Alla ricerca di Nemo presto in Blu-ray?

Gian Luca Di Felice 07 Ottobre 2011, alle 08:27 Media, HD e 4K

Il capolavoro della Pixar uscito nelle sale nel 2003 è senza dubbio tra i Blu-ray più attesi dagli appassionati. Disney annuncia in un simpatico teaser il prossimo rilascio dell'edizione HD, ma la data rimane ancora un mistero

 "Alla ricerca di Nemo" è uno di quei capolavori della Pixar che ha saputo accontentare grandi e piccini ed è senza dubbio uno dei Blu-ray più attesi dagli appassionati. Fino ad oggi le bocche in merito a  un'eventuale uscita in HD erano rimaste sempre cucite, ma qualche giorno fa Disney ha rilasciato ufficialmente un simpatico teaser che ne pre-annuncia l'arrivo. Nessun accenno a una possibile data però! Quello che sappiamo è che sull'onda del successo al botteghino della riedizione in 3D de "Il Re Leone", la major americana ha annunciato ufficialmente la riconversione in 3D anche di "Nemo" (insieme a "La Bella e la Bestia", "Monster & Co." e "La Sirenetta" - vedi news) che tornerà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo a partire da settembre 2012.

A questo punto resta da capire se il Blu-ray 2D uscirà indipendentemente (quindi prima) della versione 3D o se dovremo aspettare fino alla fine del prossimo anno. Se così fosse, sarebbe uno dei Blu-ray annunciati con maggior anticipo!

Di seguito il teaser Blu-ray di "Alla Ricerca di Nemo":

Commenti (34)

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  • guest_101415

    11 Ottobre 2011, 01:35

    Sai cosa? Se guardi il film da una prospettiva di viaggio, ovvio che con l'occhio del poi non percepisci il lato emotivo: sai già che dopo le meduse arrivano le tartarughe, e ti vengono in mente le parole della battuta successiva, e magari ti può capitare di calcolare mentalmente la distanza tra la casa di partenza e l'acquario finale per scoprire che si tratta di pochi metri, e allora tutto questo viaggio dov'è.

    Se invece lo guardi pensando alla morale che vuole trasmettere, il discorso cambia; il film parla di fiducia: non di una semplice crescita interiore che superi solo i propri limiti, ma di un salto emotivo difficilissimo ma necessario per il bene del figlio; se fai caso, la scena finale riparte da quella iniziale (probabilmente anche in altri film Pixar che in questo momento mi sfuggono...) proprio per far arrivare il messaggio che la fiducia si ripara nel punto in cui l'hai persa.

    Se ti è capitato di vedere il film con un bambino, forse avrai notato che i bambini questo aspetto non lo percepiscono: pensano al pesciolino che è rimasto nell'acquario e che deve essere trovato dal papà. Il messaggio che viene trasmesso invece vuole rivolgersi all'adulto, più che al bambino, e lo capisci nelle ultime parole del padre a Nemo e in tutto lo sforzo amoroso che portano con sé: quando lo lascia andare nonostante i pericoli ti si apre il cuore. La scena finale vale l'intero film, ed è lì che trovi il lato emotivo e tutto il senso della storia.
    Secondo me
  • ARAGORN 29

    11 Ottobre 2011, 09:14

    Penso che Elena abbia colto il punto: comprai il dvd del film (senza averlo mai visto prima) anni fa, mentre mia moglie attendeva il primo figlio... e determinati riferimenti li ho colti al volo.

    Certe tematiche sono davvero rivolte proprio ai genitori (ed in specie ai papà più ancora che alle mamme) e non ai bimbi/ragazzi: il tema del senso di responsabilità nel come crescere i propri figli, del necessario bilanciamento tra affetto e possessività, così come tra incoscienza e responsabilità, sono sviluppate in modo mirabile da questo film.... almeno per come lo vedo io.

    C'è persino una cosa molto inconsueta: un velato riferimento alle disabilità... fatto in maniera leggera e divertente, che trovo molto educativo sia per i bambini.... che per i genitori... Se colto, aiuta tutti noi a guardare in maniera + rilassata e meno distante chi vive queste problematiche.

    Poi di questo film so una cosa: ha divertito me, mia moglie, i miei due bambini... e (udite udite) persino i miei (che non avevano e non hanno alcuna voglia di vedersi film in CG).

    Tanto mi basta, al netto di ogni altra considerazione
  • guest_101415

    11 Ottobre 2011, 09:24

    Grazie Aragorn, e concordo con te.
    Poi non sarà normale ma mi sono commossa anche a leggere i commenti al film, forse perché mi hanno fatto ripensare ad alcune scene.

    Ciao
  • Picander

    11 Ottobre 2011, 09:54

    Sì certo la scena finale è la ripetizione iniziale, con il papà che ha superato il suo trauma e le sue paure e permette al figlio di essere normale anche nella sua diversità. Stupendo!

