Il Digifast NON E' un HTPC

Fabio Angeloni 17 Maggio 2021 4K e 8K

Il pacchetto di servizi Digifast si rinnova nel tempo e la versione 2021 ci ha stupito quanto a completezza ed efficacia. Se volete saperne di più, non avete che da leggere il resoconto di una installazione completa, con calibrazione audio e video e verifica del risultato

Utilizzo, visione, ascolto e conclusioni


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Tutto è attentamente studiato per semplificare la vita all'utente. Una volta acceso l’esemplare che ho a disposizione, in qualche manciata di secondi mi sono trovato teletrasportato nel bel mezzo dell’interfaccia grafica di Mediaportal, che possiede una vasta libreria di plugin e skin. Il tema prescelto è piacevole e ci riporta all’epoca spielberghiano-jurassica. L’interfaccia a carosello presenta varie voci selezionabili, ad ognuna delle quali corrispondono i diversi possibili ambiti di impiego. La voce che viene presentata di default è 'film', oltre alla quale compaiono serie tv, tv (va installata una scheda sintonizzatore, naturalmente), riproduzione disco, ricerca video, web video, web radio, plugins, controllo meteo, lettura notizie, foto, musica. 

L’intitolazione di queste icone è già di per sé piuttosto esaustiva rispetto alla funzione correlata mentre leggermente meno lo sono forse le voci ‘lettura notizie’ (si tratta di feed de la Repubblica), web video (per la quale il sistema prevede una fase di autoaggiornamento delle fonti) e plugins. Su plugins sono contenute funzioni particolari quali quella per la creazione delle già richiamate tabelle HDR (utilizzabile solo da coloro che avessero autonomamente installato madVR), Netflix ed Amazon Prime (anch’esse utilizzabili solo in termini di richiamo di software installato sul desktop) e Roon, che ha una porta di accesso in prova gratuita.


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Anche l’area film, il pezzo forte della pietanza, è ampiamente customizzabile. Nella visualizzazione proposta, nella parte in altro a sinistra viene mostrato un orologio con datario che dà conto graficamente del meteo, oltreché delle temperature attuale, minima e massima di giornata; sulla destra, in ordine alfabetico (ma anche qui si può scegliere la modalità di visualizzazione) è presente la lista dei film contenuti sul disco locale o sul repository selezionato.

Al cambio del film in pre-visione corrisponde la mutazione dello sfondo, naturalmente in tema, mentre nella parte sinistra appaiono la copertina e l’immagine fisicamente stampata sul disco la quale ultima ingegnosamente viene mostrata per intero mediante la sua rotazione virtuale; in alto vengono mostrate le caratteristiche tecniche del file: bollino censura, risoluzione, codec, formato audio, eventuale presenza di sottotitoli. La pressione sul telecomando delle frecce superiore e inferiore fa scrollare la lista. Premendo il tasto ok sul file prescelto si entra nella scheda del film, dove a più estesi dati tecnici si aggiunge anche un abstract sulla trama e il voto espresso sul film.


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Mi è sembrato tutto al posto nel quale mi aspettavo di trovarlo. Forse mi sarebbe piaciuto disporre di un video esplicativo esaustivo da visionare prima dell'esperienza d'uso oltre che una schematica guida per dummies del tipo 'se dovesse succedere questo, allora dovrai fare quest'altro'. Ma si sa, nessuno è perfetto. Come chicca finale informo che da pochissimi giorni la 'premiata ditta' ha introdotto un'ulteriore novità, che consiste nell'aver reso disponibile anche una immagine gratuita della base informatica del Digifast, per la quale vengono però anche offerti (naturalmente a titolo oneroso) due upgrade opzionali.

Immagine Base: Win10 già pronto e ottimizzato per uso HTPC come accennato nei Tutorial, Front End Mediaportal 1.27 con plugins Moving Pictures e MP-TV Series, tutto già configurato. Basterà inserire i percorsi delle proprie Library, controllare un paio di cose come detto nei Tutorial e si è pronti alla riproduzione audiovisiva. Ovviamente, nessuno vieta che l'utente possa installare e abilitare nuove funzionalità (es. madVR) o provare ad ottimizzare maggiormente il tutto per le proprie specifiche esigenze.

