Bertolucci e 3D: divorzio forzato

Alessio Tambone 07 Luglio 2011, alle 14:16 Cinema, Movie e Serie TV

Il film tratto dal successo letterario Io e te di Niccolò Ammaniti potrebbe perdere la stereoscopica. I produttori a quanto pare non si sentono sicuri

Il 12 Maggio 2011, in occasione della consegna della Palma d'Oro alla Carriera, avevamo riportato l'intenzione di Bernardo Bertolucci di girare il suo prossimo film in stereoscopia. Il progetto in questione era tratto dal libro di grande successo Io e te scritto da Niccolò Ammaniti. E' passato qualche mese e si torna a parlare del film, con delle interessante rivelazioni rilasciate dallo stesso Bertolucci in occasione della lezione sull’Atto creativo tenuta qualche giorno fa al Centro Sperimentale di Roma.

Termometro di un blocco innovativo delle produzioni italiane, o segnale della mancata e definitiva affermazione del 3D in sala, riportiamo le dichiarazioni del regista emiliano pubblicate su repubblica.it. Molto interessanti e adatte a stimolare un nostro dibattito.

"A ottobre è previsto l’inizio di Io e te, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Un piccolo film, alla portata di un autore della mia età, ma che mi dava la possibilità di utilizzare il 3D, che considero uno strumento utile, una lente in più. Ora però incontro segnali poco incoraggianti." "Dopo i fasti di Avatar, oggi il 3D è considerato qualcosa di costoso e di volgarmente commerciale. Appannaggio di film scadenti e riservati a un pubblico giovanile."

"Eppure la Gaumont in Francia sta attrezzando tutte le sue sale per il 3D, e la Focus mi propone di realizzare una versione in 3D di L’ultimo imperatore, come è stato fatto per Star Wars, lavorando fotogramma su fotogramma". "Il paradosso è che oggi devo lottare per il 3D come fosse un atto creativo estremo, come quando negli anni ‘60 mi battevo per girare un film in bianco e nero. Mi vedo quasi costretto a rinunciare".

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Commenti (108)

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  • luctul

    15 Luglio 2011, 11:17

    Originariamente inviato da: Locutus2k
    Ah ... dimenticavo Cameron

    + che a Cameron (che già ci ha fatto vedere il suo 3d...divertimento fine a se stesso...)io sarei incuriosito da altri registi...chessò...Nolan...Allen....Coppola...Aronofsky...Sokurov...Kar-wai
  • Locutus2k

    15 Luglio 2011, 11:20

    Su Allen ci puoi mettere una croce sopra. E' contrario all'audio multicanale (i suoi film infatti sono monofonici), figuriamoci al 3D.
    Per gli altri, credo proprio che il futuro ci riserverà delle soprese. Stiamo a vedere.

    P.S. Coppola, comunque, è bollito, difficile che farà un altro film a livello dei suoi capolavori passati.
  • luctul

    15 Luglio 2011, 11:32

    Originariamente inviato da: Locutus2k
    P.S. Coppola, comunque, è bollito, difficile che farà un altro film a livello dei suoi capolavori passati.

    bollito?anzi...ora che può fare film libero da obblighi economici...mi sembra sia anche meglio...da indipendente ha sfornato un capolavoro come un'altra giovinezza....
  • Locutus2k

    15 Luglio 2011, 11:35

    Originariamente inviato da: luctul
    ...ha sfornato un capolavoro come un'altra giovinezza....


    Dopo aver visto Apocalypse o il Padrino ... quello non mi sembra un film di Coppola. Per carità, rispetto la tua opinione, ma imho i capolavori sono altri.
  • Locutus2k

    15 Luglio 2011, 11:40

    Originariamente inviato da: luctul
    ...Kar-wai


    Qui c'è il direttore della fotografia di Kar-Wai in un film 3D: http://www.asianworld.it/forum/inde...showtopic=12173 Non è proprio la stessa cosa ... però
  • Nordata

    15 Luglio 2011, 12:06

    @ TUTTI

    Forse mi sbaglio, ma mi sembra di aver letto nel titolo Bertolucci e 3D: divorzio forzato.

