Il Trono di Spade: servono gli OLED?
Criticato per le scene eccessivamente scure, per alcune testate americane il terzo episodio di "GoT" risulta appagante solo utilizzando TV OLED, grazie al migliore rapporto di contrasto e qualità generale
Oltre che per gli ascolti da record, la stagione finale de Il Trono di Spade, verrà forse ricordata per un imprevisto effetto collaterale: ravvivare l'interesse intorno alla qualità dei TV e alla loro corretta calibrazione. In Nord America molti spettatori si sono lamentati per le immagini troppo scure del terzo episodio (La lunga notte), al pumto tale da rendere poco distinguibili le scene della Battaglia di Winterfell. Il regista ha spiegato che la puntata è stata girata volutamente così per renderla più intensa, claustrofobica e disorientante, biasimando però al tempo stesso fattori come la compressione, l'ambiente e le impostazioni video adottate dalla maggior parte degli utenti.
Secondo diversi spettatori e riviste del settore americane, il problema è quasi inesistente con i televisori OLED, secondo molti grazie al miglior rapporto di contrasto. Nell'articolo “Games of Thrones Proves Why You Need an OLED TV", Popular Mechanics scrive che senza un OLED le immagini di The Long Night, in cui la Battaglia di Winterfell è stata girata interamente di notte, sembrano avvolte in una sorta di "melma indistinta". Pareri simili li esprimono CNET nei confronti della stragrande maggioranza degli LCD e Consumer Reports, che ne loda anche il maggiore angolo di visione.
La verità è leggermente differente. La premessa è che le stesse immagini si vedono bene anche su un TV LCD premium, come - ad esempio - un Samsung QE65Q90R oppure un Sony KD-65ZF9 o un TCL U55C7006. L'effetto descritto negli articoli si verifica soltanto con i modelli a cristalli liquidi di fascia media e bassa, quindi con livello del nero generalmente alto e di conseguenza rapporto di contrasto molto basso, ma soprattutto con prestazioni di default che puntano più ad esaltare luminosità e saturazione trascurando gli standard di riferimento. Un ruolo determinante lo gioca anche la forte compressione e la conseguente comparsa di artefatti, specialmente sulle basse luci.
Il vero problema è che i TV di fascia più alta, anche quelli con prestazioni dignitose con le impostazioni predefinite, sono probabilmente una nicchia di mercato mentre i TV "mainstream", spesso di primo prezzo, hanno di solito una qualità di riproduzione che per molti versi risulterebbe inaccettabile. Ben vengano quindi contenuti "estremi" come le scene scurissime delle ultime puntate de Il Trono di Spade: c'è finalmente il rischio che una quota maggiore di consumatori si accorgano delle differenze nella qualità della riproduzione tra un TV 50" da 300 Euro e un altro che costa fino a dieci volte tanto.
Fonte: OLED-Info, avmagazine, Pulse News
Commenti (32)
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Con Sky Q è un nervo scoperto grazie al regalo di LG che con il suo ultimo firmware non ci fa vedere
più i colori corretti in 4k hdr 50hz sugli oled 2017. Poi dal 4k passi al full hd e vedi GOT e ti viene voglia di buttare tutto di sotto.
Fossi in loro assumerei qualcuno del reparto tecnico di Netflix, sono avanti anni luce indipendentemente dal bit rate utilizzato. -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4962245Per le partite, ok il datarate, un po' meno ok sulla qualità della produzione HDR e sulla color... Miglioreranno.
