
Si però, immagino, che chi utilizza quel software paghi un canone di manutenzione annuo.
Non è che se io compro il vostro SW nel 2000 ver 2.0, mi sveglio 5 anni dopo (senza pagare una lira in piùbusso alla porta, mi prendo il nuovo SW ver 7.4 su DVD e sparisco...
Al limite, se non pago il canone di manutenzione, verrà un tecnico ad installarmi la nuova versione e l'azienda sul costo orario/giornaliero di questa persona calcola anche quota parte dello sviluppo SW (o peggio, motlo peggio, carica queste persone/attività sulla commessa di sviluppo).
E, solitamente, in queste situazioni chi ha la manutenzione annua paga l'intervento 10 e chi non la ha lo paga 15 o 20.
Insomma, in qualche modo i soldi spesi se li fanno ridare, magari annegandoli in qualche cosa. Non è realmente gratis, sembra e basta.
Se invece lo prendo una volta ed è tutto gratis a seguire parliamone, mi interesserebbe avere un fornitore così -
Io non ho mai detto che è una truffa o che è scorretto...dico solo che è stupido se vado ad analizzare i benefici (qualche centinaio di Euro) con il danno d'immagine (difficile da valutare ma penso sensibilmente maggiore !!!).
...io al massimo avevo consigliato una semitruffa -
@riker
E' gratis sempre...ma le nostre macchine costano molto, molto più di un ampli !
Se facessi solo software ovviamente ragionerei in modo diverso ma siccome Denon non fa solo quello....
Sarebbe diverso se Denon dichiarasse pubblicamente che è costretta a fare così poichè il suo fornitore (Audissey) pretende un rimborso per i prodotti vecchi...visto che da quel che ho capito le maggiori modifiche sono imputabili ad Audissey e non a Denon.....sarebbe scaricare il problema su di un fornitore
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Dico solo un ultima cosa. Secondo me una casa produttrice di prodotti che vanno da quelli entry-level 3-400€ fino a prodotti hi-end 4-5000€ come denon dovrebbe avere almeno un po' di riguardo per quei clienti che acquisto i loro top di gamma.
In questo caso secondo me non è stato così. Tutto qui
Saluti -
Credo che sia un po' la questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Tu dici che visto il prezzo Denon poteva fornire l'aggiornamento gratis (ottimo), però poteva benissimo fare uscire i nuovi modelli con le nuove potenzialità aggiunte, magari allo stesso prezzo dei vecchi e finita lì.
I nuovi clienti tutti contenti, magari anche qualche nuovo cliente in più, attratto proprio da quelle novità, e i vecchi clienti arrabbiati perchè si sono visti deprezzare il modello più o meno nuovo in loro possesso.
Cosa che capita normalmente quando esce un modello nuovo, mi sembra che, ad esempio, JVC abbia fatto uscire (o stiano per uscire), in poco più di un anno, [U]4[/U] modelli di vpr: HD-1, HD-100, HD-350, HD-750, e ogni modello successivo ad un prezzo più favorevole del precedente.
Certo, sono aggiornamenti hardware, per forza di cose, ma cosa sia alla base di un nuovo modello non credo possa essere alla base della determinazione del costo, fare una nuova scheda o un nuovo firm costa in entrambi i casi, quello che costa ormai è lo sviluppo del progetto, non è un po' di plastica e silicio che influisce in modo determinante.
Terza strada: potevano fare uscire i nuovi modelli e dire: Abbiamo pensato anche ai vecchi acquirenti per far sì che i loro modelli non siano deprezzati e siano sempre al top, con una piccola spesa, [U]se lo vorranno[/U], potranno usufruire delle stesse migliorie.
Tutti ad applaudire per la lungimiranza e per l'attenzione verso i propri clienti.
Va anche tenuto presente che questo upgrade non elimina problemi o non aggiunge cose promesse all'atto dell'acquisto, ma sono cose nuove, il prodotto non è stato comprato perchè doveva avere queste nuove caratteristiche.
Qualcuno ha fatto l'esempio dei Kiss, giusto, i nuovi firm erano gratis, ma lì non erano aggiunte di nuove potenzialità , non previste all'atto dell'uscita del prodotto, ma solo continui [U]tentativi di far funzionare[/U] il prodotto in modo normale, senza tutti gli inciampi e blocchi che si manifestavano una volta sì e l'altra pure (sono stato infelice possessore di uno di questi e non erano neanche regalati come prezzo).
Certo, Denon poteva regalare l'upgrade, è la stessa cosa che penso e desidero quando cambio qualche programma con la nuova versione, dalla 5.5 alla 6.0 e la pago per intero (qualche ditta fa delle agevolazioni, ma non sempre) ed anche lì si tratta [U]di scaricare solo un file[/U] ( e vi assicuro che alcuni programmi tecnici costano parecchio, altro che 100 €, ma se voglio le nuove opzioni perchè ritengo che mi possano essere utili lo acquisto, se penso di poterne fare a meno soprassiedo ed aspetto magari due o tre versioni prima di fare nuovamente l'acquisto, discorso analogo a questi ampli, se non voglio spendere ora posso aspettare che esca il prossimo modello completamente diverso e solo allora lo acquisterò.
Ciao -
ma se denon avesse messo su 5 € in più sul suo listino per ogni amplficatore venduto hai voglia quanta gente pagava per sviluppare software.
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Riflessione
Chi è più poveraccio ? : Denon che ti chiede 100€ per aggiungere nuove funzionalità all'hardware in tuo possesso (opzione per altro facoltativa) oppure Tizio che dopo aver speso 6000€ di Sinto A/V si lamenta dei 100€ per l'upgrade ???
Evitiamo poi di cadere nella banalità di frasi del tipo Denon non mi vede più et similia. I sinto A/V Denon rimangono sempre ai vertici della classifica in quanto ad estetica, qualità costruttuva e prestazioni sul campo e se l'azienda si prodiga per aumentare le funzionalità di un prodotto di generazione precedente è solo da apprezzare in quanto nessun altra grande marca si è mai preoccupata di portare un vecchio prodotto allo stesso livello di quello nuovo con un semplice update del firmware. -
Originariamente inviato da: Ginger79Riflessione
Chi è più poveraccio ? : Denon che ti chiede 100€ per aggiungere nuove funzionalità all'hardware in tuo possesso (opzione per altro facoltativa) oppure Tizio che dopo aver speso 6000€ di Sinto A/V si lamenta dei 100€ per l'upgrade ???
Non é questione di essere poveracci : solo molti magari la vedono come una presa per il cul..ehm per i fondelli;