    Non ho letto: Cosa ne pensate del 3D oppure, per rimanere in tema di film: Scusi, lei è favorevole o contrario? (al 3D).

    Non mi pare proprio, pertanto direi che tutti i post in cui, tanto per cambiare, si continuano a ripetere le stesse cose pro o contro il 3D, cose che nulla hanno a che fare però con Bertolucci e la sua scelta [U]sono completamente OT.[/U]

    Sarebbe pertanto cosa ottima se la si smettesse con questi argomenti, se avete altro da aggiungere circa le scelte stilistiche del regista in questione sarà il benvenuto, il sapere chi, tra gli iscritti, è favorevole o contrario al 3D e perchè non è il tema di questa discussione.

    Grazie.

    Ciao
  • fullhdman

    16 Luglio 2011, 03:35

    Un motivo che determina la scarsa disponibilita' di titoli 3D, al di la' della capacita' del regista di sapere usare lo strumento, e' proprio ... lo strumento. Acquistare telecamere 3D e strumenti di post produzione ha un suo costo.

    Peter Jackson utilizzerà 30 videocamere RED EPIC per The Hobbit
    James Cameron acquista 50 Red Epic

    La conversione al 3D costa. Quando usci' il Blu-ray, ne avrete certamente memoria, i titoli italiani in HD per un paio d'anni circa erano pochissimi perche', complice anche la guerra HD-DVD vs Blu-ray, convertirsi all'alta definizione aveva un costo SIA come telecamere SIA come post-produzione.

    Io NON CREDO che i produttori di Bertolucci gli pongono un ostacolo per l'uso del 3D perche' lo ritengono superfluo o dannoso: piuttosto, nelle previsioni di guadagno, considerati i costi per l'aggiornamento al 3D rispetto al girare in 2D il gioco potrebbe non valere la candela, al di la' della qualita' del risultato finale. E su questo aspetto (se fosse davvero questo il problema) non e' possibile dare loro torto ...
  • Peter1985

    17 Luglio 2011, 11:08

    Originariamente inviato da: fullhdman

    Io NON CREDO che i produttori di Bertolucci gli pongono un ostacolo per l'uso del 3D perche' lo ritengono superfluo o dannoso: piuttosto, nelle previsioni di guadagno, considerati i costi per l'aggiornamento al 3D rispetto al girare in 2D il gioco potrebbe non valere la candela, al di la' della qualita' del risultato finale. E su questo aspetto (se fosse davvero questo il problema) non e' possibile dare loro torto ...

    Questo è in parte vero, per quanto sia chiaro che Bertolucci, per girare un film ambientato in una stanza, non ha certo bisogno di 20 o 30 cineprese, che servono invece per le scene in grande scala, ma ribadisco che il problema fondamentale è che il 3D, almeno negli USA, dove c'è maggiore possibilità di scelta tra le proiezioni in 2D e in stereoscopia, viene disertato, ormai sistematicamente.
    E questo, piaccia o no, è un fatto conclamato e accertato da tutti gli analisti di mercato del settore.
    E dopo la delusione del miglior 3D mai realizzato, cioè Transformers 3, che ha visto staccare un numero di biglietti per le sale stereoscopiche inferiore alle attese, è di oggi la notizia che anche le percentuali di spettatori che stanno andando a vedere Harry Potter con gli occhialini sono basse (c'è chi parla del 39% dei biglietti totali e chi del 45%).
    Ed è in questo discorso che il tuo si inserisce alla perfezione, fullhdman, visto che spendere soldi per riconvertire l'ultimo film del maghetto è stato sì clamorosamente inutile, se non deleterio, ma alla fine Harry Potter ha comunque fatto registrare il miglior incasso di sempre in un giorno d'esordio; spendere i soldi per girare nativamente in stereoscopia un film indipendente, quale quello di Bertolucci, che non sai quanto incasserà, diventa rischioso e forse controproducente.
    In tal senso non sorprende che il nuovo film di Soderbergh, Contagion, previsto fino a 10 giorni fa in 3D, uscirà solo in 2D e Imax.
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