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First Look BenQ W2700+W5700

Anteprima di Emidio Frattaroli , pubblicato il 12 Febbraio 2019 nel canale 4K

“Ad Amsterdam, in occasione dell'ISE 2019, BenQ ha mostrato due nuovi videoproiettori con tecnologia DLP XPR 4K, sistema d'illuminamento a lampada, compatibilità con HDR HLG e calibrazione di ogni prodotto con relativa certificazione personale”

Introduzione e caratteristiche


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Amsterdam, febbraio 2019. In occasione dell'ultima edizione dell'ISE (Integrate System Europe), BenQ mi ha piacevolmente sopreso con un invito presso una suite opportunamente atrezzata nel vicino Hotel Okura, per una dimostrazione dei due nuovi videoproiettori W2700 e W5700, di cui vi avevamo già anticipato alcune caratteristiche e prezzi in questa notizia lo scorso gennaio, proprio durante il CES 2019. 

 
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I due nuovi proiettori condividono la maggior parte della tecnologia, chip DMD e lampada comprese e si differenziano per il telaio, ottica utilizzata oltre che per i filtri dicroici montati sulla ruota colore, con gamut più esteso per il modello W5700 che però rinuncia ad una manciata di lumen: la copertura dello spazio colore DCI-P3 è infatti del 100% per il modello W5700 e del 95% per il modello W2700. 

 
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Il modello W2700 utilizza un obiettivo con 10 lenti completamente in vetro, suddivise in 8 gruppi, con risoluzione 4K e un piccolo lens-shift verticale del 10%. Il fattore di zoom è 1,3x mentre il rapporto di tiro, che con precisione non è stato ancora comunicato, è decisamente corto. Il modello W5700 è dotato di obiettivo con 11 lenti in 6 gruppi, lens shift orizzontale del 46% in orizzontale e del 120% in verticale, con zoom 1,6X e rapporto di tiro medio, anche queste con risoluzione 4K.

 
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La cosa secondo me più interessante è la cura nella riproduzione del colore: entrambi i due nuovi videoproiettori BenQ saranno calibrati in fabbrica e saranno dotati di certificato di calibrazione con gamut e curva del gamma. In più, considerando le modifiche in termini di spettro e flusso luminoso con l'invecchiamento della lampada, sarà comunque possibile calibrare la macchina con gli "strumenti" ISF.

  
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Segnalo anche la presenza di una porta USB su entrambi i modelli con possibilità di upgrade del firmware anche da parte dell'utente finale, la presenza di un diaframma automatico e infine la presenza di un "auto-tone mapping" con metadati statici secondo le specifiche HDR10. Dopo la breve e intensa presentazione, si è subito passati alla dimostrazione con una gradita sopresa...