Sexify | stagione 2 | la recensione

Fabrizio Guerrieri 14 Febbraio 2023 Cinema, Movie e Serie TV

Durante l’evento del tanto atteso lancio dell’app Sexify qualcosa va storto e Natalia, Paulina e Monika si trovano a dover prendere decisioni importanti per il loro futuro mentre al contempo si barcamenano come possono nelle difficoltà delle loro sempre più confuse vite sentimentali.


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Durante l’evento del tanto atteso lancio dell’app Sexify qualcosa va storto e le ragazze si trovano nella difficile condizione di reperire fondi esterni per finanziare l’impresa. La ferma opposizione di Monika nel chiedere aiuto a suo padre, le fa deviare verso Malgorzata, un’altra imprenditrice di successo e per di più donna. Ma all’orizzonte spunta un’app concorrente dedicata agli uomini. Così mentre Natalia s’impegna a ridisegnare Sexify in versione maschile, Paulina sperimenta direttamente sul campo i bisogni e desideri dell’altro sesso. Monika viene invece affiancata da Maks che revisionando i conti della startup elimina tutto ciò che ritiene superfluo. Tra questionari improbabili, riorganizzazione aziendale e informatica, strane alleanze e vari tradimenti, le ragazze dovranno prendere decisioni importanti per il loro futuro mentre al contempo si barcamenano come possono nelle difficoltà delle loro sempre più confuse vite sentimentali.


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Le ragazze che avevamo lasciato quasi due anni or sono (qui la nostra recensione della prima stagione) sono cresciute, assieme alle responsabilità dovute alla creazione della loro impresa. Responsabilità che avrebbero dovuto condurle a una definitiva affermazione personale e pubblica per la quale si sono lungamente spese anima e corpo, letteralmente. Ovviamente le cose non vanno per il verso giusto il che le porta a dover rivedere non solo l’impostazione del lato informatico e aziendale ma anche le loro priorità private. Ognuna a suo modo, col proprio carattere e i propri gusti. Stavolta le cose si fanno dunque decisamente più complicate perché le ragazze sono costrette a realizzare una versione di Sexify anche per uomini. E se le difficoltà a comprendere quello che piaceva loro erano già tutt’altro che piccole, adesso si trovano a dover fare i conti con l’altra metà del cielo, a loro per lo più sconosciuta.


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La programmatrice Natalia è quindi alle prese sia col lato digitale dell’app, cioè tradurre in dati ciò che apprende via via, ma anche con qualche problema col suo ragazzo col quale non ha ancora consumato il suo primo vero rapporto sessuale. Dal lato opposto Paulina sperimenta con vari uomini ciò che dovrebbe essere non più il suo ma il loro modo di raggiungere il piacere, scoprendosi del tutto impreparata. Quella che deve fare i conti (anche in senso stretto) con sé stessa è infine Monika, bella, ricca e viziata, che però dopo essersi vista tagliare i cordoni della borsa dal padre ha sviluppato un orgoglio e una determinazione tale da non volersi più sottomettersi a nessuna forma di patriarcato, risultando così una vera donna del nuovo millennio, indipendente, affermata ed emancipata. E se inizialmente il loro essere diverse l’una dall’altra le rendeva ottimamente complementari, stavolta rischia di allontanarle di fronte a un impegno, almeno all’apparenza, molto più grande di loro.


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Davanti hanno un universo maschile che da un lato vogliono combattere ma dall’altro devono cercare di capire. Il padre di Paulina che si iscrive su Tinder, oltre al suo ex ragazzo, Mariusz, che ha cambiato radicalmente vita, Adam, il ragazzo di Natalia, che per testare il suo grado di testosterone decide di entrare a far parte di una squadra di hockey su ghiaccio, Rafal che da acerrimo nemico viene reclutato per supportare il progetto e da nerd sfigato pian piano attraversa un’evoluzione insperata, il padre di Monika, Marek, che inizia ad avere stima per la figlia precedentemente spiantata e priva di ambizione, il supervisore Maks incaricato di ridimensionare le spese da millennial di successo che Sexify non può più permettersi. E poi i deliziosi momenti coi militari, ragazzi cavia necessari a creare una solida banca dati, che al contrario non fanno altro che vantarsi di capacità ed esperienze mai avute ma che devono inventarsi per non sfigurare coi compagni.


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La maturazione delle ragazze coincide con quella della sceneggiatura che non si affida più principalmente alla sfera sessuale ma mette al centro quella imprenditoriale, facendo emergere così maggiormente i rapporti affettivi interpersonali a tutti i livelli. I dialoghi ancora una volta brillanti e rapidi accompagnano una narrazione scorrevole. I ritorni indietro (a casa, al passato) invece di creare confusione portano chiarezza nelle menti fuori fuoco delle tre che adesso hanno di fronte a loro cose fatte sul serio, che portano grandi benefici ma celano anche pericoli di non poco conto. Il passaggio da startup ad azienda comprende il doversi affidare a un’imprenditrice esperta come Malgorzata che le prende sotto la propria ala, non si sa bene con quale scopo reale. Il tutto mentre l’amore, il sesso e il matching si mescolano in maniera inesorabile, portando a interrogarsi sulle vere necessità delle nuove generazioni con leggerezza e una certa dose di sana sfrontatezza che fanno della serie un interessante punto di vista. Nonostante qualche sbavatura qua e là che non stona col resto dell’impianto, teso a trattare un tema pretestuoso e in perenne cambiamento come il sesso, finendo poi verso l’ancor più complesso mondo dei rapporti interpersonali, tra emotività, soddisfazione e confronto che mettono in discussione i legami più o meno stretti, al fine di dare una qualche interpretazione alla parola felicità.


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VALUTAZIONI

prima della visione
Aspettativa 7,5 Potenziale 8

dopo la visione
Intrattenimento 7,5 Senso 7 Qualità 7,5
Giudizio Complessivo 7,4

soglia d’attenzione
Scorrevolezza MEDIO/ALTA Impegno MEDIO

Sexify | stagione 2
commedia, drammatico | Polonia | 11 gen 2023 | 8 ep / 38 min | Netflix

diretta da Kalina Alabrudzińska

personaggi interpreti
Natalia Dumała Aleksandra Skraba
Paulina Malinowska Maria Sobocińska
Monika Nowicka Sandra Drzymalska
Adam Jan Wieteska
Maks Oleksiak Dobromir Dymecki
Małgorzata Dębska Izabela Kuna
Mariusz Piotr Pacek
Marek Nowicki Cezary Pazura
Natalii Edyta Torhan
Rafał Kamil Wodka
la ragazza dei panini Zuzanna Puławska
Jabba Sebastian Stankiewicz
Konrad Bartosz Gelner

critica IMDb 7,2 /10 | Rotten Tomatoes critica nd utenti 3,2 /5 | Metacritic nd

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