
John Carpenter: "Il 3D è una stronz***!"
Nel corso di un'intervista rilasciata ai colleghi di IGN, il regista John Carpenter non usa mezzi termini e definisce l'avvento del 3D con una parola tanto esplicita quanto - diciamo - poco elegante da pubblicare
Abbiamo preferito mettere le stelline, ma avrete sicuramente capito il termine molto poco elegante utilizzato dal regista John Carpenter per commentare l'avvento del 3D nei film, i videogiochi e ora anche le trasmissioni televisive. Nel corso di un'intervista rilasciata ai margini dell'E3 di Los Angeles ai colleghi di IGN, il regista di "La Cosa" e "Halloween" - ora impegnato anche nei videogiochi con la partecipazione alla stesura della sceneggiatura di F.E.A.R. 3 -, a una domanda del giornalista in merito al 3D ha risposto molto brevemente e schiettamente: "Penso sia una stronz***! Ero presente alla prima ondata 3D degli anni '50. Ritengo sia solo un modo per spillarci un po' di soldi."
Avrà ragione? Fatto sta che tutta l'industria si è buttata a capofitto in questo mercato e penso sia molto difficile poter tornare indietro. Il vero ostacolo in questo momento sembrano essere gli occhialini. Ma se si riuscirà in tempi brevi a farne a meno, credo che possa facilmente imporsi come standard dei prossimi anni. D'altronde il 4K - ma anche la stessa Alta Definizione - non è immediatamente percepibile da tutti, mentre con il 3D (e nonostante tutti i limiti qualitativi attuali) la maggior parte delle persone dice: "Wow, che figata!"
Fonte: IGN
Commenti (158)





(orgogliosa minoranza silenziosa)
Ciao!
Marco


Il 3D è una c.....a clamorosa
Ci vogliono film veri non collezioni di effetti speciali che non dicono nulla.
Ora che non sanno più come stupire con la CGI decidono che conviene fare film di merda sparandoli fuori dallo schermo, ma sempre film di merda restano.
a quando un bel Natale alle (fate un pò voi) con le tette della zoccoletta di turno in 3D?
E questo mi pare proprio il caso

Il 3D è una dotazione in più che un film può offrire per aumentare il coinvolgimento e la partecipazione, anche emotiva, dello spettatore. Il 3D non è un elemento narrativo.
In conclusione un film può essere buono o no, indipendentemente dal 3D che ne resta un mero optional, tuttavia il 3D resta un valore aggiunto che integrato in un bel film non può che migliorarne la comunicatività, qualunque altra posizione diversa da questa è solo frutto di faziosità o preconcetti.




Ammirazione estrema!!