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Discussione: Audio digitale e teoria sul campionamento
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21-05-2009, 13:26 #211
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Ciao gattapuffina,
Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
Aggiungo inoltre che quei test li ho presentati per confutare certe affermazioni che sostengono che in qualche modo teoria e pratica non coincidono. Ribadisco: il settore della AD/DA audio è uno di quei pochi fortunati settori in cui teoria e pratica coincidono in un modo a dir poco sorprendente.
Se non sei ancora convinto posso recuperare la prova strumentale del mio vecchio Philips CD 104 (anno domini 1986), già sostanzialmente in grado allora di raggiungere i 16 bit di risoluzione effettiva, con prestazioni lineari e non lineari già quasi sufficienti.
Originariamente scritto da gattapuffina
Immagino che vi sarà capitato di sentire parlare della EMU 1212M. Se inserita in un PC non troppo "spurioso" è in grado di garantire circa 118 dB(A) di dinamica, al costo di circa 150 Euro. Prendi una circuitazione identica, mettila in un ambiente meno ostile e ottieni un DAC quasi allo stato dell'arte a non più di 200-300 Euro. Sostanzialmente otterresti il DAC che mi sono preso io che, spedizione inclusa, viene proprio a costare intorno a quella cifra.
Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 13:26 #212
Originariamente scritto da gattapuffina
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21-05-2009, 13:36 #213
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Originariamente scritto da antani
Discorso diverso se si vogliono ottenere delle prestazioni allo stato dell'arte, come nel caso del Bel Canto. In questo caso ci vuole sicuramente un po' di abilità nella realizzazione della sezione analogica, le application notes possono non bastare più. Ma niente di trascendentale, stiamo parlando di normalissima elettronica analogica, mica di tencologia aereospaziale.
Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 13:47 #214
Originariamente scritto da Denis Sbragion
Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio
Henri Amiel
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21-05-2009, 13:49 #215
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Originariamente scritto da gianka
Denis Sbragion
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21-05-2009, 13:57 #216
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Originariamente scritto da Denis Sbragion
Vado a memoria, ma credo che come convertitori DA usi i classici CS4398, usati in molti lettori CD di costo neanche troppo elevato, oltre che in alcune realizzazioni dal costo stratosferico.
http://www.newark.com/texas-instrume...p28/dp/61M8398
Direi che forse, non basta il chip per fare il risultato totale, se davvero fosse così, sarebbe utile sapere il nome di qualche unità completa DAC basata su questo chip, che costi molto meno di 2495$ e che abbia le stesse prestazioni.
mostrano le loro massime prestazioni proprio quando usati a 44.1/48 KHz. Esattamente il contrario di quanto affermi
E ripeto, non ha senso discquisire sul costo del chip, vorrei che mi postassi un link delle misure di un prodotto completo (non un CHIP, che sappiamo benissimo quanto poco costa) che ottenga le prestazioni del Bel Canto, a un costo decisamente più basso, perchè se tutti i fabbricanti usano comprare un chip a 25$ (in realtà loro lo pagano pure meno) e crearci attorno un prodotto da 2500$, la conclusione è che l'unica via possibile, per avere il digiale ad alta qualità e bassi costi, è l'autocostruzione ?Ultima modifica di gattapuffina; 21-05-2009 alle 14:05
VPR: Sony VPL-VW60 - Sintoampli: Denon 4308 - Lettore DVD/Bluray: Oppo BDP-83 - HDDVD: Toshiba HD-XE1 - Speakers: B&W 603+LCR60+602 - SAT: Dreambox 7000 - Multimedia: Dune HD Center - Giradischi: Project RPM 9.1 + Sumiko BP2 - Laserdisc: Sony MDP533 - DAT : Sony DT-57ES
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21-05-2009, 14:22 #217
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Originariamente scritto da gattapuffina
Qui però si sta rivoltando la frittata. Quelle prove le ho postate per dimostrare che, quando la sezione analogica è fatta come si deve, non c'è nessuna discrepanza tra teoria e pratica. Ossia per ribadire la mia tesi che a definire le prestazioni di un DAC nell'anno domini 2009 è la parte analogica, e non presunte problematiche relative a campionamento, sua apporssimazione, filtri, interpolazioni e tante altre teorie peregrine che ho visto snocciolare in questo thread.