    Lo svolgersi del film però mi è sembrato meno coinvolgente rispetto agli altri Pixar, tutto qui. In ogni caso gli darò un'altra possibilità quando uscirà questo benedetto bluray
  • Baphomet

    11 Ottobre 2011, 12:43

    Infatti, ha ragione Picander, e condivido appieno il discorso sui due L'Era Glaciale (il terzo non l'ho visto proprio). Tra l'altro allargherei il paragone agli Shrek, in cui la distanza tra i primi due ed il terzo (anche quì, non ho avuto il coraggio di vedere il successivo).

    Quì non si mette in dubbio la tenerezza di Nemo, che è un bel film di animazione riuscitissimo (né ovviamente gli si rimprovera la mancanza di stupore da effetti speciali , anche perché sarebbe un'offesa non da poco ad alcuni tra i tecnici più bravi del mondo); si fanno solo delle considerazioni sulla filmografia generale Pixar.
    E perciò d'accordo, Nemo è molto carino e godibile, così come sono gioiellini il primo Cars e Ratatouille, ma i primi Toy Story, A bug's Life e Monsters & Co. hanno segnato un'epoca, da veri pionieri di questo cinema, Gli Incredibili è una magistrale opera post-moderna, Wall-E, Up e Toy Story 3 sono poesia pura.
  • Baphomet

    11 Ottobre 2011, 12:48

    Cercherò anch'io di prendere il bd, comunque .
  • ARAGORN 29

    11 Ottobre 2011, 15:30

    Originariamente inviato da: Baphomet

    E perciò d'accordo, Nemo è molto carino e godibile, così come sono gioiellini il primo Cars e Ratatouille, ma i primi Toy Story, A bug's Life e Monsters & Co. hanno segnato un'epoca, da veri pionieri di questo cinema, Gli Incredibili è una magistrale opera post-moderna, Wall-E, Up e Toy Story 3 sono poesia pura.


    Posto che ho trovato belli tutti i film PIXAR che ho visto (con l'unica eccezione di CARS 2 che è un film dalla caratura davvero scarsissima in raffronto non solo all'eccellente predecessore, ma a tutti gli altri PIXAR) direi che la predilezione per l'uno piuttosto che per l'altro è questione di gusti personali.

    L'unica cosa che non trovo accettabile è dire che Nemo sia banale... perchè non lo è affatto: tocca temi profondi in modo semplice ma allo stesso tempo geniale, e - a tratti - commovente... in puro stile Pixar
    (lo stesso stile apprezzabile,ad esempio in Wall-E, ed Up).

    Per quanto riguarda Gli Incredibili: trovatevi un altro con cui dibattere, perchè io, di quel film, sono stato e resto un fan della prima ora
  • grezzo72

    11 Ottobre 2011, 15:57

    Io concordo pienamente con Aragon e La_Elena: OK non discuto assolutamente sui gusti personali ma sono alquanto stupito se si dice che Nemo è banale.

    Io trovo la sua storia un capolavoro: il rapporto tra padre è figlio che pervade tutto il film per me è poesia pura!

    Per non parlare, come dice benissimo Aragon, del tema della diversità/disabilità. la semplicità e la simpatia con cui viene trattato è semplicemente straordinario e a me è serivto tantissimo per affrontarlo anche con i miei figli.

    Per finire anche con il tema dell'amicizia.

    Per favore non scambiate la semplicità della narrazione con banalità....poi i gusti son gusti!

    E' un cartone fatto soprattutto per i bambini e per andare diritto al loro cuore, ma per me c'è più di uno spunto riflessivo anche per gli adulti.
    La pixar poi ha fatto altri capolavori indirizzati anche ad un pubblico + adulto.
  • Picander

    11 Ottobre 2011, 16:21

    Mah, forse non so spiegarmi bene. Ma il ricordo è come di gag un po' slegate e un po' troppo paradossali, tipo gli squali vegetariani e le tartarughe che parlano in slang e si comportano in modo molto street per corteggiare il giovane pubblico. Mi sembra uno stile più commerciale

    Forse come dice Elena soffro un po' di razionalizzazione da senno di poi o dalle condizioni di visione.
    Mi è successo anche con Monsters Inc: la prima volta (visto in divx da un amico) non mi ha colpito, ora è uno dei miei preferiti. Di sicuro guardare Nemo sullo schermo e con l'impianto audio messo a puntino sarà un'altra esperienza
  • Gleeman

    23 Ottobre 2011, 10:42

    L'incontro con gli squali server per rafforzare l'elenco delle peripezie fatte da Marlin per trovare il figlio. Un incontro pesciolino/squalo feroce sarebbe stato molto breve , quindi creare la gag degli squali vegetariani aiuta la creazione di un dialogo e di un pezzo della storia.
    Per quanto riguarda le tartarughe non hanno un linguaggio street e quindi commerciale, ma un linguaggio hippy. Infatti tra le scene eliminate ne esiste una in cui si vede la tartaruga vicino agli strumenti che si utilizzano per fumare sostanze stupefacienti. Ovviamente non si poteva inserire nel film una cosa del genere, allora gli si e' data la personalita' hippy grazie alla voce. Il tutto per legare il fatto che i figli dei fiori sono noti tra l'altro per essere molto libertini con i loro figli, e questo serve come insegnamento al poco permissivo Marlin.
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