Pioneer: altoparlanti Dolby Atmos

Riccardo Riondino 23 Dicembre 2014, alle 10:33 Diffusori

A inizio dicembre Pioneer ha presentato un completo sistema di altoparlanti multicanale certificato Dolby Atmos, firmato da Andrew Jones, capo progettista dell'azienda nipponica

 

I componenti del nuovo sistema sono il diffusore da supporto S-BS73A-LR, il centrale SC-73A e il floorstanding S-FS73A, completati dal subwoofer S-71W, un modello introdotto precedentemente. Tutti i modelli adottano la configurazione a tre vie, con un woofer da 13 cm in alluminio al quale si aggiunge un driver CST (Coherent Sound Transducers). Questa unità è costituita da un midrange in alluminio e un tweeter soft dome, dai centri di emissione coincidenti, secondo il principio della sorgente sonora puntiforme. Il cono da 10 cm presenta i primi fenomeni di non linearità (breakup) a una frequenza di circa 8 kHz. Questo permette un ideale modalità di funzionamento "a pistone" esteso all'intera banda riprodotta, così da integrarsi al meglio con il tweeter e assicurare un emissione uniforme per un ampio angolo di dispersione.

 

Per riprodurre correttamente il canale heigth Dolby Atmos senza impiegare diffusori da soffitto, i modelli S-BS73A-LR e S-FS73A integrano una unità addizionale CST, alloggiata sul lato superiore del cabinet. Il driver dei bassi utilizza un cono in alluminio concavo, geometria che incrementa la resistenza e la linearità di funzionamento nell'intero range operativo. L'equipaggio mobile utilizza una bobina da 38 mm a lunga escursione, abbinato a un complesso magnetico sovradimensionato e dotato di foro di decompressione per una maggiore dinamica e tenuta in potenza. A detta del progettista i sistemi bookshelf  S-BS73A-LR, possono ricoprire il ruolo di sistemi rear o frontali nei sistemi surround di più alto livello, grazie alla loro configurazione a tre vie che ottimizza il compito dei singoli trasduttori. 

I diffusori da pavimento S-FS73A aggiungono l'estensione in frequenza dei tre woofer, installati in un volume maggiore, mentre il canale centrale SC-73A impiega un radiatore passivo frontale da 12,7 cm, invece della configurazione reflex con accordo posteriore degli altri diffusori, accorgimento che consente di posizionarlo vicino alla parete posteriore o all'interno di un mobile. Il subwoofer S-71W ospita un woofer da 25 cm accordato in reflex e orientato verso il pavimento, con amplificatore da 160W RMS (max 280W). Il sistema multicanale è l'ideale complemento dei ricevitori AV della serie LX, i quali hanno recentemente beneficiato di un firmware che li abilita al Dolby Atmos, oltre a includere modelli in cui la decodifica fa parte della dotazione di serie, come l'SC-LX88.

La disponibilità è annunciata a partire da gennaio 2015.

Per ulteriori informazioni: www.pioneer.eu/it

Commenti (20)

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  • nano70

    24 Dicembre 2014, 18:28

    Sei sicuro che i mercati che fanno numero ascoltano in inglese? A parte in Inghilterra, ovvio.., tutti gli altri ascoltano nella propria lingua localizzata, sia in casa che al cinema. Forse nei soli Paesi scandinavi non ci sono tracce localizzate. Non stare a credere che l'audio doppiato sia solo qui in Italia.
  • wercide

    25 Dicembre 2014, 03:53

    Mi riferivo principalmente agli Stati Uniti.

    P.S. Buon natale a tutti!
  • bradipolpo

    26 Dicembre 2014, 14:37

    Originariamente inviato da: g_andrini;4306507
    Il futuro sarà... Dolby Atmos nei cinema, cuffie senza fili in casa.


    in casa tua magari, di certo non in casa mia
    Originariamente inviato da: wercide;4306731
    impianti 5.1 utilizzati solo in stereo, ma si vantano comunque di avere un impianto surround perché il commesso gli ha detto che con 2 canali si simula perfettamente un 5.1 senza sentire differenze.
    beh, questo lo dicono anche quelli che ne capiscono (e non parlo di commessi di MW, ovviamente), fai un po' te
  • g_andrini

    28 Dicembre 2014, 03:56

    Il volume d'ascolto, per essere alto, deve necessariamente passare dalle cuffie, altrimenti si sveglia il vicinato!

    Un vantaggio è che con un singolo trasmettitore si possono pilotare molte cuffie contemporaneamente.
  • wercide

    29 Dicembre 2014, 05:41

    Originariamente inviato da: g_andrini;4308556
    Il volume d'ascolto, per essere alto, deve necessariamente passare dalle cuffie, altrimenti si sveglia il vicinato!

    Quindi è come ha scritto bradipolpo [COLOR=#000000]in casa tua magari, di certo non in casa mia.[/COLOR]
    La mia nuova sala sarà in una casa senza vicini e sarà anche insonorizzata. Uso lo stesso le cuffie?

    Sostituire completamente l'uso di un impianto home theatre con delle cuffie, anche se di alta qualità, per quel che mi riguarda non succederà mai.
    Solamente il peso sulla testa mi crea distrazioni, e l'immersione e la spazialità sono assolutamente maggiori con un vero impianto multicanale ben calibrato.
    (Un qualsiasi suono emesso da un subwoofer la sente tutto il corpo, un suono emesso dalle cuffie solo le orecchie.)
  • Luiandrea

    29 Dicembre 2014, 06:47

    Quoto, ed aggiungo che un HT di qualità può funzionare bene anche ad un volume moderato tale da non disturbare il vicinato.
  • Aenor

    29 Dicembre 2014, 10:16

    Originariamente inviato da: g_andrini;4308556
    Il volume d'ascolto, per essere alto, deve necessariamente passare dalle cuffie, altrimenti si sveglia il vicinato!

    Un vantaggio è che con un singolo trasmettitore si possono pilotare molte cuffie contemporaneamente.


    Questa è una boiata se permetti, non c'è paragone tra le due cose. Inoltre non tutti hanno dei vicini ....
  • g_andrini

    29 Dicembre 2014, 14:44

    Ho fatto una considerazione tecnica, non vedo dov'è la boiata.
  • bradipolpo

    29 Dicembre 2014, 18:53

    la considerazione tecnica sarebbe che se il volume è alto si svegliano i vicini?
    Allora ne faccio un'altra: io ascolto con l'HT in orari in cui non sveglio nessuno, e non mi faccio problemi ad alzare il volume.

    Ribadisco, a casa tua usa pure le cuffie, a casa mia uso i diffusori a pieno potenziale
  • Cappella

    29 Dicembre 2014, 21:28

    Originariamente inviato da: bradipolpo;4307780
    beh, questo lo dicono anche quelli che ne capiscono (e non parlo di commessi di MW, ovviamente), fai un po' te

    Verissimo, a me è capitato in un negozio hi-end; mi hanno sconsigliato l'uso di più canali magari non di fascia alta, per un 2ch stereo hi-end. Peccato (se non ricordo male) che i diffusori che mi fecero ascoltare erano dei Sonus Faber da 20.000€, forse cadauno. Per non parlare poi dell'amplificazione che occorre per spingere due bestie assettate di corrente come quelle, che tra l'altro mi pare fossero pure più alte di me. Comunque, a prescindere da tutto per me il vero HT è fatto di un minimo di 5.1 ch. Certo se parliamo di casse mini, allora meglio un 2ch con discrete torri.
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