Ora, scusami, di che si sta parlando?
Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 14:23 #218
Originariamente scritto da Denis Sbragion
. Ti faccio un esempio da orrore. Microfast ha ordinato questo DAC cinese da € 200. Monta l'ottimo PCM1794, cugino stretto del PCM1792 già citato. All'apertura della scatola ha rilevato a 96/24 un S/N di 84 db, a 20 Hz -1,5 dB e a 20 kHz -0,6 dB
. Con un po di modifiche l'ha riportato a valori ottimi, ma si fa presto a fare casini.
Il mercato dei DAC esterni è ancora immaturo, ci sono tanti cantinari. Ben diverso se parliamo di schede per PC o elettroniche progettate da multinazionali.
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21-05-2009, 14:33 #219
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Originariamente scritto da antani
Quindi, di nuovo, niente a che vedere con le teorie fantasiose che sono state snocciolate in questo thread e niente a che vedere nemmeno con l'uso di frequenze di campionamento più elevate, che mediamente finiscono solo per essere deleterie, almeno alle misure. Sempre banale elettronica analogica anni '70, se non ancora antecedente. Figurati che l'X-DAC V3, uno dei pochi DAC a sfiorare i 20 bit, usa come buffer d'uscita degli NE5532, operazionali la cui progettazione risale ai primi anni 60!
Originariamente scritto da antani
Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 14:38 #220
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Originariamente scritto da Denis Sbragion
http://en.wikipedia.org/wiki/Nyquist...mpling_theorem
Sotto "Practical Consideration", sono evidenziate le problematiche d'implementazione.
Ora, può essere interessante il sapere che oggi, anno 2009, i moderni DAC (tutti?) hanno eliminato tutte le problematiche, ma non puoi certo bollarle come peregrine, visto che lo *stesso* articolo di Wikipedia è stato più volte citato per spiegare l'ineluttabile esattezza del teorema
Quindi, chiedo, di nuovo, di che si sta discutendo?
Se è vero che i DAC moderni possono riprodurre il segnale correttamente o, quantomeno, approssimarlo così bene che il risultato non è udibile, forse è meglio ripartire dalle prove empiriche.
Visto che la differenza tra un file 96/24 e uno 44/16 SI SENTE, come è possibile, visto che la teoria di Shannon, accoppiata ad una ricostruzione praticamente perfetta, ci dice che basta 2fs per riprodurre il segnale accuratamente ?
Non può esserci che una di queste spiegazioni:
- Il teorema di Shannon è sbagliato. Mi pare impossibile, anche perchè il teorema stesso ha una dimostrazione matematica.
- Il teorema di Shannon non è applicabile in pratica, e le approssimazioni sono ancora udibili, e questo era uno degli argomenti a proposito dei DAC e dei loro problemi/limiti/prestazioni.
- Il sistema uditivo umano (inteso non solo l'orecchio) è probabilmente in grado di percepire qualcosa, anche a livello inconscio, che va oltre a quella che comunemente è denominata banda udibile, cioè i canonici 20-20 khz e, a parte l'estensione di frequenza, c'è evidentemente qualcos'altro che siamo in grado di percepire, che non è stato ancora studiato a fondo. Magari micro-variazioni nella fase tra i canali, ad esempio.
Oppure lo studio già citato, a proposito del fatto che frequenze al di sopra dei 20 khz generano *comunque* una variazione dell'attività EEG, che è misurabile.
O anche, lo studio che mi pare fu portato avanti, tra gli altri, dall'Università di Milano, a proposito della capacità di percepire ultrasuoni a livello cutaneo...Ultima modifica di gattapuffina; 21-05-2009 alle 14:41
VPR: Sony VPL-VW60 - Sintoampli: Denon 4308 - Lettore DVD/Bluray: Oppo BDP-83 - HDDVD: Toshiba HD-XE1 - Speakers: B&W 603+LCR60+602 - SAT: Dreambox 7000 - Multimedia: Dune HD Center - Giradischi: Project RPM 9.1 + Sumiko BP2 - Laserdisc: Sony MDP533 - DAT : Sony DT-57ES
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21-05-2009, 15:17 #221
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Originariamente scritto da gattapuffina
Se con la tecnologia odierna è possibile approssimare tale teorema con una precisione tale per cui la parte digitale risulta avere prestazioni che sono almeno 20 dB più elevate della successiva parte analogica, tanto che gli errori della parte digitale possono essere tranquillamente trascurati, di fatto si può dire che il teorema è per i nostri scopi implementato alla perfezione.
