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Risultati da 1 a 15 di 166
Discussione: continuazione del cobuy mic+pre calibrato
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17-12-2004, 13:22 #1
continuazione del cobuy mic+pre calibrato
eccoci, ora si posta tutto ciò inerente al ns. imminente acquisto
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20-12-2004, 10:59 #2
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Arrivera per Babbo Natale , per l'ultimo o con la Befana?
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20-12-2004, 11:26 #3
presumo con la Befana, anche perchè in questo modo potremo avvalerci della nuovissima release con calibrazione del mic estesa agli estremi della gamma udibile.
...intanto riposatevi durante le vacanze, accumultate riserve di sonno perchè poi ci si mette al lavoro
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20-12-2004, 14:25 #4
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Re: continuazione del cobuy mic+pre calibrato
stazzatleta ha scritto:
eccoci, ora si posta tutto ciò inerente al ns. imminente acquisto)
Es:
Hardware = cavi abbastanza lunghi per la connessione pc/pre considerando il posizionamento del mic sul punto di ascolto;
cavalletto o altro supporto per il mic (ma serve?)
Software = ETF + DRC
E poi...non mi viene in mente nient'altro!!!
Chi ci aiuta?
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20-12-2004, 15:57 #5
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Bene.
due cose che cose' il software DRC ?
Laltra , ETF lo conosco , una cosa pero' nel collegamento consigliato
sempre su ETF "line out L con line in L per compensare la risposta
della scheda audio io proporrei di retroazionare passando anche per l'ampli ovviamente usando in potenziometro che fa da partitore resistivo ,cosi facendo andremo a compensare anche la risposta del finale.Sempre che il finale abbia l'uscita casse con il negativo allo stesso potenziale del negativo segnali.
ciao
Luca
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20-12-2004, 15:57 #6
Per mia personale esperienza:
Per essere esatti di cavi ne serviranno 2 + 1 se usate ETF, ovvero:
1 cavo di circa 1,5 m con due plug RCA maschi per collegare il micro al suo pre.
1 cavo lungo quanto vi può bastare per collegare il pre al PC (3 - 4 m.) con un plug RCA maschio e un jack mini (lato PC) o meglio, per questioni di realizzazione, con due PLUG RCA maschi ed un adattatore RCA -> mini jack.
1 cavetto da 10 cm. con due jack mini per collegare tra loro ingresso ed uscita del canale Left della scheda audio (per alcune prove iniziali ne servirebbero due), questo se usate ETF.
Ho parlato di mini jack dal lato scheda audio perchè è il tipo di connessione più diffuso, nel caso la vostra scheda abbia invece i plug RCA meglio, riparmiate gli eventuali adattatori.
Per quanto riguarda il supporto: è indispensabile.
Rivolgetevi ad un negozio di articoli musicali ed acquistate una "giraffa", quella meno cara, non costano molto; sono quelle con un'asta verticale da pavimento con un'altra asta che si può piegare ed orientare, molto utile per il posizionamento del micro, ad esempio nella posizione della testa al centro di un divano.
Quando vi arriverà il kit troverete anche un supporto a pinza per il micro, che va avvitato all'asta, probabilmente avrete bisogno di un piccolo riduttore di passo per poterlo avvitare alla giraffa (non so perchè venga fornita una pinza con un passo raramente usato), vi conviene portarvi dietro il supporto quando andate ad acquistare la giraffa.
Banale consiglio, ricordatevi di mettervi in una posizione defilata (voi e il PC) quando fate le misure.
Oltre ad ETF, che richiede un po' di pratica per poterlo usare, consiglio uno dei tanti programmi che offrono la possibilità di visualizzare lo spettro del segnale (oltre ad atre cosette) in modo da avere una visione immediata della risposta generale e delle influenze degli interventi (pur con le limitazioni tipiche del caso); in rete si trovano molti demo completamente funzionanti di programmi già a livello professionale, oltre che programmi gratuiti o shareware, magari un po' meno evoluti.
CiaoUltima modifica di Nordata; 22-12-2004 alle 14:25
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-12-2004, 18:31 #7lucapana ha scritto:
Laltra , ETF lo conosco , una cosa pero' nel collegamento consigliato
sempre su ETF "line out L con line in L per compensare la risposta
della scheda audio io proporrei di retroazionare passando anche per l'ampli ovviamente usando in potenziometro che fa da partitore resistivo ,cosi facendo andremo a compensare anche la risposta del finale.Sempre che il finale abbia l'uscita casse con il negativo allo stesso potenziale del negativo segnali.
L'idea, in linea di teorica, non fa una piega però, dal punto di vista pratico la vedo un po' troppo laboriosa ed anche leggermenre rischiosa per la salute della scheda audio, nonchè, come dirò in ultimo, inutile.
Si dovrebbe realizzare un partitore resistivo più potenziometro per attenuare il livello del segnale ma non è tanto questo, quanto la taratura del tutto.
il problema è quello di tarare il potenziometro aggiunto in modo tale che non sia introdotto alcun guadagno o attenuazione del segnale stesso.
E' vero, la cosa si può fare, ma sicuramente non con un tester, utilizzando un segnale continuo, ad esempio a 1 KHz; però poi il tutto dovrà funzionare con impulsi e non so se la regolazione fatta nel modo precedente potrà essere ancora valida, dipendendo dalla qualità dell'ampli.
