Il Digifast NON E' un HTPC
Il pacchetto di servizi Digifast si rinnova nel tempo e la versione 2021 ci ha stupito quanto a completezza ed efficacia. Se volete saperne di più, non avete che da leggere il resoconto di una installazione completa, con calibrazione audio e video e verifica del risultato
Utilizzo, visione, ascolto e conclusioni
Tutto è attentamente studiato per semplificare la vita all'utente. Una volta acceso l’esemplare che ho a disposizione, in qualche manciata di secondi mi sono trovato teletrasportato nel bel mezzo dell’interfaccia grafica di Mediaportal, che possiede una vasta libreria di plugin e skin. Il tema prescelto è piacevole e ci riporta all’epoca spielberghiano-jurassica. L’interfaccia a carosello presenta varie voci selezionabili, ad ognuna delle quali corrispondono i diversi possibili ambiti di impiego. La voce che viene presentata di default è 'film', oltre alla quale compaiono serie tv, tv (va installata una scheda sintonizzatore, naturalmente), riproduzione disco, ricerca video, web video, web radio, plugins, controllo meteo, lettura notizie, foto, musica.
L’intitolazione di queste icone è già di per sé piuttosto esaustiva rispetto alla funzione correlata mentre leggermente meno lo sono forse le voci ‘lettura notizie’ (si tratta di feed de la Repubblica), web video (per la quale il sistema prevede una fase di autoaggiornamento delle fonti) e plugins. Su plugins sono contenute funzioni particolari quali quella per la creazione delle già richiamate tabelle HDR (utilizzabile solo da coloro che avessero autonomamente installato madVR), Netflix ed Amazon Prime (anch’esse utilizzabili solo in termini di richiamo di software installato sul desktop) e Roon, che ha una porta di accesso in prova gratuita.
Anche l’area film, il pezzo forte della pietanza, è ampiamente customizzabile. Nella visualizzazione proposta, nella parte in altro a sinistra viene mostrato un orologio con datario che dà conto graficamente del meteo, oltreché delle temperature attuale, minima e massima di giornata; sulla destra, in ordine alfabetico (ma anche qui si può scegliere la modalità di visualizzazione) è presente la lista dei film contenuti sul disco locale o sul repository selezionato.
Al cambio del film in pre-visione corrisponde la mutazione dello sfondo, naturalmente in tema, mentre nella parte sinistra appaiono la copertina e l’immagine fisicamente stampata sul disco la quale ultima ingegnosamente viene mostrata per intero mediante la sua rotazione virtuale; in alto vengono mostrate le caratteristiche tecniche del file: bollino censura, risoluzione, codec, formato audio, eventuale presenza di sottotitoli. La pressione sul telecomando delle frecce superiore e inferiore fa scrollare la lista. Premendo il tasto ok sul file prescelto si entra nella scheda del film, dove a più estesi dati tecnici si aggiunge anche un abstract sulla trama e il voto espresso sul film.
Mi è sembrato tutto al posto nel quale mi aspettavo di trovarlo. Forse mi sarebbe piaciuto disporre di un video esplicativo esaustivo da visionare prima dell'esperienza d'uso oltre che una schematica guida per dummies del tipo 'se dovesse succedere questo, allora dovrai fare quest'altro'. Ma si sa, nessuno è perfetto. Come chicca finale informo che da pochissimi giorni la 'premiata ditta' ha introdotto un'ulteriore novità, che consiste nell'aver reso disponibile anche una immagine gratuita della base informatica del Digifast, per la quale vengono però anche offerti (naturalmente a titolo oneroso) due upgrade opzionali.
Immagine Base: Win10 già pronto e ottimizzato per uso HTPC come accennato nei Tutorial, Front End Mediaportal 1.27 con plugins Moving Pictures e MP-TV Series, tutto già configurato. Basterà inserire i percorsi delle proprie Library, controllare un paio di cose come detto nei Tutorial e si è pronti alla riproduzione audiovisiva. Ovviamente, nessuno vieta che l'utente possa installare e abilitare nuove funzionalità (es. madVR) o provare ad ottimizzare maggiormente il tutto per le proprie specifiche esigenze.
