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Visualizza risultati sondaggio: Preferite il suono Caldo-Musicale o Analitico-Dettagliato?

Partecipanti
130. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Caldo-Musicale

    75 57,69%
  • Analitico-Dettagliato

    55 42,31%
Pagina 5 di 11 PrimaPrima 123456789 ... UltimaUltima
Risultati da 61 a 75 di 157
  1. #61
    Data registrazione
    Feb 2013
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    3.568

    Citazione Originariamente scritto da Foxtrot59 Visualizza messaggio
    Questo però potrebbe portare acqua al mulino della tesi-Antani.
    Vale a dire: forse digerisce meglio tutte le incisioni perché meno rivelatore di difetti (e pregi?), cioè meno fedele?

    Anche il commento di Pied può far sospettare qualcosa in tal senso.
    Non è che quell'impianto "quasi più soddisfacente" si limiti ad attenuare determina..........[CUT]
    Forse quando senti i difetti in tutte le registrazioni hai un sistema che estremizza determinate caratteristiche e sottolinea innaturalmente i difetti?

    E' una giustissima osservazione, quella che mi aspettavo, a cui però in realtà non so rispondere.
    Per me annullare la fatica d'ascolto e poter ascoltare più registrazioni, di generi differenti, è un prerequisito irrinunciabile di un buon impianto.

    Poi certo, ci sono incisioni che sono imperdonabili, pessime e lì pace c'è poco da fare. Però se sono costretto ad ascoltarmi solo i soliti tre pezzi da malati audiofili perchè altrimenti l'"impianto suona male" allora forse è inutile che mi costruisco un impianto investendo migliaia di €.

  2. #62
    Data registrazione
    Feb 2011
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    1.752
    Mi permetto a questo punto di raccontare in questo thread l'esito di una sessione di ascolto intensa avuta qui da me insieme ad un mio amico (ing. pure lui ahimè 2 ing insieme sono pericolosissimi - ieri in azienda ci siano trovati in 5 (ing) in meno di 15 mq -- situazione estrema da scappare via) ; motivo dell'audizione -- valutare la diversità di suono tra il lettore Rega ed il Koala in firma. Come ampli abbiamo usato il Sugden e diffusori chario pegasus (cavi di segnale vovox e potenza Kimber cable 4TC). Una nota: il mio amico è abituato ad ascoltare a volumi più sostenuti dei miei -- gli ho dato il telecomando -- governava lui essendo ospite. Direte bé è chiaro il Koala suona meglio del Rega bisogna provare?? Ebbene sì volevamo fare un confronto ed il mio amico era scettico in quanto sostenitore della bontà del Rega (e pure io) e quindi non era convinto che un lettore di costo doppio circa potesse dare sensibili miglioramenti.
    CD utilizzati: Al Jarreau + George Benson, M. Bolton, L. Vandross come musica soul // Adele, Sting, B. Streisand come pop
    Jazz: Rava - Bollani - Petrucciani - Krall ; classica: Bach: Schemelli Gesangbuch, Arte delle fuga, Bruckner , Brahms - sinfonie, arie liriche con Netrebko e Georghiu (mamma mia " Ebben? ne andrò lontana - La Wally " clipping dietro alla porta con ghigno - da provare)
    e poi gli immancabili Pink Floyd (ahi ahi!!).
    Risultato: koala vincente su tutto: suono per ns esperienza più fedele al reale, pulito , preciso con il famoso nero infrastrumentale (!) , più nitido , sapido e completo -- bassi possenti e frenati -- medio-alti precisi -- tintinnanti il giusto - le famose " s " al posto giusto come quando ascolti dal vivo -- veramente godibile
    Rega: estremamente piacevole pure lui -- non molto lontano dalle proprietà positive del Koala ma comunque distante -- più impastato ed amalgamato. La matassa sonora si dipana con meno precisione rispetto al Koala. Però ci rendiamo conto comunque di quanto suoni bene pure lui dandoci sensazioni positive e piacevolezza. Me lo tengo.
    entrambi: mai affaticanti -- con entrambi non smetteresti mai di ascoltare musica.
    Poi alla fine mi dice il mio amico -- ma c'è un pezzo dei Pink Floyd che mi risulta sempre difficile da digerire : the great gig in the sky. Bene proviamo -- e qui che succede???? Suona meglio il Rega specialmente nei crescendo. Controllo l'impianto -- niente tutto OK -- qui il Rega è più piacevole più caldo e musicale ed il Koala risulta sconfitto -- sembra freddo e radiografante. Ci ragioniamo sopra -- siamo un po' presi in contropiede ed arriviamo alla conclusione che la musicalità ma anche la maggiore precisione del Koala in questo caso è un boomerang -- meglio il Rega che con la sua maggiore approssimazione nasconde una registrazione non proprio eccelsa -- o magari ci sono altre cause che non io non vedo ora.
    scusate la lungaggine ed un saluto
    Jakob
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  3. #63
    Data registrazione
    Feb 2013
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    3.568
    Più che la lungaggine, ordina il post andando a capo ogni tanto altrimenti non ti leggo, giuro.
    Nonostante tutto, prova interessante.