Considera poi che durante la fase di misura vera e propria ci sarà sicuramente da regolare molte volte il livello dell'ampli, con conseguente ritaratura del potenziometro.
A parte tutto ciò, la mia obiezione è un'altra: il tutto serve per misure di risposta in ambiente, con curve più o meno allegre che hanno sbalzi di vari dB, quanto pensi che possa influire la risposta in frequenza di un normale ampli moderno, fatto funzionare in condizioni normali ? Forse meno di 1 dB e, quindi, credi ne valga la pena ?
Discorso diverso è la risposta delle schede audio, particolarmente quelle economiche, che hanno risposte abbastanza travagliate.
CiaoUltima modifica di Nordata; 20-12-2004 alle 18:39
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-12-2004, 19:12 #8nordata ha scritto:
Per mia personale esperienza:
Oltre ad ETF, che richiede un po' di pratica per poterlo usare, consiglio uno dei tanti programmi che offrono la possibilità di visualizzare lo spettro del segnale (oltre ad atre cosette) in modo da avere una visione immediata della risposta generale e delle influenze degli interventi (pur con le limitazioni tipiche del caso); in rete si trovano molti demo completamente funzionanti di programmi già a livello professionale, oltre che programmi gratuiti o shareware, magari un po' meno evoluti.
Ciao
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20-12-2004, 22:23 #9Luigi Somenzari ha scritto:
Hai qualche programma da consigliare?
http://www.pmgrp.com/prod01.htm
trovi le demo completamente funzionanti di programmi, direi dalle caratteristiche professionali, per effettuare tutti i tipi di misure in campo audio, prova il programma SpectraRTA o, il top, SpectraLAB
Altro sito:
http://www.pas-products.de/
Con Goooogle trovi altro materiale, shareware ed anche free.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-12-2004, 23:34 #10nordata ha scritto:
Ho letto ora il tuo post che è comparso mentre scrivevo il mio.
L'idea, in linea di teorica, non fa una piega però, dal punto di vista pratico la vedo un po' troppo laboriosa ed anche leggermenre rischiosa per la salute della scheda audio, nonchè, come dirò in ultimo, inutile.
Si dovrebbe realizzare un partitore resistivo più potenziometro per attenuare il livello del segnale ma non è tanto questo, quanto la taratura del tutto.
il problema è quello di tarare il potenziometro aggiunto in modo tale che non sia introdotto alcun guadagno o attenuazione del segnale stesso.
E' vero, la cosa si può fare, ma sicuramente non con un tester, utilizzando un segnale continuo, ad esempio a 1 KHz; però poi il tutto dovrà funzionare con impulsi e non so se la regolazione fatta nel modo precedente potrà essere ancora valida, dipendendo dalla qualità dell'ampli.
Considera poi che durante la fase di misura vera e propria ci sarà sicuramente da regolare molte volte il livello dell'ampli, con conseguente ritaratura del potenziometro.
A parte tutto ciò, la mia obiezione è un'altra: il tutto serve per misure di risposta in ambiente, con curve più o meno allegre che hanno sbalzi di vari dB, quanto pensi che possa influire la risposta in frequenza di un normale ampli moderno, fatto funzionare in condizioni normali ? Forse meno di 1 dB e, quindi, credi ne valga la pena ?
Discorso diverso è la risposta delle schede audio, particolarmente quelle economiche, che hanno risposte abbastanza travagliate.
Ciao
C'è però una sensibile differenza fra la sk audio integrata nella sk madre e la Terratec Aureon space 7.1 che uso ora.
Quindi se potete dotatevi di una sk audio buona.
Saluti.Ivan
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21-12-2004, 00:47 #11ivan ha scritto:
....Quindi se potete dotatevi di una sk audio buona.
In questo modo si eliminano anche i possibili disturbi che la scheda, se installata all'interno, sicuramente capta, con conseguente peggioramento del S/N.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-12-2004, 07:05 #12
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Io mi sono appena procurato una external creative live 24bit usb
34 euri e va benissimo ,100db S/R
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22-12-2004, 14:23 #13
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comunque io non ho ancora avuto nessuna notizzia riguardo al micro.
non vorrei rompere ma voi ne sapete nulla?
ciao
Luca
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22-12-2004, 15:19 #14lucapana ha scritto:
comunque io non ho ancora avuto nessuna notizzia riguardo al micro.
non vorrei rompere ma voi ne sapete nulla?
ciao
Luca
intanto ti posso dire che l'ordine verrà fatto a gennaio,se invece cerhi notizie sull'uso del microfono ci sono molti post di Michele Spinolo e Microfast(i primi ad averlo utilizzato),fai una ricerca con equalizzazione.
ciaoCRT: ECP4100-HTPC: Case OnCinema AVF1-SW: Win XP pro,SP2,TheaterTek,PowerStrip -Pre-decoder/Ampli: Yamaha DSP AZ1- Equalizzatori: Behringer DSP8024/DSP1124-Ampli stereo: Rotel RB970bx - Sub attivo:powered by Andrea Aghemo
Sala provvisoria
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22-12-2004, 15:32 #15lucapana ha scritto:
comunque io non ho ancora avuto nessuna notizzia riguardo al micro.
non vorrei rompere ma voi ne sapete nulla?
ciao
Luca