VESA DisplayPort 2.0 16K/60Hz/30 bpp HDR

Riccardo Riondino 27 Giugno 2019, alle 15:17 Accessori

Sono attesi per la fine dell'anno prossimo i primi prodotti dotati di terminali DP 2.0, la cui ampiezza di banda triplicata permetterà di veicolare segnali 8K/60 Hz senza compressione e 16k/60 Hz con DSC, supportando anche configurazioni a tre monitor fino a 10k/60 Hz


- click per ingrandire -

La Video Electronics Standard Association (VESA), ha pubblicato le specifiche DisplayPort 2.0, primo major update dal marzo 2016. La nuova versione aumenta di tre volte l'ampiezza di banda e il payload (carico utile) rispetto alla precedente 1.4a, che si fermava a 32,4 Gbps/ 25,92 Gbps. Il payload arriva a 77,37 Gbps, sufficiente per un segnale 8K (7680×4320) con scansione 60 Hz, profondità colore 30 bpp (bit per pixel) in formato 4:4:4 HDR. Ricorrendo alla compressione DSC si arriva invece fino ai 16K (15360×8460) 60Hz / 30 bpp / 4:4:4 / HDR. Totalmente retrocompatibile con le versioni precedenti, DisplayPort 2.0 supporta anche configurazioni triplo monitor:

Tre display 10K (10240×4320) 60Hz / 30 bpp / 4:4:4 / HDR (con DSC)
Tre display 4K (3840×2160) 90Hz / 30 bpp /4:4:4 / HDR (senza compressione)


- click per ingrandire -

Le stesse prestazioni sono disponibili utilizzando connettori USB Type-C, che veicolano i segnali audio/video tramite il DisplayPort Alt Mode. L'incremento dell'ampiezza di banda consente di trasferire contemporaneamente con USB-C  i segnali dati e quello di alimentazione senza compromettere le prestazioni video. Impiegando il DP Alt Mode con due soli canali, per abilitare allo stesso tempo la modalità SuperSpeed USB, sono disponibili le configurazioni seguenti:

Tre display Ultra HD 4K (3840×2160) 144Hz / 30 bpp / 4:4:4 HDR (DSC)
Due display 4Kx4K (4096×4096, per visori AR/VR ) 120Hz / 30 bpp / 4:4:4 HDR (DSC)
Tre display QHD (2560×1440) 120Hz / 24 bpp / 4:4:4 (senza compressione)
Un display 8K (7680×4320) 30Hz / 30 bpp / 4:4:4 HDR (senza compressione)

DP 2.0 supporta anche la nuova funzione VESA Panel Replay, che ottimizza il consumo e la dissipazione del calore nei dispositivi come i notebook con schermi di risoluzione elevata. Si tratta di una modalità che consente alla GPU di aggiornare solo la porzione di schermo modificata dal frame successivo, risparmiando così sull'alimentazione. Tra i vantaggi c'è la possibilità di ricaricare più rapidamente un dispositivo continuando a utilizzarlo. I primi prodotti dotati di connessioni DisplayPort 2.0 sono attesi per la fine del 2020.

Fonte: DisplaySpecifications, VESA

Commenti

Focus

News