Premium Pack 1: si tratta di un add on protetto e ad uso esclusivo sulla macchina dove viene installato. Aggiunge le seguenti funzionalità:

- Skin grafica di grande impatto in doppio formato selezionabile (16/9 o 21/9)

- Interfaccia di configurazione da telecomando di tutti gli aspetti importanti dell'HTPC, dai percorsi di library alla configurazione audio, dallo spostamento di file da e verso l'HTPC, alla conversione in MKV.

Premium Pack 2 (per accedervi è necessario aver prima acquistato il Premium Pack 1): si tratta di una add on protetto e ad uso esclusivo sulla macchina dove viene installato. Aggiunge le seguenti funzionalità:

- DRC (Digital Room Correction), con configurazione custom e calibrazione a cura del sottoscritto presso il sito dove è installato l'impianto audio dell'utente;
- Riconfigurazione automatica della periferica audio all'avvio dell'HTPC (utile qualora si cambi scheda video e relativa uscita audio su HDMI);
- Espansione della interfaccia di configurazione da telecomando, con l'aggiunta dei meccanismi di gestione del bitstream e della DRC.


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Conclusioni

Il futuro di questo vulcanico duo, oltre al continuo aggiornamento del loro gioiello, è tutto iscrivibile nel progetto di rendere possibile il processamento di una fonte esterna alla macchina, aggiungendo un ingresso HDMI. Cosa in effetti già possibile anche se ancora in 'versione beta' ma di cui ci dovrebbero essere aggiornamenti importanti. Complimenti, dunque, per questo servizio di ottimizzazione AV, mascherato da semplice vendita e installazione del Digifast: sono certo che l'alacre, indefesso lavoro dei due 'Marchi' riuscirà a mantenere e rinnovare i gloriosi fasti del Digifast!

Per approfondimenti sul Digifast:

Evento di lancio - La recensione - Digifast: un anno dopo - Dgifast senza madVR

Pagina ufficiale: Home - Digifast Multimedia Station

 

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Commenti (36)

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  • revenge72

    revenge72

    18 Maggio 2021, 17:20

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: cabala, post: 5143100, member: 302
    Questi grafici sono disponibili sulla macchina utilizzata nell'occasione e sono stati ben descritti durante le fasi di calibrazione. Se sarà possibile, li pubblicheremo. [/quote]

    Grazie, non c' è fretta, ero interessato ai valori di questa stanza perché vengono definiti come di base favorevoli.
    Basterebbe iniziare una normale discussione sul forum, farebbe bene anche per sensibilizzare gli audiofili "puristi" se non altro su come suonano catene AV "minimaliste" in ambienti domestici.
    L' oblio di certi argomenti potrebbe far ripartire un nuovo ciclo che comincia con alte setose e il nero infrastrumentale per finire ai condensatori magici, lettori smembrati e appesi sugli elastici (non era qui ... ma ho ancora le foto salvate :D ) e cavi all' Epigurio arricchito.
    Vedere che con una waterfall si rileva bene la coda luu....uunga a 40/45 Hz può educare molto sulla utilità dei mezzi e sulla efficacia delle soluzioni.

    [quote]Tengo inoltre a precisare che è mia abitudine mostrare sempre ai clienti DIGIFAST i grafici di misurazione pre e post calibrazione, così che non debbano semplicemente fidarsi delle ..... [CUT]


    Atteggiamento corretto nei confronti del cliente, non lo dubitavo, se si è sicuri della bontà proprio lavoro non c' è nulla da nascondere.
  • cabala

    cabala

    18 Maggio 2021, 17:33

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: revenge72, post: 5143111, member: 12987
    L' oblio di certi argomenti potrebbe far ripartire un nuovo ciclo che comincia con alte setose e il nero infrastrumentale per finire ai condensatori magici, lettori smembrati e appesi sugli elastici (non era qui ... ma ho ancora le foto salvate ) e cavi all' Epigurio arricchito.[CUT]


    :sbonk: Questa è bellissima, mi sto ancora rotolando dalle risate... Hai proprio ragione: nelle mie personali intenzioni, pienamente condivise da Microfast, c'è proprio l'intenzione di fare qualche evento a partire dal prossimo autunno allo scopo, passami il termine, "educativo": far corrispondere il dato scientifico (i grafici e le misure) a quello sensoriale, mostrando in cosa consistono visione e ascolto corretti. Essi rappresentano infatti la base su cui far poi evolvere il proprio impianto audiovisivo, naturalmente secondo le possibilità di ciascuno. Per molti, si tratterà di una vera e propria Rivoluzione Copernicana. Stay Tuned!
  • Emidio Frattaroli

    Emidio Frattaroli

    18 Maggio 2021, 22:33

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: revenge72, post: 5143108, member: 12987
    ... serve proprio la waterfall dove si vede letteralmente la coda :D non bastano i grafici della risposta di frequenza.
    No problemz. Sarò presto a Roma e vi farò avere tutto.

