Denon AVR 3310
Abbiamo testato con piacere questo prodotto che è in grado di offrire buone prestazioni con una dote di funzionalità veramente complete: un prodotto senza compatibilità 3D ma che resta sicuramente valido e che potrebbe garantire al futuro acquirente la possibilità di spuntare un prezzo sicuramente molto vantaggioso
La prova all'ascolto
Le prestazioni del 3310 sono state rilevate in connessione a un sistema audio di livello sensibilmente superiore alla fascia di appartenenza sia in modalità due canali che multicanale. In modalità stereo, il 3310 ha offerto prestazioni interessanti con una capacità di decodifica di segnali digitali di buona levatura con una tendenza, naturale per la fascia di appartenenza del prodotto, a rappresentare le strumentazioni e le voci in maniera fredda e distaccata, senza quel fuoco e palco tipico delle grandi prestazioni. L’articolazione del messaggio musicale stesso è leggermente deficitaria in gamma medio bassa di quella trama tipica dei prodotti di livello assoluto. Stiamo confrontando il 3310 con un sistema di riferimento, che utilizza un Esoteric come sistema D/A converter e con amplificatori che hanno rappresentato e rappresentano, delle eccellenze in assoluto nel campo delle amplificazioni: Pioneer Exclusive M6 e Onkyo Grand Integra M510.
Riportando il confronto del prodotto a elementi più consoni alla fascia di appartenenza, se abbinato a diffusori con un buon pedigree e una discreta efficienza, si potranno avere soddisfazioni, poiché il 3310 ha dimostrato di essere pienamente equilibrato in tutte le sue sezioni, dal sistema di conversione, all’amplificazione. La sezione di potenza ha dimostrato di essere solida e in grado di affrontare molte ore di ascolto anche a livelli elevati, il carico dei diffusori però deve essere scelto con attenzione, suggeriamo sia superiore ai 4-5 ohm. I 160 W dichiarati su 6 ohm, con due canali in funzione, si sono fatti sentire e ci sono realmente tutti. Passando al multicanale, le sensazioni di equilibrio sono confermate a pieni voti, con una decodifica sempre precisa e che offre un senso di fuoco complessivo ben centrato.
Il senso di partecipazione all’evento è molto elevato, facendo raggiungere immediatamente al regista e al creatore degli effetti speciali gli obiettivi che si erano posti, vale a dire far immergere pienamente lo spettatore nella rappresentazione. Il consiglio per l’utente finale è quindi quello di abbinare il 3310 a diffusori di elevata qualità, con un sub decisamente ben dimensionato per l’ambiente, le performance in quel caso saranno assolutamente garantite. Un piccolo accenno alle performance video. Molto interessante la possibilità di avere molte connessioni HDMI in ingresso, utili per l’utilizzo con le tante sorgenti che iniziano ad invadere le case degli utenti finali.
L’I/P converter/scaler fa bene il suo mestiere e riesce senza difficoltà a trattare i segnali video provenienti da Sky con una riduzione del rumore sufficientemente efficace, che fa però perdere leggermente di dettaglio. Il video del 3310 è quindi in linea con le performance audio, anche se avremmo preferito disporre di due uscite HDMI video, una magari da destinare a un TV e un’altra ad un Videoproiettore; prodotti del costo del 3310, dovrebbero poter offrire sempre questa feature.