Google vuole delle alternative "open" al Dolby Vision e Dolby Atmos

Riccardo Riondino 23 Settembre 2022, alle 13:02 Home Theater

Google ha intenzione di sfidare Dolby sul proprio campo, lanciando formati video HDR e audio multicanale 3D senza costi di licenza


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Secondo un rapporto Protocol, Google ha svolto una riunione a porte chiuse con produttori hardware all'inizio di quest'anno, rivelando quello che è conosciuto all'interno della compagnia come Project Caviar. I piani di Google sono di promuovere il video HDR e l'audio multicanale 3D senza royalties, in contrapposizione con il Dolby Vision e Dolby Atmos. Dollby addebita ai produttori di TV e streamer 1-3 dollari per la licenza Dolby Vision, mentre la cifra per il Dolby Atmos è ignota. Per sfidare Dolby Google vuole fare leva su YouTube, che non supporta il Dolby Vision / Atmos, e Android, dove il Dolby Vision non ha trovato spazio. Samsung propone da diversi anni HDR10+ come alternativa al Dolby Vision senza costi di licenza.


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L'iniziativa comunque è stata in gran parte infruttuosa, nonostante i televisori Samsung, il primo produttore al mondo, non siano compatibili Dolby Vision. Samsung comunque ha iniziato da quest'anno a supportare il Dolby Atmos. Google vorrebbe sfruttare codec già esistenti per creare un ecosistema senza costi di licenza. Per il video sarebbe quindi HDR10+, mentre per l'audio il rapporto segnala che AOMedia (Alliance for Open Media) sta sviluppando il nuovo formato audio 3D Immersive Audio Container usando codec "open". Google fa parte di AOMedia insieme ad altri colossi come Amazon, Netflix e Samsung, e ha già svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del codec video AV1. Google vuole inoltre che i dispositivi Android siano in grado di acquisire filmati in HDR mediante codec "royalty-free". Il rapporto non rivela quando Google abbia intenzione di lanciare la nuova iniziativa.

Fonte: Flatpanels HD

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