Ultimo Natale per il VHS
Uno dei più importanti distributori all'ingrosso statunitensi di film in home-video ha annunciato che con questo Natale termina l'acquisto di titoli in VHS. Era anche rimasto l'unico, quindi si può ufficialmente decretare la fine del glorioso supporto in USA
Già a fine ottobre vi davamo notizia (leggi qui) della decisione di JVC di interrompere definitivamente la produzione delle meccaniche per i videoregistratori VHS e ora il Los Angeles Times riporta un articolo che annuncia di fatto la sparizione commerciale del supporto. Negli Stati Uniti, l'ultimo titolo importante distribuito da una major in VHS fu "A Histroy of Violence" nel 2006 e da allora tutte le principali catene di distribuzione hanno inesorabilmente fatto sparire le "cassette" dagli scaffali dei negozi, sostituendole con i DVD e ora i Blu-ray.
Ultimamente era rimasto un unico importante distributore grossista a investire ancora nel VHS (svuotando di fatto i magazzini degli studios e ottenendo prezzi favorevoli). La Distribution Video Audio Inc. ha però ora annunciato che queste feste natalizie hanno segnato anche per loro la fine del glorioso supporto analogico. I responsabili del gruppo di distribuzione hanno dichiarato: "Abbiamo continuato ad acquistare e vendere titoli in VHS perché fino a oggi c'era ancora un mercato, ma obiettivamente abbiamo solo tenuto in vita un moribondo. Il DVD ha sostituito il VHS molto velocemente perché è stato percepito come un cambio epocale per la fruizione del cinema in casa."
Ryan J. Kugler, co-fondatore di Distribution Video Audio dichiara, infine, che il DVD sarà senza ombra di dubbio obsoleto nel giro di 3-4 anni. "Tutto passerà inevitabilmente nelle mani del Blu-ray. I giorni del DVD sono ormai contati".
Fonte: Los Angeles Times
Commenti (26)
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Quoto gli ultimi due interventi.Quando si acquistava un film in vhs,era unicamente per rivedere un film che si era gustato prima in sala,e non si guardava il pelo nell'uovo all'immagine come adesso.Con il BR,inevitabilmente,si acquistano boiate solo perche' si vedono bene e fanno da disco test,sotto quest'aspetto era meglio prima,senza dubbio.
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gloria al VHS.
quello si è stata una svolta epocale registrare le trasmissioni video in casa. roba da fantascienza.
poi il resto solo a migliorare la qualità e basta.
cmq i nastri magnetici si degradano molto velocemente, dopo qualche anno la cassetta è praticamente inguardabile.
cmq mi ricordo anche la LP per far durare il doppio le cassette (orrore!!).
va bhe altri tempi.
ps. il minidisc è stato denigrato moltissimo ma come supporto sostituto della cassetta era perfetto. qualità, praticità, e robustezza (per esempio in macchina era perfetto, il cd dopo qualche tempo era rigato e illeggibile).
peccato che da li a poco sono usciti i primi masterizzatori CD, che lo hanno ucciso definitivamente. -
io ho appena riparato il mio vcr fisher p990k, che uno sbalzo di tensione l'aveva colpito al cuore(leggi trasformatore). Oggi fa bella mostra di se nel mio salotto... Ricordo ancora l'emozione del mio primo film nel lontano 1987 top gunil fascino e la novità di quel momento non li ho provati neanche quando ho visto il mio primo film in videoproiezione...
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Chissà se la mia collezione VHS (che mi sono ostinatamente rifiutato di vendere un pò di tempo fa) adesso comincerà ad acquisire valore!!!
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cmq mi ricordo a nchedi cassette con formato 16\9 e copn tanto di Dolby sorround anzi li è nata la mia passione per l'audio video ect grazie vhs!!!!
p.s. mik spiegate bene perché non l'ho mai capito ma in che consiste la superiorità del beta rispetto al vhs? grazie mille -
Personalmente ho detto addio al VHS da almeno 10 anni, mettendo in garage il riproduttore Sony non so più a quante testine, pagato a peso d'oro. E' un formato che ho sempre odiato (avevo comprato il Betamax). Direè un'assurdità. Lasciando perdere i problemi di stabilità, di sincronia luminanza/colore e di smagnetizzazione, la quantità di righe che supporta una VHS è la metà di quella del DVD. Quindi, i paragoni si possono fare solo se si guarda su una TV del tubo (a tubo catodico) e pure un po' scadente.ci sono videoregistratori in giro ... che sono in grado di riprodurre VHS di buona qualità con risultati paragonabili agli attuali DVD.
Il salto da VHS a DVD è paragonabile a quello dalle vecchie compact cassette a CD audio. Poi, capisco benissimo i nostalgici, quelli che rimpiangono lo Stereo 8 o gli LP in vynile.
Personalmente non vedo l'ora di pensionare anche il DVD, ed ormai ne compro pochissimi, puntando sul blu-ray (anche se per ora acquisto solo dall'estero, perché i prezzi italiani sono inaccettabili). Ma i miei oltre 470 DVD (contando solo gli originali!) sono decisamente troppi per poterli buttare, per cui spero che il formato venga supportato ancora per qualche decennio. Dopo tutto upscalato un DVD è ancora guardabile.
Per la registrazione, è vero che i DVD recorder sono una brutta cosa (personalmente non li ho mai presi in considerazione). Io per anni non ho registrato nulla salvo masterizzare da computer. Ora ho preso la PlayTV e devo dire che, pur essendo il software migliorabile, non è affatto male.
Circa la qualità del contenuto, nulla è cambiato. Chi amava il contenuto prima, non può che godere di più gustandoselo meglio. Chi cerca altro, oggi ha più pane per i suoi denti. Chi (come me e credo molti di voi) ama e privilegia il contenuto, ma ha anche certe esigenze circa la qualità tecnica, il VHS non può che considerarlo come roba da museo da un bel pezzo.