    Ripeto: non c'è nulla da nascondere. Del resto ci ho messo la faccia già da tempo. I file sono nel mio Digifast che è ancora a casa di Fabio.

    E per evitare ulteriori polemiche (non sia mai che qualcuno pensi siano taroccate), ti metto a disposizione teamviewer con UMIK-1 nella posizione d'ascolto ideale e puoi fare tutte le misure che vuoi Basta mettersi d'accordo.

    Come ha detto Fabio, l'ambiente grande, piuttosto complesso come forme, con tappeti, divani, librerie etc, è stato un buon punto di partenza. E alcuni di voi credo che l'abbiano anche ascoltato senza DRC.

    Secondo me vale la pena di passare per un nuovo ascolto prima che mi riprenda la macchina.

    Emidio
  • revenge72

    revenge72

    18 Maggio 2021, 23:36

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli, post: 5143137, member: 1


    E per evitare ulteriori polemiche (non sia mai che qualcuno pensi siano taroccate), ti metto a disposizione teamviewer con UMIK-1 nella posizione d'a..........[CUT]


    Non io, non sono come " il progettista " che ritiene il mondo marcio e per cui vale " omnia immunda immundis" , non ho ragione di mettere in dubbio le misure.

    Qualche misurazione con REW la ho fatta e già l' entità delle risonanze modali in una stanza ampia a +15dB con successiva mega cancellazione ci si arriva .. alla faccia dei puristi.

    Con uno spostamento anche minimo differenze importanti.... Infatti REW+ UMIK sono una ottima combinazione anche per trovare la posizione migliore per il ( oppure i) subwoofer.

    Quello che mi aspetto dalla mia limitata esperienza è .. che a lavoro completo comunque qualche risuonatore opportunamente accordato gioverebbe comunque ( la coda c'è anche se diminuita di intensità) . Ma sono pronto ad essere sorpreso.

    P.S.
    Avrei un paio di domande extra.. sulla tua opinione sul fatto che in nome della perfezione formale dei grafici .. Si riduca molto la luminanza vanificando l' effetto di stacco permesso dall' HDR almeno con le attuali generazioni di dispositivi di visualizzazione. Non è forse meglio " lasciare un po' correre" entro certi limiti la " zona HDR".

    La seconda ... Cosa è " il minimo" per profilare un colorimetro con una fonte luminosa LASER.... Mi sto convincendo che con i nuovi VPR si vada verso la fine dell' era delle calibrazioni amatoriali ( spettrometro ad alta risoluzione => spesa esagerata ...)
  • minstreldreamer

    minstreldreamer

    19 Maggio 2021, 00:51

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Un semplice utilizzatore della Digifast

    Ho scoperto Digifast dal primo post di Emidio, e da allora mi sono sempre limitato a leggere i vostri commenti per poi fare una cosa molto semplice circa un anno fa..agire.. e contattare i due "Marchi"... come sono stati chiamati dall'ottima recensione che qui ho letto. Ho visto il prodotto da loro e ho avuto subito la sensazione che l'obbiettivo era "dare il massimo" di tutti i prodotti in mio possesso e dare al cliente la consulenza che a me mancava e che nessuno mi aveva mai dato se non riferendosi a uno o all'altro prodotto che i vari fornitori avevano da vendermi in quel momento.. questo fino all'incontro con Microfast.
    Ah dimenticavo, il mio setup : ( Sony Laser790 + Schermo Dark star 9 3,20 Mt + Anthem 1140 + finale Anthem MCA 325 Gen2 ( dedicato al trittico frontale composto da Klipsch 6000RP + centrale 540C )+ Surround e Back Surround Klipsch RP-240D. ), completa l'opera il Sub SVS PB3000. Ho trovato nel prodotto Digifast la soluzione definitiva e ad oggi
    non presente sul mercato, posso assicurare che non è un "HTCP che ti puoi fare" per 4 motivi semplici :