La cosa è talmente vera che tutti i progressi che si sono man mano accumulati nel settore degli AD/DA sono di fatto dovuti ad una progressiva complicazione della parte digitale pur di riuscire a ridurre la parte analogica, vero collo di bottiglia di tutta la faccenda. Tanto che nei moderni chip di conversione AD/DA ormai la parte analogica si è quasi ridotta a poco più di una semplice manciata di resistenze o condensatori passivi.
Originariamente scritto da gattapuffina
Detto questo, anche se la differenza si sentisse, potrebbe benissimo non dipendere in nessun modo dal teorema del campionamento e dalla sua implementazione ma, magari, dal semplice fatto che le capacità del nostro orecchio, in termini di banda passante e dinamica totale, sono state sottostimate. Quello che cambia infatti passando da 44/16 a 24/96 sono proprio la banda passante totale e la dinamica totale. Prima che tu parta con altre teorie peregrine ti anticipo che anche in questo caso sono stati fatti degli studi ed è sempre emerso che con la musica non sono necessari più dei 20 KHz e dei (quasi) 110 db(F) di dinamica del buon vecchio 44/16. Con segnali test particolari e con alcuni isolati precisi soggetti ci sono casi in cui effettivamente questo può non essere sufficiente.
Se poi malgrado questo si vuole lo stesso usare il 24/96, per carità, ben venga. Nell'anno domini 2009, così come abbiamo DAC che sono dei veri gioiellini, abbiamo anche supporti capaci e connesioni a banda larga che rendono del tutto economico e praticabile distribuire musica a 24/96, senza alambiccarsi il cervello per fare complicate e delicate conversioni a 16/44. Aggiungo anche che i 24 bit sono sicuramente utilissimi in fase di registrazione, dove un po' di margine dinamico serve sempre e questo può rendere effettivamente insufficienti i 16 bit. Ma la registrazione e la distribuzione della musica sono due cose diverse.
Per giustificare tutto ciò però non venirmi a propinare teorie fantasione quanto strampalate su presunti problemi del teorema del campionamento, della sua implementazione, filtri e relativo ringing (come mai non è ancora saltato fuori?) e altre supercazzole da fisica audioesoterica, perché stai tranquillo che le ho già sentite più o meno tutte e, soprattutto, ho capito perché non stanno in piedi nemmeno con i puntelli.
Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
E' fatto talmente male che è stato bocciato più di una volta in sede di peer review sul JAES. Per riuscire a pubblicarlo si è dovuto rivolgere ad una rivista di fisiologia, dove sicuramente i referee capiranno poco o nulla di audio. E' talmente pieno di errori metodologici e di controllo che lo si può rispedire al mittente semplicemente leggendo quello che c'è scritto, senza nemmeno bisogno di effettuare controprove.
Originariamente scritto da gattapuffina
Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 16:02 #222
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Originariamente scritto da Denis Sbragion
Il che, non vuol dire che serva. Sono d'accordo che è possibile approssimare, e sono anche d'accordo che probabilmente *questo* aspetto del problema non è udibile.
Il che non vuol per forza dire, come hai erroneamente detto, che le teorie sulle problematiche pratiche da affontare siano "peregrine", perchè sono senz'altro concrete.
Le prove scientifiche disponibili in letteratura hanno sempre evidenziato esattamente l'opposto, ossia che tale differenza è del tutto inudibile ogniqualvolta la conversione da 24/96 a 44/16 sia stata fatta in modo accurato e sfruttando al massimo i 16 bit di risoluzione disponibile. Se sei di diverso avviso sei libero di portare le prove che dimostrano il contrario.
Forse ti sei perso l'inizio di questa discussione, che era cominciata nel thread a proposito del vinile, dove si chiedeva di portare l'esempio di una prova in doppio cieco usando un programma di comparazione ABX, che è stata esattamente quello che ho fatto, e il risultato è stato questo:
http://www.avmagazine.it/forum/showp...9&postcount=65
Ti anticipo che anche affermare che sono gli altri che sono sordi se non sentono la differenza non passerebbe la peer review di una rivista scientifica seria, quindi, gentilmente, evita direttamente.