    Secondo me semplicemente avete trovato una traccia dove l'odioso (per me) sbarluccichio evanescente degli alti d'ambienza tipico di tutti i Gold Note (che ho sentito) ha saturato l'ambiente rendendolo sterile.

  4. #64
    Data registrazione
    Feb 2011
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    1.752
    No non credo -- non vorrei fare Razzi o Crozza che imita Razzi. Al di là dei gusti personali sulle apparecchiature che possono piacere o meno (ed è sacrosanto) ritengo quanto scritto improbabile anche se magari easy come spiegazione o collegamento causa effetto.

    E' stato per me motivo di approfondimento e stupore ed ho intuito forse che (mi) ci siamo trovati davanti ad una situazione complessa dove le motivazioni e/ o cause non sono così immediate. Tutto qui. Mi scuso per la pessima formattazione del messaggio precedente ma sono stato interrotto ed ho dovuto ripigliarlo su word.

    La resa infelice del brano in questione non riguardava solo le alte frequenze ma un poco tutto. Tieni anche conto (salvo non incocciare in un altra idiosincrasia) che l'ampli era il sugden che ha nella pulizia e fluidità e precisione i suoi punti di forza.

    Sei invitato da me con grande piacere da me per un ascolto.

    Mi autoelido per non risultare invadente

    Jakb
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  5. #65
    Data registrazione
    Feb 2013
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    3.568
    Ho detto la prima cosa che mi è venuta instintivamente in mente non voleva essere un'analisi approfondita. Del resto lo avrete sentito bene voi. L'importante è che risparmi tenendoti il tuo.

    A me successe una cosa simile con la prova del premplificatore stereo, andava meglio su quasi tutto ma ho preferito rimanere col mio vecchio per avere un suondstage e timbrica come piaceva a me.

    Grazie dell'invito, non escludo che potrei accettarlo, geografia e impegni permettendo

  6. #66
    Data registrazione
    Jan 2013
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    734
    Citazione Originariamente scritto da -Diablo- Visualizza messaggio
    Poi certo, ci sono incisioni che sono imperdonabili, pessime e lì pace c'è poco da fare. Però se sono costretto ad ascoltarmi solo i soliti tre pezzi da malati audiofili perchè altrimenti l'"impianto suona male" allora forse è inutile che mi costruisco un impianto investendo migliaia di €.
    Avevo già accennato a questo rischio (# 50): che la scelta virasse da "suono caldo-suono analitico (freddo?)" a "impianto meno fedeleperòpiùtollerante-impiantomoltofedelequindipiùschizzinoso".
    Era questo lo spirito del sondaggio?
    Guardate che se è così, mi adeguo! (E sì, l'è proprio 'na minaccia!).

    Analogìa.
    Mi piace leggere le discussioni sui sistemi audio-video multicanale, pur non possedendone uno (sono un inguaribile curioso e ho tempo da perdere ) e non ho potuto fare a meno di notare che, anche lì, vengono utilizzati sempre quei cinque-sei film* (che non rivedrei nemmeno sotto tortura!) per testare gli ambìti miglioramenti via via ottenuti.
    Non che ci sia niente di male; non è una critica ma una semplice constatazione.
    Però una domanda mi sorge spontanea: non è che tanta qualità di riproduzione induca a sfuggire dai numerosi capolavori della cinematografia del passato, "colpevoli" di essere stati filmati con una tecnologia più limitata di quella attuale?
    Voglio dire (non lo so, lo sto chiedendo): tanti film del passato non si rivelano fastidiosi da vedere (e sentire) con uno schermo di 3 metri di lunghezza e audio 5+1 o 7+1? Il confronto con opere più recenti e curate non li uccide all'occhio e all'orecchio dell'appassionato? Non sarebbero forse maggiormente godibili con un normale 40" o 50" e un dignitoso impianto stereofonico?
    Troppo o.t.? Mi si risponda pure in privato.

    *Molto spesso si fa cenno addirittura a semplici scene di film...

  7. #67
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    Feb 2013
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    Citazione Originariamente scritto da Foxtrot59 Visualizza messaggio
    Avevo già accennato a questo rischio (# 50): che la scelta virasse da "suono caldo-suono analitico (freddo?)" a "impianto meno fedeleperòpiùtollerante-impiantomoltofedelequindipiùschizzinoso".
    Era questo lo spirito del sondaggio? Guardate che se è così, mi adeguo! (E sì, l'è proprio 'na minaccia!).
    No non è così lo spirito del sondaggio, per me un impianto fedele alla registrazione non dovrebbe essere necessariamente schizzinoso. Visto che la fedeltà di un'impianto è una variabile soggettiva non misurabile, quando un impianto mi suona bene quasi tutti i generi allora è fedele. O in altri termini, siccome la mia preferenza del sondaggio mi sembra anche la più versatile allora forse è la più fedele.