    1) Le personalizzazioni a tutto tondo che "i Marchi" gestiscono nel pre e il post, è veramente un club dedicato come loro lo hanno nominato spesse volte, secondo me termine mai azzeccatissimo. una Nicchia??. assolutamente No, parlate di costi alla mano con loro e capirete che non è cosi rispetto alla concorrenza.
    Il team Digifast lavora per dare ai suoi utenti qualcosa di diverso ( Mediaportal di Default non fa quello che io ho richiesto per esempio e potrei farvi tantissimi esempi da me richiesti e per lo più esauditi (compresi gli sfondi personalizzati).

    2) Le calibrazioni fatte Onsite dal cliente , nel mio caso Cavallaro ha fatto 4 preset calibrati lato Video ( 2 per il REC709 e 2 per il REC2020 avendo io sia formato 16/9 che 2:35 ) e 2 calibrazioni per Il DRC, una "Reference" e una "nottura" , confermo che viene testato prima e dopo con grafici che parlano, ma alla fine, i grafici si.. li posso guardare ed essere "felice", ma vince sempre la mia visione e il mio ascolto ( Esempio Anthem con il suo ARC non testa il post calibrazione... chissa perchè... facile dare un grafico di destinazione e non misurarlo alla fine... tanta teoria ma poi manca il test finale post correzzione) cosa che invece sistemicamente avviene a fine correzione DRC.

    3) Il rapporto umano, ho toccato tematiche con @cabala di posizionamenti..diffusori.. codifiche.. modalità.. al di la della Digifast, lui è una enciclopedia vivente e la sua esperienza nel campo lascia a bocca aperta, non parliamo poi della ricerca della perfezione.. sempre... per questo le lunghe ore di calibrazione , obbiettivo ottenere sempre il massimo di ciò che tu hai.

    4) Il supporto sulla Digifast post e non solo, Marco Cavallaro e Marco Bagna sono ora il mio riferimento nella scelta di una tecnologia rispetto ad un altra, perchè loro si collocano tra "il ferro " e "la tua desiderata " , ed è proprio nel mezzo che avvengono le più illustre schifezze in ambito audio-video, e loro è li che ti guidano e utilizzando sia gli strumenti più corretti che la loro professionalità al fine di dare al cliente un "all in one" , fatto su misura alla massima qualità.

    Comunque, ritengo per concludere solo una cosa, provare per credere se avete la possibilità.
  • stazzatleta

    stazzatleta

    19 Maggio 2021, 15:45

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: hifiitalia, post: 5143027, member: 125919
    Un plauso a chi ci lavora per la passione che ci mettono che merita considerazione, però è un prodotto che non ha futuro se non nella nicchia della nicchia.
    Ha un costo spropositato e necessita di continui aggiustamenti e non credo che il rapporto qualità prezzo sia conveniente.
    E' sempre stato così fin dalla sua nascita.
    ......[CUT]


    Sto leggendo la discussione.
    Quando mi trovo di fronte a questo tipo di commenti rimango sempre dubbioso sul da farsi, se cercare di spiegare con pazienza il perchè si è completamente in errore oppure sul soprassedere lasciando l'interlocutore a bollire nel brodo delle proprie convinzioni.
    In questo caso mi sento di controbattere a quanto scritto perchè val la pena di recuperare un forumer perduto ;)

    Se si hanno profonde conoscenze informatiche che non si limitano al GOTO o al POKE del Basic del VIC20 e di hardware che vanno oltre il saper cambiare una RAM o una scheda video, si può anche provare ad imbastire una macchina simil Digifast. I Marchi non sono gli unici nell'universo ad aver realizzato una macchina multimediale come il Digifast, per cui penso proprio che non si possano dichiarare i soli detentori del Sacro Fuoco della multimedialità. Sono però tra i pochi che lo fanno seriamente condendo la professionalità con la passione.