Se la maggioranza della popolazione, anche il 99%, non è in grado di sentire nessuna differenza, questo mostra semplicemente la giustezza COMMERCIALE della scelta di limitarsi a cercare di riprodurre 20-20 k.
Quello che è venuto fuori dal test, e l'ho anche ammesso, se rileggi tutta la discussione, è stato comunque molto istruttivo, perchè lo trovato comunque DIFFICILE.
Nel senso che, mi aspettavo di trovare più differenze, mentre invece ho dovuto metterci parecchia attenzione nel farlo, e comunque ho fatto anche qualche errore. Ammetto: credevo che le differenze fossero più evidenti.
MA C'ERANO.
potrebbe benissimo non dipendere in nessun modo dal teorema del campionamento e dalla sua implementazione ma, magari, dal semplice fatto che le capacità del nostro orecchio, in termini di banda passante e dinamica totale, sono state sottostimate.
Il teorema del campionamento lo accetto in pieno, a livello teorico.
Il fatto che sia semplice implementarlo in pratica, un po' meno, basterebbe confrontare le prestazioni di un DAC del 1980 con quello di uno del 2009. Se fosse semplice, non ci sarebbero voluti 30 anni per arrivare alle prestazioni attuali.
Quello che sono meno diposto ad accettare è il dogma che, una volta riprodotta la banda da 20 a 20 khz, abbiamo risolto qualsiasi problema di rappresentazione dell'audio.
con la musica non sono necessari più dei 20 KHz e dei (quasi) 110 db(F) di dinamica del buon vecchio 44/16. Con segnali test particolari e con alcuni isolati precisi soggetti ci sono casi in cui effettivamente questo può non essere sufficiente.Aggiungo anche che i 24 bit sono sicuramente utilissimi in fase di registrazione, dove un po' di margine dinamico serve sempre e questo può rendere effettivamente insufficienti i 16 bit. Ma la registrazione e la distribuzione della musica sono due cose diverse.
Per giustificare tutto ciò però non venirmi a propinare teorie fantasione
Le teorie "fantasiose" le propongo PER DARTI RAGIONE, visto che non riesco a spiegarmi in altro modo, posto che credo pure io al teorema di Shannon e posto che credo che i DAC ABBIANO fatto grossi progressi, l'unica spiegazione che rimane, è che ancora non conosciamo tutto sul sistema uditivo umano.Ultima modifica di gattapuffina; 21-05-2009 alle 16:11
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21-05-2009, 16:34 #223
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Originariamente scritto da gattapuffina
Originariamente scritto da gattapuffina
Se vuoi convincermi comunque ci vuole altro. Se per te è sufficiente ovviamente libera scelta. Del resto ascoltare con una risoluzione e un frequenza di campionamento eccessive se il tutto è fatto bene può essere inutile ma non ha controindicazioni. Al di la di questo apprezzo moltissimo il fatto che tu ti sia messo d'impegno e abbia almeno approcciato la strada di una verifica rigorosa. L'avrai sicuramente già capito, ma faccio parte di quelli che non ne possono più di quelli che "Si sente benissimo, io l'ho sentito, sei tu che sei sordo, è il tuo impianto che fa schifo".
Originariamente scritto da gattapuffina
1) Se si pensa che i test effettuati sin ora non abbiano colto nel segno è a carico di chi la pensa così dimostrarlo
2) Per essere sfuggita a così tanti test la differenza deve essere ben sottile, il che mi permette di alzare almeno un sopracciglio quando mi vengono descritte differenze dal giorno alla notte (non è il tuo caso).
Originariamente scritto da gattapuffina
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Saluti,Denis Sbragion
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21-05-2009, 16:42 #224
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Direi che anch'io sono sostanzialmente sulla stessa linea di gattapuffina, con riferimento al confronto SACD/DSD vs RBCD, ribadendo che si tratta di differenze PICCOLE, ma ci sono e a favore del DSD. Il perché: BOH?
SCUltima modifica di guest_49802; 21-05-2009 alle 16:49
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21-05-2009, 16:56 #225
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Originariamente scritto da antani
propongo:http://www.2l.no/hires/index.html
un paio di dsd li ho anche potuti editare, purtroppo l' editor è semplicino
e l' onda è impossibile da postare