Sorpasso del "liquido" sul CD nel 2012?

Gian Luca Di Felice 31 Marzo 2011, alle 12:33 Media, HD e 4K

Secondo un'analisi di mercato di "Stategy Analytics" nel 2012 avverrà il sorpasso storico delle vendite di "musica liquida" nei confronti del tradizionale CD. Gli Stati Uniti dovrebbero essere il primo paese in cui avverrà la "sverniciata"

"Elementare, Watson!", direbbe Sherlock Holmes al suo amico medico. Nel 2012 potrebbe arrivare la fine del mondo :-), così come lo storico sorpasso delle vendite di "musica liquida" (la musica acquistata e scaricata da internet) nei confronti dei tradizionali CD. Secondo quanto pubblicato da un'analisi di "Strategy Analytics" le vendite di supporti fisici crolleranno del 40% nel periodo 2010 - 2012, con un fatturato che rischia di scendere dai 3,8 miliardi dollari del 2010, a 2,7 miliardi di dollari.

Il mercato online (con iTunes in testa) continuerà invece la sua inesorabile crescita, raggiungendo i 2,8 miliardi di dollari nel 2012, momento in cui dovrebbe avvenire appunto lo storico sorpasso, che vedrà protagonista in primis il mercato statunitense, per poi coinvolgere il resto del mondo. Il tutto in un contesto di complessiva contrazione del mercato musicale, visto che nel 2011 è previsto un fatturato globale di 6,2 miliardi di dollari, mentre nel 2012 non si dovrebbe andare oltre i 5,5 miliardi. Insomma, brutte notizie per le major discografiche che in tutto ciò non sembrano ancora avere le idee chiare sul futuro e continuano a perseverare con strategie e approcci al mercato (vedi ad esempio la questione delle licenze e dei diritti d'autore ancora protette a livello nazionale) a dir poco anacronistici!

Fonte: Strategy Analytics

Commenti (22)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • Daniel24

    07 Aprile 2011, 11:11

    Anche per me il problema é la mancanza di tempo...o meglio, se ho un'ora libera magari mi guardo un film o una partita piuttosto che mettermi ad ascoltare musica seduto davanti all'impianto...molto più facile ascoltare musica nei ritagli di tempo, tipo sui mezzi o in auto...e qui alla fine la qualità é tutto fuorché necessaria.

    Se avessi più tempo/voglia da dedicare all'ascolto 2ch, non avrei dubbi comunque e cercherei la miglior qualità possibile per le mie tasche
  • Sectral

    07 Aprile 2011, 11:11

    Ziggy,
    il prezzo di questi brand sono quelli che sono, Naim, Linn etc sono sempre stati elevati e lo saranno anche per lettori di mp3: ma un'elettronica hi end rappresenta un vero investimento, non la cambi dall'oggi al domani come succede con il plasma che esce il modello nuovo appena dopo 9 mesi. Ecco perchè un amplificatore McIntosh costa 9000 euro, al di là dell'accuratezza costruttiva e della qualità componentistica resta un prodotto a vita
« Precedente     Successiva »

Focus

News