Avatar

Alessio Tambone 19 Gennaio 2010 Cinema, Movie e Serie TV

Ecco la particolare e approfondita recensione tecnico-artistica di Avatar, film evento pensato, scritto e diretto da James Cameron attualmente in programmazione praticamente in tutto il mondo. Il film è distribuito in Italia da 20th Century Fox. Buona lettura

La scheda del film


- click per ingrandire -

Titolo: Avatar
Titolo originale: id.
Data di uscita: 15/01/2010
Durata: 160'
Paese: USA
Genere: Azione, fantascienza, thriller
Produzione: Twentieth Century-Fox Film Corporation, Giant Studios, Lightstorm Entertainment
Distribuzione: 20th Century Fox
Regia: James Cameron
Cast: Sam Worthington, Sigourney Weaver, Zoe Saldana, Michelle Rodriguez , Giovanni Ribisi, Joel Moore, Stephen Lang
Soggetto
: James Cameron
Sceneggiatura: James Cameron
Fotografia: Mauro Fiore
Musiche: James Horner
Montaggio: Stephen E. Rivkin, John Refoua
Scenografia: Robert Stromberg, Rick Carter
Costumi: Mayes C. Rubeo, Deborah L. Scott
Effetti: WETA Digital, IL&M, Framestore, Prime Focus, Hybride, Hydraulx
Sito internet ufficiale: www.avatarmovie.com
Sito internet italiano: www.avatarilfilm.it

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Commenti (285)

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  • Facandini

    02 Febbraio 2010, 11:00

    Aggiungo, che se il multisala che ho visionato utilizza una barco-cinemeccanica, il cineplex a Pontedera dovrebbe avere un dlp Christie CP2000 ... macchina che non ho visto, ma dovrebbe, sulla carta, essere migliore per il 3D.

    Anche se , chi, lo ha visto in quella sala , era comunque perplesso...

  • chiaro_scuro

    02 Febbraio 2010, 11:17

    idea 3d buona, ma il senso di falso

    Il senso di falso che più mi ha dato fastidio sta nell'impossibilità dell'occhio di scegliere il punto di fuoco.
    Mi spiego, se ho una pietra a 20 cm e una persona a 2 m il mio occhio focalizzerà dove ho voglia di porre attezione (per un qualche motivo potrei anche voler mettere a fuoco la pietra). Nel film, invece, la pietra sarà sempre sfocata perchè il regista ha messo a fuoco la persona (sempre se ritiene importante il fuoco sulla persona). Se nel 2D questo è scontato non può esserlo per il 3D e a me questo ha dato molto fastidio.

    Ciao.
  • TiLT

    02 Febbraio 2010, 11:44

    Originariamente inviato da: chiaro_scuro
    Mi spiego, se ho una pietra a 20 cm (sfuocata) e una persona a 2 m il mio occhio focalizzerà dove ho voglia di porre attezione (per un qualche motivo potrei anche voler mettere a fuoco la pietra). Nel film, invece, la pietra sarà sempre sfocata perchè il regista ha messo a fuoco la persona (sempre se ritiene importante il fuoco sulla persona).


    Hai azzeccato in pieno il discorso sul fuoco.
    Ho avuto il piacere di vedere Avatar nella Sala Energia dell'Arcadia in compagnia di un amico regista e senza nulla togliere alla magnificenza del film realizzato da Cameron, disquisendo sull'effetto 3D, mi ha fatto notare come le inquadrature che siamo abituati a vedere nelle realizzazioni in 2D (parti della scena o oggetti fuori fuoco) potessero penalizzare l'esperienza 3D ed il coinvolgimento in generale.

    Da ciò nasceva la deduzione che chi si volesse cimentare nella realizzazione di filmati in 3D dovrebbe cercare di fare un uso il più limitato possibile delle sfocature in fase di ripresa e cercare quindi di mantenere, per quanto possibile, il fuoco su tutta la scena.

    bye
    TiLT

    Edit: modificato come richiesto.
  • Nordata

    02 Febbraio 2010, 13:24

    @ Tilt

    Le quotature devono rispettare alcune regole: essere necessarie, non essere integrali e, nel caso siano veramente necessarie, limitate a 4 righe. max.

    La tua non soddisfa alcuno dei requisti citati.

    Sei pregato di editare nel modo più opprtuno il tuo intervento.

    Grazie.

    Ciao
  • robertocastorina

    02 Febbraio 2010, 18:37

    Sono uscite le nomination agli oscar 2010!!!

