La start-up TeeVee lancerà un TV gratuito finanziato dalla pubblicità

Riccardo Riondino 09 Maggio 2023, alle 13:46 Display e Televisori

Il cofondatore di Pluto TV ha ideato il televisore 'ad-supported', grazie agli annunci che appariranno in un display secondario incorporato


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Dopo i servizi streaming gratuiti finanziati dalla pubblicità, sembra arrivato il momento del passo successivo, ovvero fornire hardware con la stessa formula. L'idea è di una nuova startup, TeeVee Corp., che prevede di lanciare entro la fine dell'anno un televisore gratuito "ad-supported". Dietro l'iniziativa c'è Ilya Pozin. co-fondatore di Pluto TV, il primo servizio di tipo FAST (Free Ad-Supported Television), il più vicino alla televisione tradizionale, in quanto offre canali lineari gratuiti con pubblicità. Il televisore TeeVee, chiamato Telly, si preannuncia diverso da quanto visto finora. In un solo châssis sarebbero infatti integrati lo schermo principale, una soundbar e un display secondario che mostrerebbe in continuazione annunci pubblicitari, widget, aggiornamenti sul meteo, risultati sportivi, notizie e altro ancora.


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Secondo il sito Lowpass, il primo a svelare il progetto, il televisore TeeVee Corp. non avrà una piattaforma smart TV proprietaria, ma si appoggerà su uno streamer esterno, come Amazon Fire Stick o Google Chromecast, per fornire i contenuti. Il display secondario, che dovrebbe avere un'altezza simile a uno smartphone ma esteso per l'intera larghezza del TV, includerà probabilmente una tecnologia di riconoscimento automatico (ACR) per identificare ciò che viene riprodotto su quello principale e visualizzare pubblicità attinenti al contesto. Non dovrebbe mancare l'applicazione per smartphone da dove eseguire le impostazioni e accedere a ulteriori funzioni. Sempre più utenti stanno utilizzando i servizi gratuiti con pubblicità (AVOD e FAST) e ultimamente anche quelli con sottoscrizione (SVOD), compresi colossi come Netflix e Disney+, puntano sulla pubblicità per ridurre i costi. L'idea di fornire il TV gratis tuttavia non era finora stata contemplata, ma Pozin pensa evidentemente di aver trovato un altro modo per capitalizzare questa tendenza.

Fonte: Flatpanels HD, HDTVTest, Lowpass.

Commenti (5)

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  • pace830sky

    09 Maggio 2023, 15:30

    Ho l'impressione che tutte queste iniziative stiano cercando di rubare acqua una all' altra ma la portata dell' acquedotto è quella (=budget pubblicitario delle imprese utenti) alla fine qualcuno dal rubinetto che avrà piazzato nel tubo riuscira à a stillare solo qualche goccia.

    Sempre che nel medio periodo non si punti alla riduzione dei canali DVB, ma anche riducendo lo spazio dvb alla metà i principali player non saranno certo espulsi.
  • mau741

    09 Maggio 2023, 15:36

    In pratica si prende un bel nastro isolante nero e si copre tutto il secondo display cosi da evitare di vedere le pubblicità che manderanno di continuo.
    Ovviamente sono ammesse anche altre varianti (nastro di altri colori... cartone etc etc).
  • pace830sky

    09 Maggio 2023, 20:04

    Non che c'entri molto comunque io tempo fa avevo oscurato lo sfondo della home della Nvidia Shield per non farmi propinare pubblicità non richiesta, poi ci ho ripensato: meglio uno sfondo con figure a colori vivaci di quello nero, tanto non lo leggo ugualmente.
  • giannia

    10 Maggio 2023, 09:01

    Ma legalmente si può fare ? A memoria, il mettere pubblicità aggiuntiva su qualcosa broadcastatato da altri ha creato problemi legali. Forse è lo stratagemma del secondo di display che risolve ?
  • pace830sky

    10 Maggio 2023, 11:06

    In effetti televisore gratuito sembra riferito all' apparecchio non al solo servizio fornito (cito l'articolo) appoggiandosi ad un altro provider, si presume sulla base di un accordo.

    Se il televisore gratuito sarà in grado di ricevere i canali broadcasting (presumiamo di sì effettivamente si pone il problema della pubblicità aggiuntiva ma credo che il contesto legale cambi da un Paese all' altro (e forse anche tra diversi stati degli USA). Trattandosi di americani si saranno almeno cautelati verificando che da loro è possibile farlo.

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