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Risultati da 61 a 75 di 79
Discussione: Alte Fedeltà...secondo voi...opinioni..
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13-02-2016, 10:25 #61
Ciao vorrei intervenire dicendo la mia, opinione riguardo l'argomento,inizio subito dicendo che mi trovo doccordo con Nordata riguardo il dato oggettivo del termine Hi Fi, dopo di che vorrei dire che quello che ci porta a comporre un impianto audio di svariati eurini rispetto a tanti altri che amano la musica come noi, ma non interessa minimamente con che qualita', e' una sensibilita' superiore che abbiamo da sempre e abbiamo sviluppato alla percezione del suono...sentire il suono in un certo modo ci crea benessere...(concetto della musicoterapia?)altri sviluppano cose diverse.
Questo benessere che andiamo ricercando, componendo impianti, per me e' semplicemente la My Fi, che poi tante volte puo' anche combaciare col termine oggettivo di Hi Fi.
Ovviamente secondo me...
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13-02-2016, 11:11 #62
secondo me l'alta fedeltà è: dato un segnale in ingresso, quello in uscita alla fine della catena è esattamente il medesimo, punto.
ci sono persone che amano scrutare dentro l'ascolto e cogliere le emozioni derivanti da esso così come proposte in originale. se vuoi è un processo di critica dell'evento.
quando ascolto un brano dei led zeppelin mi accorgo subito che c'è un basso blando, secco e asciutto, vuoi per l'epoca della registrazione, vuoi per lo stile dell'artista, non è un problema, ma quello è il suono dei led zeppelin. se lo caricassi di bassi non sarebbe più il loro suono.
ascoltando i genesis, i bassi sono invece più presenti, profondi e roboanti; quella è la musica dei genesis. se gli togliessi i bassi non sarebbe più la loro musica.
questo per quanto riguarda l'ascolto serio; poi di tanto in tanto è bello ascoltare l'effetto di un basso o la brillantezza di uno xilofono elevati alla ennesima potenza, ma questa è altra cosa, data da un personale piacere di ascolto di un suono particolare.
è chiaro che nel primo caso, servirebbe un impianto stellare e molto fedele, mentre nel secondo basterebbe un mixer con equalizzatore parametrico.HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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13-02-2016, 13:38 #63
A giorni probabilmente avrò l' opportunità di ascoltare nel mio ambiente qualche amplificatore monomanopola, abituato al mio denon che non è considerato un amplificatore audiofilo ,ma solo una scatola pesante da molti guru dell'alta fedeltà.
Visto che ritengo di avere degli ottimi diffusori sono molto curioso di sentire altre macchine più blasonate e audiofile del mio denon.
Un Creek evolution 100A , un Hegel 160, un Bryston 100sst, e se il buon Jakob mi onora del suo sugden a21 se.
Trattasi di tutte macchine monomanopola ,quindi prive dei tanto criticati controlli di tono.
Visto che per molti usarli è quasi un peccato mortale rendendo il suono myfi e non hifi vediamo che suono ne verra' fuori.
Come letto in qualche intervento alla discussione provando 10 diffusori da stand o pavimento tutte suoneranno... ma tutti in modo diverso.
Quindi sono sempre più convinto che l' alta fedeltà non esiste.
Esiste solo il suono che più ci aggrada.Ampli Accuphase E480 - Cdp Accuphase Dp78 - Diffusori B&W 804D3
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13-02-2016, 13:51 #64
...tienici informati...
Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
Dual CS 506 gira / Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma
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13-02-2016, 16:13 #65DIFFUSORI:MartinLogan Prodigy,Cinema I,3cp (Stylus 270),B&W 803D, HTM 2D, 4 sub: 2x(JLaudio 12W6V3),2x(Dayton UM18-22).PRE-PROCESSORE:Trinnov Altitude 32 (16/24).FINALI:Anthem P2,Parasound CL 2250,2x(Yamaha MXA 5200).SORGENTI: Roon,Oppo 103+Vanity HD,Sony UBP-X1000ES,PS5,Proceed PMDT. TV Sony KD-85XF85.
Trattamento acustico passivo e linee elettriche dedicate.
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13-02-2016, 16:20 #66
valutare la "fedelta" di una amplificazione dal numero di manopole non credo sia possibile,anche perchè se il problema fossero solo i controlli di tono si risolverebbe con il tasto direct.ti auguro di trovare le risposte che cerchi nei confronti che farai a breve.