    La sfida è Avatar contro The Hurt Locker (gli ex sposi si sfidano ) in quanto entrambe le pellicole hanno ricevuto 9 nominations. Come previsto il primo è stato plurinominato nel versante tecnico mentre il secondo in quello artistico; staremo a vedere... Da appassionato di cinema d'autore mi reputo molto soddisfatto che THL abbia avuto maggior considerazione artistica di Avatar; inoltre una cosa è sicura: quest'ultimo non passerà certo alla storia per le nominations ricevute e, spero, nemmeno per i premi che vincerà.
  • alessandro1980

    02 Febbraio 2010, 20:50

    Originariamente inviato da: Tiziano
    La prima volta che lo vidi, acquistai i posti in 5° fila centrale, e la visione fu ottima (lo schermo riempiva perfettamente gli occhiali) ..


    Perfetto.. allora prenoto! temevo che per le prime file uno schermo da 30m fosse troppo grande. Speriamo non siano restate solo le prime 2 come al solito
  • stealth82

    03 Febbraio 2010, 09:49

    Originariamente inviato da: chiaro_scuro
    Nel film, invece, la pietra sarà sempre sfocata perchè il regista ha messo a fuoco la persona (sempre se ritiene importante il fuoco sulla persona). Se nel 2D questo è scontato non può esserlo per il 3D e a me questo ha dato molto fastidio.

    Va beh dai, ti renderai anche conto di quello che hai detto, però te lo dico subito, non è che il 3D è carente sotto questo profilo, è matematicamente limitato come il 2D. L'unico modo che hai di risolvere il problema di sfocatura è imboccare la porta del cinema dov'è scritto EXIT ed inquadrare le scene con i tuoi occhi
  • chiaro_scuro

    03 Febbraio 2010, 12:27

    Va beh dai, ti renderai anche conto di quello che hai detto, però te lo dico subito, non è che il 3D è carente sotto questo profilo, è matematicamente limitato come il 2D.

    Non è colpa mia se questo 3D è limitato.
    Hanno trovato un modo per dare l'illusione della profondità (che matematicamente non è possibile su uno schermo piano) che si mettessero a cercare un modo per ingannare la messa fuoco.
    Ad es. si potrebbero usare occhiali-schermo con regolazione del fuoco tramite controllo del punto di messa fuoco dell'occhio (il controllo del punto di messa a fuoco già esiste da decenni). Chi ci obbliga a usare uno schermo se tanto dobbiamo usare comunque gli occhialini?

    Ciao.
  • itos

    03 Febbraio 2010, 12:38

    Ragazzi:
    sono andato ieri a vedere Avatar in un piccolo cinema cmq in 3D con gli occhiali polarizzati ma di quelli che devi restituire all'uscita.

    A parte il fatto che davvero l'occhialino diminuisce molto la luminosità della scena il 3D in se stesso non mi ha lasciato come sempre così stupefatto come speravo:
    è come vedere un teatrino con i personaggi dentro... non esce nulla dallo schermo come ci si aspetterebbe dal 3D...
    E allora tanto vale il 2D dico io.

    In quanto ad effetti si può dire che ci sia stato davvero un salto qualitativo:
    belle fotografie, effetti etc... molto videogioco (avete presente i filmati che vedi nei videogiochi? Ecco non sono poi molto distanti salvo per il fatto che interagiscono con persone reali).

    Per la trama lascio perdere perchè è la solita cosa..

    beh il mio giudizio sul film è 8 (per gli effetti soprattutto)...

    Saluti
  • stealth82

    03 Febbraio 2010, 12:51

    Originariamente inviato da: chiaro_scuro
    Non è colpa mia se questo 3D è limitato.


    Guarda, sarò ignorante io perché sono scettico sulla realizzabilità del virtuosismo tecnico, ma queste tue dichiarazioni non hanno alcun senso. La camera di ripresa, come l'occhio umano - di cui è la povera imitazione, registra un punto di fuoco sfocando automaticamente il resto: è un limite intrinseco. E seppure a te sembra che le cose che ti circondano nella vita reale siano a fuoco, perché rivolgendo loro lo sguardo in un attimo di secondo le vedi tali, non significa che la cosa possa essere riprodotta sullo schermo. Quando vedi un film non è che stai riprendendo dal vivo gli attori e fai fuoco dove vuoi ma li vedi come li ha visti la camera. La questione è ben diversa dall'ingannare l'occhio componendo due immagine riprese da due leggermenti angoli di visione - cosa che ovviamente fa anche il tuo occhio costantentemente senza che te renda conto...

    La tua unica speranza è trovare un regista che ti fa i film a fuoco infinito per tutta la sua durata. Ma scordati inquadrature volute per enfatizzare un soggetto piuttosto che un altro.
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