    Con una buona scheda audio e una buona scheda video, sei al 5% del lavoro. poi c'è tutto il resto.
  • Emidio Frattaroli

    Emidio Frattaroli

    19 Maggio 2021, 16:23

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: revenge72, post: 5143142, member: 12987
    in nome della perfezione formale dei grafici .. Si riduca molto la luminanza vanificando l' effetto di stacco permesso dall' HDR almeno con le attuali generazioni di dispositivi di visualizzazione. Non è forse meglio " lasciare un po' correre" entro certi limiti la " zona HDR".......[CUT][/QUOTE]Certo. Ed è stato proprio quello il tema del 'contendere' con Marco Cavallaro. Lui è decisamente 'tranchant' sull'argomento. Io avrei lasciato più margine sia al gamut che al bilanciamento del bianco sulle alte luci per superare in scioltezza i 100 NIT a schermo, raddoppiando quasi il rapporto di contrasto.

    [QUOTE="revenge72, post: 5143142, member: 12987"]... Cosa è " il minimo" per profilare un colorimetro con una fonte luminosa LASER.... Mi sto convincendo che con i nuovi VPR si vada verso la fine dell' era delle calibrazioni amatoriali ( spettrometro ad alta risoluzione => spesa esagerata ...)...[CUT]
    Serve uno spettrometro ad alta risoluzione. Almeno 5 nanometri di risoluzione FWHM (Full Width Half Maximum). In questo caso lo spettrometro i1Pro1/2/3 in molti casi è inadeguato. Gli Jeti da 4,5 e 2 nanometri sono ottimi e neanche troppo costosi (circa 7.000 Euro). Fino a qualche anno fa uno spettrometro del genere sarebbe costato cinque volte tanto.

    In linea di massima potrebbe anche bastare un profilo da caricare. Basterebbe la buona volontà di uno dotato di spettrometro ad alta risoluzione, un EODIS3 e i vari prodotti. Certo: la profilazione andrebbe fatta su quello specifico prodotto, inquadrando la stessa identica zona, nelle stesse identiche condizioni. Del resto, un profilo creato ad arte è sempre meglio di niente.

    Al momento gli spettrometri ad alta risoluzione, compatibili con i vari software di calibrazione, sono abbastanza costosi. Io utilizzo da più di 10 anni spettrometri con risoluzione ancora più elevata (anche 1,5 nm FWHM) ma non sono compatibili né con Calman, né con CS, nè con DisplayCal, né con HCRF... Fortunatamente con Calman/Lightspace è possibile inserire le coordinate manualmente, quindi funziona tutto lo stesso. Per Calman questa cosa non si può ancora fare.

    Per gli OLED fino a poco fa usavo un foglio xls e il programma nativo degli spettometri, con tempi biblici. Ora con CS è tutto decisamente più veloce.

    Chissà se in futuro arriveranno spettrometri ad alta risoluzione ad un prezzo comparabile ad i1Pro di xrite (sotto ai 1.500 Euro).

    Lo spero davvero

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    Emidio Frattaroli

    19 Maggio 2021, 16:26

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: stazzatleta, post: 5143278, member: 1706
    ...non si limitano al GOTO o al POKE ........[CUT]
    PEEK e POKE del Commodore!!! Per un attimo mi hai fatto tornare indietro agli anni '80...

    Emidio
  • revenge72

    revenge72

    19 Maggio 2021, 16:26

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: minstreldreamer, post: 5143143, member: 145960
    [COLOR=#000000]2) ...cut... e 2 calibrazioni per Il DRC, una "Reference" e una "nottura" , confermo che viene testato prima e dopo con grafici che parlano, ma alla fine, i grafici si ....cut...[/COLOR]
    .......[CUT]


    Interessante questo doppio preset, in quello "notturno" immagino che la curva target sia modellata più dal diagramma Fletcher-Munson che da Bruel e Kjaer.
    A questa, ora inorridiranno i puristi :D, aggiungerei nel percorso un bel compressore dinamico opportunamente configurato (IMHO ci starebbe bene).
  • cabala

    cabala

    19 Maggio 2021, 16:35

    Il Digifast NON E' un HTPC

    Originariamente inviato da: revenge72, post: 5143289, member: 12987

    A questa, ora inorridiranno i puristi :D, aggiungerei nel percorso un bel compressore dinamico opportunamente configurato (IMHO ci starebbe bene).


    Purismo a parte, un compressore multibanda utilizzato per queste finalità necessiterebbe di una funzione di limiting con look ahead e conseguente introduzione di latenza difficile da gestire. Meglio una curva ad hoc e qualche tocco "personale"...;)

    https://www.avmagazine.it/forum/97-...917#post5138917
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