Samsung Display punta a dimezzare i consumi dei suoi pannelli OLED
Gli OLED prodotti da Samsung Display avranno un'efficienza energetica migliore di oltre il 50%, grazie a una serie di innovazioni come il polarizzatore integrato o gli emettitori blu PHOLED
Samsung Display ha in programma una serie di miglioramenti tecnologici che consentiranno di incrementare di oltre il 50% l'efficienza energetica dei suoi pannelli OLED. L'annuncio è arrivato durante la conferenza IMID 2024, che si è svolta in Corea del Sud la scorsa settimana. Samsung Display ritiene che ridurre il consumo energetico sia fondamentale per migliorare la qualità di immagine degli OLED, in quanto consente di aumentare la luminosità e di prolungare la longevità dei display. Il minore consumo di energia infatti implica che il dispositivo funziona a una temperatura più bassa, riducendo di conseguenza anche l'usura dei pixel. Per i dispositivi mobili ovviamente i minori consumi aumentano anche la durata della batteria, probabilmente una delle motivazioni principali dietro il progetto. La durata della batteria infatti è un punto cruciale nella competizione tra Apple e Samsung Electronics, che ricorrono entrambi agli OLED prodotti da Samsung Display. La compagnia ha dichiarato che il primo dei metodi per raggiungere l'obiettivo è stato già perfezionato. Si tratta della rimozione dello strato polarizzatore, una pellicola di plastica opaca usata per evitare che il display rifletta la luce esterna. Samsung Display ha infatti introdotto nel 2021 i cosiddetti Eco OLED con polarizzatore integrato, i cui consumi si riducono fino al 25% rispetto a quelli con polarizzatore tradizionale.
Il passo successivo, su cui si sta ancora lavorando, consiste nel perfezionare una tecnica nota come "multi-frequency driving", in qualche modo simile al VRR (Variable Refresh Rate). In questo caso però l'idea è quella di pilotare a frequenze diverse le parti del display dove l'immagine mostra aree in movimento rispetto alle zone fisse, in modo da ridurre la quantità di energia assorbita complessivamente. L'elenco prosegue con il passaggio agli emettitori fosforescenti blu PHOLED, che hanno attratto l'interesse anche di LG Display. I pannelli QD-OLED di Samsung Display comunque dovrebbero trarne i maggiori benefici, visto che usano principalmente emettitori blu abbinati a Quantum Dot per la conversione dei colori. Samsung Display infine sta lavorando anche alla tecnologia tandem OLED, che prevede tra anodo e catodo due o più strati di emettitori sovrapposti. Si tratta della stessa tecnica con cui LG Display sarebbe riuscita per prima a realizzare un pannello con PHOLED blu, abbinando emettitori fosforescenti e fluorescenti. Il completamento di tutte le fasi del progetto comunque richiederà probabilmente ancora parecchio lavoro, dato che Samsung Display non ha dichiarato le tempistiche con cui prevede di raggiungere il suo obiettivo.
Fonte: Flatpanels HD, The Elec