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  1. #61
    Data registrazione
    Sep 2004
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    Roma
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    4.332

    Citazione Originariamente scritto da andrea_n
    usi un sacco di alccol!!!
    Infatti è al contrario. Sono un poco rinco...
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  2. #62
    Data registrazione
    Aug 2011
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    68
    Buongiorno a tutti,
    riporto la mia seppur scarsa esperienza nel mio ritorno ai vinili.

    - Ho acquistato sulla baia inglese un vinile degli AC/DC stampa del 1978, pare essere originale, prima stampa: copertina immacolata (quasi troppo immacolata per essere un 1978), disco che soffre di mistracking praticamente su tutte le tracce, alle frequenze piu' alte. Venduto per VG e "barely played". Potrei chiedere la restituzione ma lo tengo per promemoria e perche' mi piace ascoltarlo (finche' non ne riprendo una copia migliore).

    Dunque non sempre gli inglesi hanno copie tra le migliori.

    - Sempre sulla baia, ho acquistato un altro vinile degli AC/DC, sempre prima stampa, questa volta del 1975, direttamente dall'Australia: copertina che mostra i segni del tempo pero' nel complesso ben tenuta, disco che classificherei "VG" in quanto suona molto bene, basso rumore di fondo, qualche fruscio perdonabile.

    Non ho pagato nulla di dogana, la spedizione e' costata sui 15 euro.

    - Possiedo un vinile trasparente degli anni 2000 (etichetta che non ricordo ma probabilmente italiana, e' a casa dei miei finche' non mi decido di trasferire tutti i miei dischi a casa mia), per cui il vinile adoperato dovrebbe essere "vergine" (da quel che ho capito) o comunque privo di impurita'?

    -Quando sono stato a Londra in giugno di quest'anno, nel quartiere di Camden Town, si vedevano dei vinili (credo non originali) con l'immagine della copertina dell'LP stampata sul vinile a tutta grandezza...che dire, io mi son fatto l'idea che fossero ristampe non originali, e cosi', reputando che probabilmente l'incisione fosse di cattiva qualita', non le ho nemmeno considerate per un eventuale acquisto.
    Col senno di poi, ho fatto bene o male? magari suonavano anche bene, visti i giudizi che sono stati scritti sulle ristampe.

  3. #63
    Data registrazione
    Aug 2011
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    Per darvi un'idea, in vendita a Camden Town c'erano un sacco di questi vinili:









    Michael Jackson, Nirvana, Beatles, sono solo quelli che io ho notato nelle bancarelle, ma era pieno anche di altri artisti...tutti riconoscibili per le seguenti caratteristiche:

    -busta bianca di nylon senza alcuna etichetta;
    -vinile stampato a tutta ampiezza con la foto della copertina originale.

    Il prezzo di vendita era piu' o meno lo stesso per tutti, e si attestava se non sbaglio intorno alle 10-15 sterline...prezzo medio per tanti altri dischi non particolarmente di valore in vendita sempre nelle bancarelle.

    Ora, qualcun altro li ha mai visti prima?
    Qualcuno sa se sono dei falsi, cioe' incisioni pirata?
    Googlando ho trovato un'asta con uno di questi dischi in vendita...23 euro escluso spedizione, NUOVO SIGILLATO (ovviamente), alla voce "labels" non e' scritto niente, guarda caso...
    Qualcuno ne ha mai comprati?
    Qualita' delle incisioni?
    Meglio diffidare da questi vinili? saranno buoni solo per essere appesi ad un chiodo?

  4. #64
    Data registrazione
    Sep 2004
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    Citazione Originariamente scritto da stileitalia
    Qualcuno ne ha mai comprati?
    Qualita' delle incisioni?
    Meglio diffidare da questi vinili? saranno buoni solo per essere appesi ad un chiodo?

    a) Sì, io ne ho qualcuno per motivi esclusivamente collezionistici;
    b) generalmente bassa: il vinile stampato è molto più rumoroso di quello nero (o di altri colori);
    c) in generale infatti di solito si comprano più per quel motivo che per ascoltarli.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  5. #65
    Data registrazione
    Aug 2011
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    allora ho fatto bene a lasciarli la'....piu' o meno come immaginavo...quando su di un disco spicca una qualita' (in questo caso l'aspetto) particolare che non sia la qualita' sonora...ecco che proprio quest'ultima non sara' chissa' cosa...

  6. #66
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    Dec 2010
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    sono appena tornato anche io da Londra e a cumden ci sono stato, posso chiederti se era un negozio o che??? me lo son perso
    Fine OT.

    io sono perfettamente d'accordo con la prima parte della discussione, in particolare quando Marlenio dice dell'ondulatezza di talune copie heavy weight visibilmente ondulate; ho appena acquistato da burning shed la versione doppio LP di Marbles, album del 2004 dei Marillion e, manco a dirlo, entrambi i vinili seppur lievemente presentano ondulazioni; fortunatamente da questo primo ascolto la qualità audio e i rumori, assenti, è ottima, quindi forse mezza fregatura. sarebbe poi curioso sapere se è un lp in analogico od una stampa presa dal digitale, preferirei non saperlo ..
    certo è che è inaccettabile comprare un double lp deluxe heavy cool e quant'altro e ritrovarselo poi ondulato... visto che comunque penso che alla lunga l'insieme braccio- testina ringrazino!!! a meno che durante la spedizione...... ma dubito!
    riguardo a "dark side of the moon" io ho una stampa, penso dell'epoca, greca!!

