Roma Hi-End 2007

Luke Silver 21 Novembre 2007 Diffusori

La quinta edizione dell'evento organizzato da "The Sound Of The Valve" è riservato all'audio di qualità e raccoglie una piccola selezione di distributori e costruttori. Assieme a poche altri avvenimenti locali è una delle poche occasioni per ascoltare nuovi e vecchi prodotti e per acquistare edizioni musicali

The Sound Of The Valve

Concludiamo con The Sound Of The Valve, organizzatore del Roma-End, che produce direttamente e distribuisce diffusori, elettroniche valvolari e cavi di collegamento. In questa edizione abbiamo ammirato una evoluzione dei dipoli "The Wall" con unità a larga banda ZS 266-8-1.


 Particolare dei dipoli "The Wall" e giradischi Scheu Analog Premier MK III
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Oltre ai particolari diffusori, The Sound Of The Valve ha presentato anche in anteprima il nuovo giradischi Scheu Analog Premier MK III con bracci Cantus e Classic da 12 pollici. In un'altra saletta al piano inferiore, erano presenti anche elettroniche e diffusori Horn Manufaktur, questi ultimi sempre basati su altoparlanti a gamma intera, senza crossover.


Diffusori e amplificatori Horn Manifactur presenti nella sala
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Concludiamo con la speranza che in futuro ci sia più comunicazione, sia tra gli organizzatori delle fiere dedicate all'Hi-End (es. Bari Hi-End), sia verso il pubblico e gli operatori commerciali, a giudicare dalle impressioni e dai commenti raccolti in questa ultima edizione romana. Per maggiori informazioni: www.thesoundofthevalve.it - www.hornmanufacrtur.at

Luke Silver

Foto: Veronica Bonolis

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Commenti (25)

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  • maurocip

    23 Novembre 2007, 16:48

    Originariamente inviato da: Lino Mazzocco
    la sostanza e' fuori da ogni dubbio.

    non lo conosco e non ho motivo di dubitare di ciò che dici, quello di cui dubito è dell'assoluto... I limiti ci sono per essere superati e comunque l'assoluto in senso stretto per me non esiste, esiste solo nel campo della fede e purtroppo degli audiofili....

    p.s. il fatto poi di avere una grande macchina non rende un cesso di mostra automaticamente hiend, ma solo un cesso con una bella macchina
  • Lino Mazzocco

    23 Novembre 2007, 16:56

    Originariamente inviato da: maurocip
    non lo conosco e non ho motivo di dubitare di ciò che dici, quello di cui dubito è dell'assoluto... I limiti ci sono per essere superati e comunque l'assoluto in senso stretto per me non esiste, esiste solo nel campo della fede e purtroppo degli audiofili....



    Qui invece trattasi proprio di assoluto in quanto i
    registratori analogici di quella portata non vengono
    piu' fatti, quindi quello era ed e' il massimo.

    (della mostra non mi frega niente)
  • maurocip

    23 Novembre 2007, 16:59

    Lino, sono contento per te che hai queste incrollabili certezze....
    e sono contento per Ricci che ne possiede un esemplare....
  • Epimember

    23 Novembre 2007, 17:50

    Mauro ... io pero' sulle cantine non ci sputerei sopra.

    I cantinari di solito sono degli appassionati che si applicano a fondo per il piacere di migliorare l'ascolto.

    Che poi ci riescano, che partoriscano delle porcherie o che speculino sulla credulita' degli appassionati e' un altro paio di maniche.

    Lino e' tutt'altro che mio amico, incomprensioni varie mi hanno addirittura indotto a lasciare il suo forum, questo non significa che io non possa giudicare l'iniziativa di Epidauro, giunta al secondo anno al Roma Hi-End, come un esempio da seguire, se poi si considera che lo staff di Epidauro si impegna senza uno scopo commerciale ... cosa gli si puo' dire se non applaudirlo?

    Poi sara' l'appassionato ascoltatore a giudicare l'efficacia delle soluzioni adottate e a farsi un'idea, se guardi bene le foto del reportage di Emidio le famose palle di Epidauro non erano solo all'interno dello stand di Lino ma anche sotto un giradischi di un altro stand.
  • Emidio Frattaroli

    23 Novembre 2007, 23:55

    Sono d'accordo con Epimember.

    Sia ben chiaro: con questo non voglio dire che il Roma Hi-End sia perfetto. Tutt'altro. Ma credo sia anche ingiusto buttare alle ortiche tutto il cucuzzaro...

