Supporto ibrido DVD/Blu-ray Disc

sabatino pizzano 22 Dicembre 2008, alle 14:30 Media, HD e 4K

Sta per arrivare in Giappone il primo film su supporto ottico a 3 layer in grado di contenere sia la traccia HD che a risoluzione standard compatibile, rispettivamente, con lettori Blu-ray e lettori DVD

Uno dei vantaggi dell'ormai defunto HD DVD è stata la possibilità che lo stesso aveva di ospitare un layer DVD per l'archiviazione di contenuti a risoluzione standard (quindi compatibile con quelli che erano gli attuali lettori DVD) e un secondo layer HD DVD, in grado pertanto di ospitare il medesimo titolo a risoluzione Full HD. Al fine di invogliare all'acquisto di un titolo su Blu-ray Disc anche quell'ampia cerchia di consumatori intenzionati ad acquistare un lettore Blu-ray solo in un secondo momento, ecco che Infinity Storage Media ha ufficialmente presentato la propria soluzione: un supporto "ibrido" a tre layer in grado di ospitare sia la versione DVD che Blu-ray del medesimo titolo.

Due dei tre layer - complessivamente pari a 8,5GB - saranno ovviamente destinati alla versione a risoluzione standard mentre il terzo layer da 25GB presenterà la traccia Blu-ray Disc opportunamente "modificata". A tal fine infatti è stato studiato da JVC un nuovo codec video di derivazione H.264 in grado di garantire un bitrate compreso tra i 12 e i 14 Mbits al fine di contenere la traccia video a piena risoluzione su uno spazio limitato in "soli" 25GB. Questo nuovo supporto, denominato Blu-ray Disc Hybrid Format, sarà perfettamente compatibile sia con i tradizionali lettori DVD (specificatamente ai layer DVD, n.d.r.) che con i più recenti lettori Blu-ray Disc. L'esordio sul mercato giapponese è previsto per il prossimo mese di Gennaio.

Fonte: Sound&Vision

Commenti (41)

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  • Raffaele

    22 Dicembre 2008, 17:36

    E' un problema di distribuzione e di costi. Tralasciando per un attimo il secondo fattore (comunque decisamente non secondario per una diffusione su larga scala), fino a quando la massa (intesa nel senso più positivo ovviamente) non sarà resa partecipe dell'esistenza di questo supporto (e quindi grande diffusione dello stesso) e di player dal costo contenuto/abbordabile il BR resterà un prodotto di nicchia. La commercializzazione anche a mezzo edicola (leggevo oggi) od in allegato a settimanali di ampia tiratura non può che ampliare verso l'utente poco attento alle novità tecnologiche l'alta definizione, abbassarne il prezzo ed aumentare in progressivo l'offerta.
  • alfiere

    22 Dicembre 2008, 17:37

    Originariamente inviato da: andybike
    E' quello che già succede da tempo per i SACD/CD...peraltro con ottimi risultati e senza scadimento di nessuno dei due messaggi registrati sul dischetto.


    si ma se io mi compro un sacd non me ne frega assolutamente niente di avere lo strato ...ah no ...cosí lo posso ascoltare anche in macchina
  • Raffaele

    22 Dicembre 2008, 17:40

    Originariamente inviato da: alfiere
    ah no ...cosí lo posso ascoltare anche in macchina


    Why not?
  • alfiere

    22 Dicembre 2008, 17:41

    si certo volevo solo dire che é una ragione moooolto marginale
  • Sabatino Pizzano

    22 Dicembre 2008, 17:41

    il paragone con il SACD non è calzante. Avere un layer CD non comporta un degrado della qualità come potrebbe avvenire aggiungendo due layer DVD per il Blu-ray.
  • william

    22 Dicembre 2008, 18:15

    Di per sè 25 gb non sono pochi: moltissimi prodotti sono fatti in questo modo senza problemi per la qualità. Ci devono essere molti extra e audio PCM per riempire (ed è difficile) un BD 50. Il problema è chi compra un prodotto così? Se costerà come un bluray, l'unico cliente guadagnato è quello che lo compra perchè tra un po' comprera il lettore BD, ma io non ci farei una strategia di mercato su questa esigenza che sarà certamente in numeri ridottissimi. Non sarebbe meglio cercare di abbassare i costi di duplicazione di un normale bluray prima?
  • corgiov

    22 Dicembre 2008, 18:25

    L'idea di Ryusei potrebbe essere ampliata: ecco risolto il problema spazio fisico nelle videoteche. Mettere a disposizione un disco ibrido a noleggio, al posto di o un DVD o un BR, tornerebbe utile.
    Chi noleggerebbe un film, non avrebbe problemi di compatibilità.
    Fra parentesi, proprio oggi ho noleggiato due DVD, e per la prima volta ne ho preso uno dorato, invece che argentato.
  • TheRaptus

    22 Dicembre 2008, 21:03

    deleted!
  • fanoI

    23 Dicembre 2008, 09:13

    Forse avrebbe più senso la versione BluRay Doppio Strato + 1 DVD a un strato... in modo che la parte BR sia della stessa qualità dei BR normali a scapito di un po' di perdita nella parte DVD... avrebbe anche il vantaggio per loro di far apparire il BR di qualità ancora più superiore al DVD di quello che è in realtà

    fanoI
  • Sabatino Pizzano

    23 Dicembre 2008, 09:24

    Secondo me è impensabile che le major mettano in atto due processi di encoding per due differenti versioni sistematicamente. I costi di produzione salirebbero alle stelle, ahimè. Tanto valeva farli risparmiare direttamente al consumatore in modo da invogliarlo per bene a salire sul carro blu.

    La mia preoccupazione, alla luce di questa premessa, è la seguente: non è che le major, complice anche la crisi, si siano rese conto che il mercato di nicchia - ovvero di persone in grado di percepire la differenza non dico tra DVD e BD, ma già tra BD e un MKV compresso - non sia e non sarà così redditizio e per questo motivo stanno pensando di virare alla massa con una soluzione del genere, boicottando completamente i blu-ray ad elevato bitrate?
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