  7. #67
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    Aug 2011
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    Ciao, non ho visitato negozi con vetrine, proprio nelle bancarelle del mercatino di camden town c'erano tre-quattro sparsi (alcuni molto nascosti tra l'altro) che vendevano musica e quasi tutti avevano almeno uno o due vinili stampati come quelli che ho postato, uno di quelli ne aveva anche 5 in esposizione.

    Riguardo l'ondulazione, da ingenuo credevo che questa si formasse proprio dallo stoccare i dischi in verticale e poi con l'aiuto di temperature eventualmente piu' calde del normale (es. bancarella o vetrina al sole) si deformasse il punto d'appoggio del vinile.

    C'e' in teoria un modo per tentare di appianare ondulazioni di entita' lieve?
    Tenendo "pressati" (molto vicini tra loro) in verticale i dischi? potrebbero alla lunga ri-deformarsi e prendere la "giusta piega"? Calcolando le escursioni termiche naturali di casa propria (soprattutto d'estate) potrebbero favorire l'ammorbidimento del vinile (sempre comunque di poco).

  8. #68
    Data registrazione
    Sep 2004
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    Citazione Originariamente scritto da stileitalia
    Riguardo l'ondulazione, da ingenuo credevo che questa si formasse proprio dallo stoccare i dischi in verticale e poi con l'aiuto di temperature eventualmente piu' calde del normale (es. bancarella o vetrina al sole) si deformasse il punto d'appoggio del vinile.
    Anche questo fattore provoca l'ondulazione, ma la causa principale è un tempo errato nello stampaggio.

    Come ho già detto, le stampe da 140, 180 e 200 gr sono solo una moda che ha -secondo me- poco senso: i primi mitici vinili della MFSL, quelli stampati su vinile vergine JVC ambrato, avevano un peso normalissimo ed erano piatti come una tavola. Molto semplicemente, erano fatti da persone che conoscevano (e molto bene) il loro lavoro.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  9. #69
    Data registrazione
    Aug 2011
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    E che mi dici dei vinili che quando girano li vedi chiaramente eccentrici?
    Sono da buttare o si puo' pensare di rettificare il foro di centraggio?

  10. #70
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    Sep 2004
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    Quelli purtroppo sono i peggiorei dato che in fase di riproduzione possono anche "miagolare" a causa delle sollecitazioni laterali a cui è sottoposta la testina, il cui stilo e progettato per oscillare verticalmente, ma non orizzontalmente.
    Si tratta di un grave difetto di stampaggio: in quel caso l'unica è farsi sostituire il disco.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  11. #71
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    Aug 2011
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    Bene, ho acquistato in un negozio fisico due ristampe 180 gr etichetta sony/columbia e suonano bene (sono nuove) pero' non sono piatte (e ti pareva...). Fortunatamente non mi pare che le ondulazioni siano tali da disturbare il mio ascolto, pero' puo' anche essere che io debba ancora affinare il mio orecchio...
    tra l'altro, non sono costate molto, 13 euro ciascuna.

  12. #72
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    Dec 2010
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    Ad ogni modo suggerisco a tutti, confermando quanto già letto in altri 3D di lasciar perdere in maniera quasi categorica, a meno di eccezioni, le versioni della back to black. sono indecenti, ho acquistato lunedì "hysteria" dei gradevolissimi def leppard e... lasciam perdere. il disco è stranamente piatto e a bolla, cosa che mi innervosisce ancora di più in quanto la registrazione è spudoratamente una rimasterizzazione digitale!!! suono piatto, privo di sfumature, metallico, volume fiacco.. insomma, compravo il cd ed era meglio.
    già con "breakfast in america" mio ero accorto di qualcosa di non propriamente familiare, ma il suo lo faceva. qui si va alla deriva!

  13. #73
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    Sep 2004
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    Se volete delle ristampe di altissima qualità e prezzi abbastanza competitivi, date un'occhiata anche al nuovo catalogo "Silver Label" della MOFI (il nome è una garanzia).
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  14. #74
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    lo farò di sicuro più che altro siano vere edizioni in analogico!!! poi sono disposto pure a pagare tanto

    Marlenio confermi quanto da me detto sulle back to black??

  15. #75
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    Purtroppo non sono le sole ad essere di scarsa qualità. Buona parte delle ristampe 180 gr valgono poco.
    Molto meglio andare sulle "normali" edizioni giapponesi, che sono di ottima qualità e stampate su un vinile silenziosissimo.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.


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