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  1. #16
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    E' già stato scritto, comunque confermo che, se proprio deve essere, la logica è quella di accendere i componenti l'impianto seguendo il percorso del segnale e spegnerli in senso opposto.

    Ovvero: si accende prima la sorgente, eventuali accessori (equalizzatori o altro) , il pre e poi il finale (oppure l'ampli integrato) e li si spegne in ordine contrario.

    Questo, come è già stato spiegato, per evitare l'eventuale "bump", se il bump non si verifica non ha alcuna importanza l'ordine di accensione, meno male che non ho letto giustificazioni ad un ordine particolare basato su "miglioramenti epocali del suono".

    Breve spiegazioni del perchè si verifica il bump (o altri rumoretti) quando si accende o si spegne in particolare un ampli integrato o uno finale, magari a qualcuno interessa.

    La stragrande maggioranza degli stadi finali, in particolare, ormai adotta una topologia circuitale che prevede una tensione positiva ed una negativa rispetto alla massa, ovvero la tensione complessiva di lavoro è, ad esempio, 60 V, però sono +30 V e -30 V rispetto alla massa; l'altoparlnate è collegato nel punto a metà tra queste due tensioni e la massa, pertanto in condizioni normali, senza alcun segnale, la differenza di potenziale ai capi dell'altoparlante è zero, quindi nessun suono,

    Quando si dà tensione all'alimentatore i condensatori elettrolitici di filtro, che sono completamente scarichi, iniziano pian piano (relativamente piano si tratta di decimi di secondo o anche meno, dipende dalla capacità) a caricarsi ovvero a portarsi alla tensione di lavoro, questo però può avvenire con leggeri ritardi tra i due rami (positivo e negativo) della'alimentazione, come conseguenze per brevissimi attimi la famosa tensione zero di cui ho detto all'inizio non è tale, ma si viene a creare una dfferenza di potenziale, brevissima ma sufficienete a far muovere il cono dell'altoparlante, ovvero provoca un suono a bassa frequenza, il classico bump; allo spegnimento avviene il contrario: gli elettrolitici impiegano un po' di tempo a scaricarsi ed anche qui lo fanno con tempi leggermete diversi, il tempo di scarica solitamente è più lungo di quello di carica per cui il bump si avverte maggiormente allo spegnimento.

    Per evitare questo si inserisce un relè temporizzato sull'uscita altoparlanti, che inserisce gli stessi con un attimo di ritardo all'accensione e interviene immediatamente (gli viene tolta subito l'alimentazione) allo spegnimento.

    Questo relè solitamente è collegato a un circuito che verifica anche l'eventuale presenza di tensione continua sull'uscita a causa di un guasto e stacca l'altoparlante per evitargli sicuri danni.

    Ci possono essere disturbi all'accensione/spegnimento di un apparecchio anche per le piccole scintille che si possono verificare ai capi dell'interruttore, evitabili anche queste con un banalissimo circuito (chiamato"snubber").

    Perdsonalmente, come fanno moltissimi appassionati, accenbdospengo tutto quanto tramite un sistema di controllo unico.
    Ultima modifica di Nordata; 10-02-2017 alle 10:15
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  2. #17
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    Ma il bump quanto è dannoso per i diffusori? Ho notato che se spengo il mio PM6005 dal bottone sull'amplificatore, che stacca completamente la corrente, non si sente nulla e si spegne del tutto. Solo che a volte per pigrizia spengo con il telecomando, che in realtà manda in standby l'ampli (rimane luce rossa), quando faccio questo si sente effettivamente un "bump", ma non fortissimo, intensità media.

    A questo punto eviterò di mandarlo in standby da telecomando e lo spegnerò direttamente dal pulsante sull'ampli, però a me il "bump" che genera, non sembra così devastante da poter danneggiare i diffusori.

    Sbaglio?
    Televisore: Sony 40W905 - Console/Lettore BR: Playstation 4 - Lettore CD: Philips CDR538
    Amplificatore: Marantz PM6005 - Diffusori: Diva 262 - DAC: NAD D1050

  3. #18
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    Nessuno ha scritto che è dannoso.

    Poichè non è un difetto che sorge durante la vita dell'apparecchio, ma nasce con lui si presume che non sia tale da creare problemi, ma solo fastidioso.

    Discorso diverso è un bump o altro rumore quqlsiasi che viene generato, ad esempio, da una sorgente e che arriva all'ampli, già acceso e magari lasciato con volume elevato, in questo caso, a lungo andare. si potrebbero verificare dei problemi.

    Altro esempio banale, staccare/attaccare cavi di segnale con l'ampli accesso o con il volume a livello elevato.

    Il bump fisiologico, come ho già scritto, è fastidioso nulla più, se lo si può evitare con quelle avvertenze già date, meglio.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  4. #19
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    Non tocco mai nè il tasto sul frontale dell'amp,
    nè sul telecom (anzi, non uso proprio il telecom):
    lascio andare in stby l'amp, ci mette 1/2 h,
    oppure spengo tutto da ciabatta centrale.
    Idem x TV+decoder+DVD+HD.
    Ultima modifica di PIEP; 10-02-2017 alle 12:31
    Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
    Dual
    CS 506 gira /
    Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma


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