DIFFUSORI:MartinLogan Prodigy,Cinema I,3cp (Stylus 270),B&W 803D, HTM 2D, 4 sub: 2x(JLaudio 12W6V3),2x(Dayton UM18-22).PRE-PROCESSORE:Trinnov Altitude 32 (16/24).FINALI:Anthem P2,Parasound CL 2250,2x(Yamaha MXA 5200).SORGENTI: Roon,Oppo 103+Vanity HD,Sony UBP-X1000ES,PS5,Proceed PMDT. TV Sony KD-85XF85.
Trattamento acustico passivo e linee elettriche dedicate.
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13-02-2016, 17:03 #67
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13-02-2016, 17:23 #68
bisogna anche comprendere che per apprezzare appieno un sistema, questo deve essere effettivamente idoneo a eseguire ciò che stiamo cercando.
ho incontrato di tutto nel mio cammino audiofilo: gente che si lamenta della eccessiva apertura (ovvero mancanza di bassi) di ottimi stand, altri che trovano l'apertura del brano Time dei Pink Floyd troppo squillante o la campana affaticante. altri ancora che pretendono di sentire cantare di fronte a loro la Sara K spendendo 500€ (e che per loro era anche troppo). per non parlare di chi vuole a tutti costi un suono caldo, liquido e musicale (e questi sono i più).
ma che cribbio, ti sei mai seduto a pochi metri da una campana? come cavolo pretendi che suoni? la dobbiamo per forza rendere a tutti costi musicale quella campana oppure vogliamo sentire veramente come suona?
avete mai sentito di fronte a voi i colpi di una batteria e i piatti? cosa hanno di caldo? nulla!
comunque, se si vogliono ascoltare anche i bassi, la prima cosa da fare è dotarsi di casse che abbiano realmente la possibilità di riprodurli. noterete che un medio-alto preciso ed esteso (che normalmente viene percepito come affaticante) acquisterà una dimensione diversa, se ben accompagnato anche da un buon basso!
inoltre, state certi che se utilizzate un impianto realmente trasparente, quando ascolterete i vostri brani che sono caldi e sinuosi di loro, lo rimarranno.Ultima modifica di Falchetto; 13-02-2016 alle 17:39
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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13-02-2016, 17:41 #69
Purtroppo in questi ultimi anni le amplificazioni monomanopola hanno preso il sopravvento rispetto alle altre, vuoi la moda, vuoi minimizzare per avere l'essenziale etc etc... sta di fatto che l'audiofilo odierno si orienta su tali macchine nella quasi totalità dei casi.
Visto che un ampli monomanopola in teoria dovrebbe dare tutto senza possibilità di regolazioni farò come detto nel mio post le prove per constatare di persona.
Ma mi chiedo anche una cosa... con quale cognizione di causa un progettista diciamo della naim progetta un amplificatore? Oppure uno della Roksan, o delle Creek?
Tutti suoneranno,tutti saranno costruiti con ottimi componenti...ma tutti suoneranno in modo differente.
Uno sarà caldo,l'altro freddo,uno analitico..etc etc....
Quindi....interpreto che ogni progettista ha la sua impronta sonora, tutti hifi, ma tutti differenti.
Non siete d'accordo con me che alla fine ognuno di noi acquisterà un prodotto hifi,ma lo farà con la preferenza del suono che ascoltera'.. in definitiva una sorta di myfi. E questo vale per diffusori,sorgenti,dac etc etc...Ampli Accuphase E480 - Cdp Accuphase Dp78 - Diffusori B&W 804D3
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13-02-2016, 17:47 #70
@falchetto
È successo più di una volta di sentire impianti minori ,comportarsi meglio di impianti dal costo triplo , certo un sistemino da 500 euro può andar bene per ascolti sottofondo,ma non per ricreare un palcoscenico ideale,questo è certo.
Quello che meraviglia l' udito , oltre alla ricreazione quanto più simile possibile dell'evento musicale , è la naturalezza con cui un impianto restituisce il messaggio , quindi con tutti i fattori necessari per avere questa difficile peculiaritá. Giusto per dire la mia ,per come la vedo io ,il nostro udito non lo si inganna , sceglierà sempre quello che per lui è più vicino alla realtá, e non farà mai un passo indietro ,adattandosi a suoni peggiori per i quali è stato abituato
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13-02-2016, 18:23 #71
A parte che l'udito, come la vista, è ingannabilissimo, non ha nulla di perfetto, il punto è proprio questo "quello che per per lui è più vicino alla realtà".
