Il Roma hi-fidelity 2019 di AV Magazine

Redazione 26 Novembre 2019 Audio

Inizia il reportage sul Roma hi-fidelity 2019 a partire dall'esperienza della nostra saletta, con videoproiettore BenQ e composizione dell'impianto stereofonico 2.1, set-up, calibrazione DIRAC e impressioni sull'andamento della fiera

BenQ W5700 e Dark Star 9


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AV Magazine ha nel suo DNA sia l'audio che il video e per questo motivo abbiamo portato al Roma hi-fidelity anche un sistema di riproduzione video, prima di tutto come ausilio per la riproduzione musicale. Nelle dimostrazioni, avremmo voluto riprodurre concerti di musica sinfonica e più popolare, soprattutto in streaming ma la "congiuntura edil-elettromagnetica" ce l'ha purtroppo impedito. Abbiamo quindi ripiegato sulla riproduzione di alcune clip a risoluzione 4K in HDR.


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Il proiettore in funzione era il BenQ W5700, della recente serie CinePrime, con tecnologia DLP XPR a risoluzione 4K, ottica zoom 1,6x con lens-shift orizzontale e verticale, diaframma automatico, filtro colore per la copertura completa dello spazio colore DCI-P3, interpolazione dei fotogrammi, compatibilità con HDR10 e HLG, taratura del proiettore in fabbrica, con un certificato di calibrazione allegato nell'imballo ed eccellenti prestazioni già fuori dalla scatola, vincitore del premio EISA come miglior proiettore home theater, il tutto ad un prezzo suggerito al pubblico di 2.900 Euro IVA inclusa.


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Per poter apprezzare l'elevata risoluzione e il dettaglio del W5700, abbiamo utilizzato uno schermo ad elevato contrasto Dark Star 9 da 2,4 metri di base in formato 16:9 distribuito da Audio Quality. Si tratta di uno schermo particolare che è in grado di assorbire la luce che arriva sulla superficie con un "certo" angolo di incidenza, caratteristica che aumenta in maniera drammatica il rapporto di contrasto percepito in ambiente, sia per il contenimento delle riflessioni primarie (soprattutto quelle a soffitto) sia dell'illuminazione. Trovate un test di un prodotto simile in questo articolo.


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In sala avevamo anche il BenQ CinePrime W2700, con la stessa identica tecnologia (quindi DLP 4K XPR), stesso dettaglio e risoluzione a schermo, anche questo con iris dinamico ma con telaio e ottica più semplici, niente lens shift orizzontale, uno zoom più limitato (1,3X), raporto di tiro più corto (da 1,13:1 a 1,47:1), filtri colore che abbracciano il 95% dello spazio colore DCI-P3, anche questo con certificato di calibrazione e prezzo suggerito al pubblico che ne fanno un piccolo miracolo: 1.699 Euro IVA inclusa. Ne abbiamo parlato in questo articolo


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Stante il generoso afflusso di pubblico, non c'è stato il tempo di fare uno shoot-out tra i due proiettori e abbiamo concentrato l'attenzione sul W5700 che, grazie alla buona versatilità dell'obiettivo, ci ha permesso un posizionamento che ci ha permesso di lasciare più spazio a disposizione per il pubblico. Oltre che essere utilizzato come "monitor" d'eccellenza, per osservare i vari menu dei prodotti in riproduzione e i brani selezionati attraverso l'Oppo 103 e il "clone" del 203, abbiamo mostrato ciclicamente clip da film in 4K e HDR per mostrare tutte le qualità della macchina, ben apprezzate dal grande pubblico.

 

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