Premium Pack 1: si tratta di un add on protetto e ad uso esclusivo sulla macchina dove viene installato. Aggiunge le seguenti funzionalità:
- Skin grafica di grande impatto in doppio formato selezionabile (16/9 o 21/9)
- Interfaccia di configurazione da telecomando di tutti gli aspetti importanti dell'HTPC, dai percorsi di library alla configurazione audio, dallo spostamento di file da e verso l'HTPC, alla conversione in MKV.
Premium Pack 2 (per accedervi è necessario aver prima acquistato il Premium Pack 1): si tratta di una add on protetto e ad uso esclusivo sulla macchina dove viene installato. Aggiunge le seguenti funzionalità:
- DRC (Digital Room Correction), con configurazione custom e calibrazione a cura del sottoscritto presso il sito dove è installato l'impianto audio dell'utente;
- Riconfigurazione automatica della periferica audio all'avvio dell'HTPC (utile qualora si cambi scheda video e relativa uscita audio su HDMI);
- Espansione della interfaccia di configurazione da telecomando, con l'aggiunta dei meccanismi di gestione del bitstream e della DRC.
Conclusioni
Il futuro di questo vulcanico duo, oltre al continuo aggiornamento del loro gioiello, è tutto iscrivibile nel progetto di rendere possibile il processamento di una fonte esterna alla macchina, aggiungendo un ingresso HDMI. Cosa in effetti già possibile anche se ancora in 'versione beta' ma di cui ci dovrebbero essere aggiornamenti importanti. Complimenti, dunque, per questo servizio di ottimizzazione AV, mascherato da semplice vendita e installazione del Digifast: sono certo che l'alacre, indefesso lavoro dei due 'Marchi' riuscirà a mantenere e rinnovare i gloriosi fasti del Digifast!
Per approfondimenti sul Digifast:
Evento di lancio - La recensione - Digifast: un anno dopo - Dgifast senza madVR
Pagina ufficiale: Home - Digifast Multimedia Station
PAGINE ARTICOLO
Similar Post You May Like
-
Digifast senza madVR
Lunga chiacchierata sul futuro del Digifast e del prossimo processore video con render EVR... »
-
Optoma UHZ65LV DLP 4K HDR
Risoluzione 4K, tecnologia DLP, sistema d'illuminamento laser e ben 5.000 lumen di flusso luminoso:... »
-
Digifast Multimedia: un anno dopo
Ad un anno di distanza, facciamo il "punto della situazione" sul Digifast Multimedia, sulle... »
-
Digifast Multimedia Station
Un HTPC, ovvero un computer, potrà mai essere migliore di un lettore da tavolo? Il Digifast... »
-
Evento Digifast Multimedia a Roma
A Roma si è svolta una presentazione per la stampa dell'ultima evoluzione del Digifast Multimedia,... »
Commenti (36)
-
Un plauso a chi ci lavora per la passione che ci mettono che merita considerazione, però è un prodotto che non ha futuro se non nella nicchia della nicchia.
Ha un costo spropositato e necessita di continui aggiustamenti e non credo che il rapporto qualità prezzo sia conveniente.
E' sempre stato così fin dalla sua nascita.
Un htpc con scheda video e audio di buon livello fa le stesse identiche cose costando meno e permettendo una personalizzazione maggiore. -
[COLOR=#000000]Un htpc con scheda video e audio di buon livello fa le stesse identiche cose costando meno e permettendo una personalizzazione maggiore.
Certo, ovviamente la competenza e il tempo necessari per configurare un sistema del genere, con tutte le funzionalità attive, fra gli appassionati ultra esigenti appartiene a una nicchia della nicchia della nicchia della nicchia...... della nicchia. Per cui chi è motivato e ha il tempo può usare il DIY e ottenere tutto risparmiando denaro, per gli altri si deve aprire il portafoglio.
[/COLOR] -
La nostra opinione, come pure quella dei nostri clienti è diametralmente opposta.
Molti dei nostri clienti che più volte hanno avuto il piacere di esprimersi al riguardo con soddisfazione e pur provenendo da esperienze hobbistiche, hanno apprezzato i risultati ottenuti con la nostra soluzione; risultati inaspettati quanto di gran lunga migliori di quello che erano riusciti ad ottenere autonomamente.