Il guaio è che moltissimi audiofili non hanno la minima idea di come sia veramente "la realtà", molti avranno frequentato qualche concerto live di un gruppo rock, che non è certo l'eventi migliore per farsi una idea di come suonino gli strumenti, poichè il tutto arriva mediato da maxi impianti di diffusione sonora e dopo aver attraversato mixer con decine e decine di manopole, per non parlare dei tanti effetti elettronici inseriti nella catena.
Quanti sono quelli che conoscono veramente il suono di uno strumento musicale, non amplificato o comunque non alterato per la diffusione in uno stadio?
Ci si accorgerebbe che allora i bassi di un contrabbasso vero non sono così potenti come li si vuole, non colpiscono al ventre, una tromba può anche essere molto squillante, un violino non ha un suono caldo, per lo più, i mille aggettivi fantasiosi tanto cari probabilmente non si applicano ad un evento live.
Ottimo l'esempio della batteria e relativi piatti, eppure moltissime volte da alcuni impianti che sollevavano gridolini di entusiasmo ho ascoltato piatti che sembravano immersi nella melassa, per nulla squillanti, probabilmente c'era un qualche aggettivo che si adattava a quel suono, sicuramente tra quegli aggettivi però non c'era "vero"."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-02-2016, 19:38 #72
Ciao Nordata
Il tuo discorso non fà una piega. Ho dato per scontato che a una persona a cui piace ascoltare musica ,un minimo di concetto di come suona uno strumento ce lo dovrebbe avere ,ma forse non è cosi'. Io vivo in una famiglia di musicisti l'unico che non suona nessun strumento sono proprio io.
In compenso è da bambino che ho questa naturale propensione per l'ascolto musica , di qualsiasi genere sia ,pur che mi dia un emozione.E' vero che il nostro apparato uditivo puo' essere ingannato, è anche vero che non accetterà regressi qualsiasi sia il tipo di inganno.
Prendendo esempio dai piatti della batteria : Mio figlio suona proprio la batteria ,quindi conosco molto bene quel suono
Anche qui si potrebbe aprire un dibattito infinito ,visto la marea di componenti di questo strumento sia per dimensione ,sia per fattezza o tipo materiale con cui è costruita.
Al di là di questo , ascoltando un impianto con un brano strumentale(yellowjackets) ,è proprio la batteria che mi affascina di piu .Qundo entra in azione il Charleston, i tocchi della bacchetta sul piatto ......è difficile spiegare a parole ,ma sento da subito se l'impianto emoziona o meno . Questo per fare un esempio banale , magari saro' frainteso pero' non saprei come spiegare meglio.
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13-02-2016, 19:48 #73
la cognizione di causa sarà in gran parte quella data dal budget, la capacità progettuale, la tecnologia a disposizione, e via discorrendo. con questi limiti il progettista di turno farà delle scelte e scenderà a compromessi, che porteranno a risultati anche diversi.
teoricamente queste differenze dovrebbero assottigliarsi col salire del costo, ma la tecnologia non è perfetta né infallibile e alcuni compromessi ci saranno sempre. altrimenti se fosse così semplice avremmo tutti un hi-fi perfetto!HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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13-02-2016, 21:39 #74
continuo a pensare che troppo spesso si confonde il suono di uno strumento dal vivo col suono dello stesso strumento inciso.
DIFFUSORI:MartinLogan Prodigy,Cinema I,3cp (Stylus 270),B&W 803D, HTM 2D, 4 sub: 2x(JLaudio 12W6V3),2x(Dayton UM18-22).PRE-PROCESSORE:Trinnov Altitude 32 (16/24).FINALI:Anthem P2,Parasound CL 2250,2x(Yamaha MXA 5200).SORGENTI: Roon,Oppo 103+Vanity HD,Sony UBP-X1000ES,PS5,Proceed PMDT. TV Sony KD-85XF85.
Trattamento acustico passivo e linee elettriche dedicate.
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13-02-2016, 22:14 #75
Ciao
ottima considerazione.
Quindi con che basi andiamo avanti per definire "l'ALTA FEDELTA" analizzando il fatto che anche il suono di uno strumento dal vivo ha delle forti variabili legate all'ambiente ?
Lo stesso suono in studio di registrazione , che "aggiustamenti" ha subito in fase di incisione?E chi lo sà . Io conosco il SAX suonato dal vero , non quello che esce dallo studio di incisione .
Ad ogni modo ,conoscere bene il suono di uno strumento dal vivo (magari senza alcuna amplificazione ) serve per avere un minimo di percezione ,che poi in fase di ascolto è di grande aiuto .Ultima modifica di gabri65; 13-02-2016 alle 22:20