    La musica non è fastidiosa, non vedo perchè debba esserlo una registrazione "normale" e conseguentemente la sua riproduzione.

    "Nooo cosa fai! Con questo impianto in pratica puoi sentire solo la classica strumentale barocca"
    "No ma sei pazzo ascoltare i pink floyd qui?" "E la Disco? Ahahahah vuole ascoltare la Disco!"
    "Ovvio, questo è un impianto che va bene per le voci, musica acustica e jazz, non puoi sentirci la sinfonica"


    E così via...capita davvero di sentire queste parole.

    Vuoi sapere come la penso? Una registrazione "eccezionale" si sente meno peggio su un impianto che suona male o che è "specializzato" per ascoltare un solo genere.

    ( Guardacaso nei negozi ti fanno ascoltare tracce allucinanti, poi se hai la furbizia di usare shazam o soundhound e li provi a casa scopri che per magia era tutto merito della traccia.
    Un esempio? Lou Reed - Vanishing Act dettagli salivali, che puoi ascoltare anche tramite l'impianto secondario da camera, però sentirli provenire da un impianto che costa 30.000€ fa più impressione. )


    "Eh va be' ma questa registrazione fa schifo, come tutte quelle della Deutsche Grammophon"

    Eh no, ancora più importante: una registrazione "normale-buona" deve sentirsi meno bene, non deve sentirsi male! Solo le registrazioni pessime devono sentirsi davvero male (capitano, su alcuni generi sono più frequenti, ma non spacciamole per la quasi totalità).

    Questo intendo quando dico che non ci si può far del male a stare ad ascoltare i soliti 4 dischi delle solite etichette audiofile. Sono il primo a dire che servono, che devono usare l'alta risuluzione per la registrazione, che non si deve comprimere la dinamica, che devono rilasciare formati lossless (o se mp3 320), che è bene che rifacciano la versione vinile ecc... le ascolto anche io con piacere, ma se un impianto mi trasforma in brutte delle registrazioni che sono convinto siano perlomeno normali allora non è fedele.

    Per quanto riguarda la parentesi sui film mi limito a osservare che non corrisponde alla mia esperienza.
    Tra i migliori blu ray che ho visto ci sono Lawernce D'arabia e 2001 odissea nello spazio. Non scherzo, ci sono dei vecchi film rimasterizzati in un modo superbo che nulla hanno da invidiare a quelli nuovi (traccia originale ENG però, altrimenti l'audio è il solito del DVD). Probabilmente è anche un problema di gusti e di velocità: se devi fare un benchmark mi va bene se usi Pacific Rim. Tanto l'HT è molto meno impegnativo in termini di fedeltà rispetto allo stereo e puoi imbrogliare con le compressioni se la traccia non è granchè.
    Ultima modifica di -Diablo-; 05-09-2014 alle 00:17

  8. #68
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    Jan 2013
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    Bergamo
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    734
    Evidentemente ho mal interpretato il passaggio che ho citato, allora.

  9. #69
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    Feb 2013
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    Non preoccuparti Fox almeno mi hai dato la possibilità di spiegare meglio cosa intendevo con ciò che avevo solo accennato.

  10. #70
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    Jan 2012
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    savona
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    2.591
    Io ho problemi di schizofrenia: ascolto talvolta con le Avalon ED e, talvolta, con le B&W 801D che sono due paia di diffusori di impostazione piuttosto diversa tra di loro:
    - le Avalon, sono molto dettagliate, con la gamma media leggermente in evidenza, piuttosto vicine al suono delle elettrostatiche in termini di timbrica ed in grado di ricostruire una scena pazzesca;
    - le B&W hanno quel pizzico di effetto loudness che mi piace anche lui; un suono potente e coinvolgente e sono in grado di digerire potenze enormi senza scomporsi e mantenendo un'impostazione timbrica sempre coerente.
    Ascolto tutti i tipi di musica su entrambe e scelgo di ascoltare con le une o con le altre a seconda di come mi gira.
    Forse, le Avalon le preferisco per la riproduzione degli strumenti acustici e delle voci ma mi piace anche come tali strumenti sono interpretati dalle B&W.
    Le B&W paiono a essere più a proprio agio con la musica di impatto, quella che ti sposta il divano ma è anche un vero piacere ascoltare come le Avalon interpretano tale tipo di musica: anche loro, volendo, sono in grado di spostare il divano.
    Quello che è pazzesco che entrambi i diffusori sono molto rivelatori e ti permettono di individuare i difetti delle registrazioni ma, nello stesso tempo, mettono in evidenza anche e, forse, soprattutto, quanto nella registrazione c'è di buono: ciò che era nell'intento dei tecnici del suono. Tale sensazione è, forse, più marcata con le Avalon.
    In sintesi, trovo estremamente piacevole sia ascoltare con le B&W che con le Avalon.
    Ciao, Enzo
    Ultima modifica di enzo66; 05-09-2014 alle 19:32
    Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
    Le foto dell'impianto

