Denon AVR 3310
Abbiamo testato con piacere questo prodotto che è in grado di offrire buone prestazioni con una dote di funzionalità veramente complete: un prodotto senza compatibilità 3D ma che resta sicuramente valido e che potrebbe garantire al futuro acquirente la possibilità di spuntare un prezzo sicuramente molto vantaggioso
Connessioni e versatilità
Il pannello posteriore con le connessioni
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Il 3310 offre connessioni che vanno dall’USB all’Ethernet, consentendo quindi non solo di fruire di audio proveniente dai soliti supporti (CD, DVD, Blu Ray, SAT, Radio FM ecc.) ma anche quindi da internet (Internet Radio) o da file ospitati su media device. Insomma i veri smanettoni avranno pane per i loro denti. Noi però ci siamo concentrati maggiormente sulle funzioni standard, dalle quali è più semplice risalire alle reali performance audio-video dell’apparecchio. Il sistema di Auto Set up Audissey, qui nella versione base e quindi non upgradata alla versione DSX, offre all’utente un’importante funzionalità, vedere il proprio sistema completamente tarato e pronto all’uso. All’utente spetta solo il compito di effettuare i collegamenti, impostare i parametri di base e lanciare la funzionalità.
Il sistema, ormai conosciuto dai più, permette di effettuare in modo automatico il riconoscimento dei sistemi di altoparlanti connessi, l’impostazione delle frequenze di taglio fra gli stessi, la regolazione dei livelli e l’equalizzazione. Naturalmente queste funzionalità possono essere o non essere utilizzate dall’utente a seconda della qualità dei diffusori e della bontà dell’ambiente. Il sistema Audissey nel corso del tempo è stato perfezionato e i classici errori che si incontravano nel suo utilizzo sono sempre meno frequenti. Qualora l’utente non fosse attratto da un sistema audio con un’equalizzazione tendente al flat, potrà affidarsi alle regolazioni manuali dello stesso. Naturalmente come tradizione in casa Denon, il sistema può funzionare anche in modalità Direct e Pure Direct al fine di poter ascoltare sorgenti a due o più canali senza l’intervento del DSP e con un path dati estremamente ridotto, con lo spegnimento della circuitazione ritenuta inutile. La lettura del manuale e della brochure avranno definito ampiamente cosa è in grado di offrire il 3310.
Ci permettiamo una critica, rivolta a tutti i produttori di HW similare: la quasi totalità delle funzioni offerte sarà usata ben poche volte dagli utenti anche quelli più evoluti, proprio per la disponibilità di SW ad hoc e per l’impossibilità temporale di utilizzarle. Gli utenti più attenti sono perfettamente coscienti di questo ma, dall’altro canto, quando si spendono “fior di quattrini” i prodotti devono essere completi di tutto il disponibile, anzi devono offrire “qualcosina” in più. Quei pochi invece che non si lasciano tentare dalle “quantità” si lascerebbero facilmente tentare da prodotti con meno funzioni, magari aggiungibili nel corso del tempo, ma decisamente votati alla riproduzione di qualità. Oggi tutto ciò è possibile grazie all’applicazione di soluzioni tecniche conosciute e ampiamente disponibili ma, ahinoi scarsamente utilizzate.