Hai ragione, a livello di colorimetria sia delle partite che della F1 il quadro varia di volta in volta e in certe occasioni è poco equilibrato, come del resto i bianchi, a volte sono un pochino bruciati, altre volte sono ok. Però insomma secondo me nel complesso la visione è più che soddisfacente, se poi paragoniamo il tutto alla (non) qualità che ci ritroviamo su DAZN... -
Francamente mi sento più in linea con chi pensa che le scelte artistiche vadano fatte tenendo presente la qualità media dei sistemi di riproduzione dei mercati prevalenti, altrimenti si rischia con l'essere i più grandi artisti incompresi della storia
Scene scure le hanno tantissime trasmissioni. Esagerare alla ricerca dell'estremo per me è sbagliato visto che sono trasmissioni notoriamente dedicate alle TV a pagamento le quali hanno un bitrate ben noto a tutti. -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4961940Un po' come la qualità media delle strade italiane. Sembra quasi che ormai ci siamo assuefatti alla bassa qualità, non solo delle strade ma anche delle trasmissioni. Quindi ben vengano programmi che contribuiscano a dare la sveglia agli appassionati dell'ultima ora.
Emidio.......[CUT]
No, io mi tengo ben stretto il concetto che ha espresso Emidio e che quoto. Adeguare le scelte artistiche ai limiti tecnici di streaming e broadcast è l'errore più grosso che si potrebbe fare, significherebbe non poterne godere a pieno nemmeno in una eventuale edizione su Blu-ray o Blu-ray UHD. Grazie ma no grazie. -
Perché no? Se la scena fosse stata un poco meno scura, come quelle di tanti altri film, nulla sarebbe cambiato a livello di qualità delle immagini. Chi con adeguata capacità di spesa l'avrebbe apprezza più e meglio con il proprio OLED e anche con il futuro blue ray a prescindere. Così invece è ad uso quasi esclusivo di queste persone. Non entro nel merito tecnico, dico solo che mi pare una scelta commerciale sbagliata.
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Originariamente inviato da: klw;4962437Francamente mi sento più in linea con chi pensa che le scelte artistiche vadano fatte tenendo presente la qualità media dei sistemi di riproduzione dei mercati prevalenti, altrimenti si rischia con l'essere i più grandi artisti incompresi della storia
Scene scure le hanno tantissime trasmissioni. Esagerare alla ricerca dell'estremo per me è s..........[CUT]
In Thailandia hanno il digitale terrestre 4k HDR
In Germania DVB-S 4k 4:2:2
In giappone 8k
siamo noi il terzo mondo ... non il mercati prevalenti. -
Se i mercati prevalenti hanno pay tv che trasmettono con bitrate degni di un blue ray hai certamente ragione. Immagino poi che la media degli utenti degli altri Paesi abbiano tv OLED ben calibrate.
Se è così allora la polemicuccia è solo italiana e certamente una produzione internazionale non può stare dietro alle nostre arretratezze. -
Mi piacerebbe però conoscere il bitrate a cui trasmettono quei segnali in queste nazioni dato che, come questo episodio di GoT insegna, è fondamentale.
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... nota di colore
- ho visto l'episodio 3 di GoT in lingua originale la settimana scorsa e pur non essendo un esempio di qualità non era ripugnante
- ho visto il medesimo episodio questo Lunedì in italiano in SuperHD (dei miei maroni!) ed era semplicemente indecente... inguardabile
- mi è capitato di incrociare il medesimo episdio 3 trasmesso Martedi, ieri, in fascia oraria a cavallo delle 19,30 ed era scarso ma non indecente
cosiderazioni:
- a presecindere dalle scelte del regista (di cui spesso si parla ma che nessuno conosce di persona e quindi tantègrossa parte del problema sta in [I][U]Sky che, IMHO, vende un servizio pessimo[/U][/I] (c'era per caso in contemporanea una partita da qualche parte? ha vinto di nuovo l'italia dei pallonari?)
- Got è meglio registrarselo in fascia oraria poco satura e poi guardarselo con comodo... non ci si fa il fegato amaro -
lupo, è da due giorni che ripeto, e non solo io, che il problema sta principalmente nel bitrate (vedi mio primo post!), in questo caso di SKY, a prescindere dalle scelte artistiche del regista........... quindi sei OLD!