Comunque l'importante è divertirsi ed a quanto pare molti si divertono di più ad investire una cifra tutto sommato più che accessibile ed avere la garanzia di essere serviti e seguiti da tecnici esperti e con lunga esperienza, piuttosto che trafficare all'infinito senza garanzia di raggiungere un risultato realmente adeguato. -
Una sola domanda, mi confermate che avete collegato questo non HTPC all'Acurus ACT4 in analogico 5.1?
-
No, era collegato in HDMI. Ovviamente, niente impedirebbe di collegarlo anche in analogico, con l'opzione di scheda audio dedicata. Ma, in un caso come questo, a che servirebbe?
-
Originariamente inviato da: revenge72;5143030Certo, ovviamente la competenza e il tempo necessari per configurare un sistema del genere, con tutte le funzionalità attive ..........[CUT]
Solo una domanda: ma hai letto l'articolo? Avendolo fatto, apprenderesti che la competenza e il tempo li mettiamo noi. Per il redattore dell'articolo, sono il vero valore aggiunto. E sono compresi nel prezzo... -
Collegarlo in analogico sarebbe paradossale (ridicolo?).
Anche utilizzare un flusso dati PCM ha poco senso su un apparecchio come l'Acurus.
Visti gli evidenti problemi ambientali riscontrati, la scelta stessa dell'Acurus stesso è infelice.
Avrei senza dubbio optato per altro, le scelta di processori ugualmente performanti, dotati di Dirac Live o Room Perfect (Trinnov ha dei costi esagerati", ed anche meno costosi, è ampia.
A questo si possono abbinare un ottimo lettore UltraHD ed una sorgente come uno Zappiti o uno Zidoo.
Codifiche audio multicanali sfruttate al massimo (inviate in bistream puro al processore), correzione acustica certa ed efficace (chiaramente anche Dirac ed affini devono essere usati con cognizione di causa), investimento totale minore.
Resta intesa che è una mia opinione e non voglio offendere nessuna delle parti coinvolte, in tal caso mi scuso in anticipo. -
@cabala
Certo che lo ho letto, e aggiungo che in questo forum non sono di primo pelo.
Temo che tu abbia capito male quello che scrivo, quindi mi chiedo se hai letto [U]bene[/U] quello che ho scritto?
Converrai che numeri e le parole hanno un certo peso.
Giusto per essere chiari
A casa mia nicchia = 5% = 0,05
[COLOR=#000000]la competenza e il tempo necessari per configurare un sistema del genere, con tutte le funzionalità attive, fra gli appassionati ultra esigenti appartiene[/COLOR][COLOR=#000000] a una nicchia della nicchia della nicchia della nicchia...... della nicchia[/COLOR]
Ho ripetuto cinque volte nicchia quindi
nicchia^5 = 0,05^5= 0,0000003125
0,05^5 x popolazione italiana= 19 persone (per eccesso).
Ora è plausibile che 19 persone abbiano competenza, tempo, strumenti e motivazione per realizzare un sistema per proprio conto che abbia pari (o anche più personalizzate) funzioni in tutta Italia? Per gli altri se ci sono le motivazioni = esigenza + disponibilità non rimane che aprire il portafoglio.
Quindi take it easy, la tua reazione è [B][U]del tutto immotivata.[/U][/B] -
Originariamente inviato da: revenge72;5143046Fortunatamente per Microfast, sono molti di più. Anche perché non continuerebbe a investire tempo e denaro in questo progetto.... 0,05^5 x popolazione italiana= 19 persone (per eccesso)......[CUT]
Emidio -
Originariamente inviato da: revenge72;5143046@cabala
Certo che lo ho letto, e aggiungo che in questo forum non sono di primo pelo.
Temo che tu abbia capito male quello che scrivo, quindi mi chiedo se hai letto bene quello che ho scritto?
[CUT]
Evidentemente, avevo mal compreso il tuo pensiero (come anche Emidio, credo) e ne chiedo venia: tu intendevi super nicchia quella di coloro che sono effettivamente in grado di configurarsi un sistema simile negli intenti al DIGIFAST. Io (ed Emidio oltre che Microfast) avevamo inteso come super nicchia quella di coloro in grado di acquistare DIGIFAST.
Come detto, mi scuso per il malinteso. Tuttavia, sottolineare di non essere di primo pelo non ti garantisce un certificato di attendibilità assoluta, nè modifica in alcun modo la mia personale considerazione nei tuoi confronti (che può essere bassa o elevata, a prescindere).