    Le novità stavolta non sono certo mancate (Yarland etc.) e c'è stato comunque lo spazio e il tempo necessario per ascoltare e confrontarsi con costruttori e distributori.

    La cosa che invece ritengo censurabile è che in questo settore si finisca per sovrapporre due eventi addirittura nelle stesse identiche date. Qualcuno ha risposto che Bari Hi-End e Roma Hi-End sono due eventi locali. Giustissimo.

    Ma un costruttore o un distributore in questo caso dovrà fare una scelta poiché non è pensabile per alcune piccole realtà la bilocazione. Alcune aziende hanno scelto Roma, altre invece hanno scelto Bari.

    Questo è semplicemente assurdo.

    Emidio
  • Brigno

    24 Novembre 2007, 07:54

    Se ci fosse stato in contemporanea anche il Milano HE, il Torino HE e via dicendo avrebbe avuto un senso...quello di dare spazio alle piccole realtà locali ma con una visibilità nazionale....

    Un po' come quando i concessionari d'auto organizzano un open day. In quel caso il prodotto pubblicizzato (l'auto) è lo stesso per tutti ..nel caso del città HE i prodotti sono diversi ma il concetto è il medesimo.
  • Emidio Frattaroli

    24 Novembre 2007, 14:37

    Originariamente inviato da: Brigno
    ...In quel caso il prodotto pubblicizzato (l'auto) è lo stesso per tutti ..nel caso del città HE i prodotti sono diversi ma il concetto è il medesimo.
    Io non sono d'accordo e per essere più chiaro faccio un esempio.

    Ipotizziamo che ci siano nello stesso giorno Milano HE, Roma HE, Lanciano HE, Bari HE, Palermo HE. Il piccolo produttore non ha né personale né risorse economiche adeguate per affrontare la stessa spesa moltiplicata per 5.

    Essere presenti in un evento del genere non vuol dire soltanto acquistare lo spazio necessario (la saletta più o meno grande) ma anche affrontare spese come comunicazione, trasporti, vitto e alloggio per il personale etc.

    Già è piuttosto difficile che una piccola realtà imprenditoriale affronti in assoluto una simile spesa per cinque volte e infatti, il più delle volte, gli espositori scelgono una o due eventi all'anno. D'altra parte, distribuendo le date in maniera intelligente, sono certo che la probabilità di aumentare il numero di espositori e contenuti per ogni fiera potrebbe aumentare.

    L'ultima considerazione riguarda il mio punto di vista come giornalista. Anche io non sono ancora arrivato allla bi-, tri-, tetra- o penta-locazione. Quindi, per poter visitare di persona tutte le varie fiere di settore la scelta delle date è un aspetto fondamentale.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    24 Novembre 2007, 14:38

    Infine, per tornare in topic, speravo che chi fosse intervenuto alla manifestazione approfittasse dell'occasione per esternare qualche giudizio sulle satette e prodotti ascoltati.

    Emidio
  • Sabatino Pizzano

    24 Novembre 2007, 15:22

    ecco il mio espresso qualche giorno fa in un altro topic

    La migliore sala è stata quella dell'ing. Chiappetta (quella di acustica applicata per intenderci,rappezzatissima di tube traps) dove ha voluto mettere in mostra i propri finali a valvole che pilotavano delle meravigliose Avalon. Che peccato che di controllo del basso nemmeno a parlarne. Ad un certo punto è partita una coda imbazzante ed il gentile Chiappetta, per distorgliere l'attenzione dei più, se n'è venuto fuori con una frase del tipo avete visto? tremano anche i vetri!!. sono rimasto sconcertato. E se questo, a mio avviso, è stato il meglio, ti lascio immaginare il resto...



    Se l'intenzione dell'ing. Chiappetta con quelle dimostrazioni era di vendere qualche suo finale, credo abbia toppato alla grandissima. Quelli non sono diffusori per quei finali.
  • Brigno

    24 Novembre 2007, 18:01

    Con il multicittà H-E le piccole realtà sceglierebbero la locazione più vicina riducendo i costi...
    Indubbiamente per una realtà come AV-magazine sarebbe impossibile seguirle tutte ma si potrebbe accettare qualche recensione dai forumer...diciamo che per una volta potremmo essere noi i recensori....


    Rimanendo in topic... purtroppo non ho potuto visitare il Roma H-E ma leggendo i vari giudizi (anche in altri forum...ebbene si lo ammetto sono un poligamo) mi è andata bene...

    Non che al TAV abbia ascoltato sale spettacolari ma qualche saletta si faceva apprezzare...
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