  11. #71
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    Feb 2013
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    Con altre parole hai detto quello che dicevo prima. Entrambi i diffusori sono fedeli e mettono in evidenza quanto nella registrazione c'è di buono. Così che anche una registrazione "normale" e non "audiofila" possa essere apprezzabile nel suo insieme

  12. #72
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    Jan 2013
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    Citazione Originariamente scritto da -Diablo- Visualizza messaggio
    Non preoccuparti Fox almeno mi hai dato la possibilità di spiegare meglio cosa intendevo con ciò che avevo solo accennato.
    Meglio così (da grande volevo fare il catalizzatore: vuoi vedere che ci son riuscito?).

    Non mi è consentito preoccuparmi, altrimenti dovrei auto-spedirmi di corsa nella bizzarra discussione aperta quattro mesi fa (http://www.avmagazine.it/forum/38-au...o-giustificate).

    Meglio godersi smalin:

    https://www.youtube.com/watch?v=arfHsnxE-MU

  13. #73
    Data registrazione
    Feb 2013
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  14. #74
    Data registrazione
    Feb 2013
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    3.568
    Diamo un occhio al parziale:

    Caldo-Musicale
    56,41%

    Analitico-Dettagliato
    43,59%

    Continua la leggera preferenza del Caldo-Musicale.
    Devo dire che per certi aspetti sarebbe un risultato atteso. Se guardo alla tradizione italiana di costruttori di diffusori ed elettroniche la tendenza è quella. Non pensate anche voi?

    Per quanto globalizzati e cannibalizzati da produttori provenienti dall'estero è probabile che questa leggera preferenza o "filosofia del suono" sia rimasta in sottotraccia. La domanda è se durerà o meno. Forse l'ibridazione con l'HT, ormai divenuta quasi irrinunciabile, tende a percorrere la direzione opposta.
    Ultima modifica di -Diablo-; 08-09-2014 alle 21:13

  15. #75
    Data registrazione
    Feb 2011
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    1.690

    Questo fine settimana ho ascoltato due sistemi, uno dei quali possiamo definire analitico-dettagliato (anzi senza possiamo, il sistema è molto dettagliato) mentre l’altro caldo-musicale, ma non così tanto caldo, i dettagli c’erano eccome.

    Il primo sistema era composto da diffusore e elettroniche ATC: diffusore ATC SCM 40 e amplificatore integrato SIA2-150. Per chi non lo conoscesse ATC è una piccola casa inglese specializzata nella produzione dei monitor attivi per gli studi. La lista dei loro clienti è “who’s who” nel mondo degli studi di registrazione. Oltre alla linea professionale hanno anche una linea home che è passiva.
    ATC SCM 40 è un diffusore che di trasparenza e dettaglio fa il suo punto di forza, normalmente le B&W, Focal, Triangle si associano a diffusori dettagliati/analitici ma qui siamo oltre per quanto riguarda la quantità e specialmente la qualità dei dettagli. Niente tweeter strillanti, medi recessi o woofer che girano per la stanza. Diffusore molto lineare, coerente e mai aggressivo che rilevava quasi tutto quello che cè sul CD. Su certe registrazioni che normalmente passano come buone, erano evidenti i problemi di mixing. A detta del venditore i loro monitor attivi sono ancora più dettagliati. Ogni minimo errore della registrazione si sente, non scappa niente.
    Il secondo sistema era composto delle SF Olympica II e Yamaha A-S3000. Le Olympica rispetto ai modelli precedenti della SF, è molto più dettagliata, certamente non arriva a livelli della ATC ma la differenza era molto minore di quello che mi aspettavo.
    Sì, mancava qua e là qualche respiro del cantante, qualche errore della registrazione era meno evidente, ma niente di drammatico. Questo si commutava in un certo vantaggio per le SF, proprio perché la mancanza di questi piccoli dettagli, che almeno per me in fondo sono secondari, portava più ad ascoltare il contenuto musicale che la qualità della registrazione o del sistema.
    Con le ATC l’abbondanza dei dettagli distraeva un po’ nell’ascolto musicale.

    Intendiamoci le ATC sono grandi diffusori, mi sono piaciuti molto, però in vari casi mi sono trovato ad ascoltare più la registrazione che la musica.


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