28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
Sabato 28 giugno, nella corte interna della tenuta "Bocca di Lupo" a Minervino Murge, ci sarà la proiezione del film-concerto "101 Flames of inspiration", una riproduzione su tre schermi sincronizzati per complessivi 12 metri di base e audio Dolby Atmos 9:4:4: un progetto musicale pazzesco
Questa storia meravigliosa è iniziata, almeno per me, quattro mesi fa, esattamente venerdì 28 febbraio 2025. Ero al Bari Hi-End, nella giornata di allestimento per calibrare il videoproiettore Epson EH-QB1000 all'interno di una saletta home cinema con integrato multicanale Onkyo TX-RZ70 con Dirac Live e un sistema di altoparlanti Dolby Atmos in configurazione 7.2.4 con diffusori Klipsch: una delle sale più divertenti e ben riuscite di questi ultimi tempi.
La saletta Epson/Klipsch/Onkyo al Bari Hi-End 2025
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Per l'occasione avevo portato anche il mio lettore multimediale da "combattimento", un Dune HD 8K Plus con slot per un SSD SATA da 2,5" pieno di clip 2K e 4K HDR in Atmos, utilissima per le dimostrazioni dei sistemi audio e video. Ebbene, l'organizzatore del Bari Hi-End Massimo Valenza mi presenta Eric Forsmark, un batterista svedese che ha scelto di trasferirsi per amore in Puglia.
Eric mi illustra il suo progetto musicale... In Dolby Atmos! "101 Flames of inspiration" ruota attorno al numero 101 che è sia il numero di battute per minuto di tutti i brani dell'album, sia il numero di artisti coinvolti, almeno quelli nel progetto iniziale. Ormai il numero di persone coinvolte nel progetto sono più di 150 e provengono da 50 paesi, alcuni dei quali in conflitto tra di loro, come Ukraina, Russia, Iran, USA, Israele, Palestina, India, Pakistan, Taiwan e Cina, solo per citarne alcuni.
I due mix del progetto, sia quello stereo che quello immersivo Dolby Atmos, sono stati curati da Bob Vogston di Lipaka Studios in Germania, un artista con esperienza anche nell'audio immersivo. A Bari Eric mi ha informato che aveva già tre brani missati in Dolby Atmos e mi chiedeva se ci fosse un modo per ascoltarli con il sistema che avevamo messo insieme per i due giorni della fiera. I file erano un rendering completo del progetto, riproducibile solo con software professionale.
Gian Luca Di Felice
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Ho quindi chiamato immediatamente l'amico Gian Luca di Felice, uno dei massimi esperti interplanetari di Digital Mastering in Dolby Atmos. Gian Luca ha estrapolato dai tre mix di Bob Vogston il core in Dolby Atmos e ha preparato anche un mux con dei video forniti dallo stesso Eric in modo da riprodurli con il Dune HD 8K e da tutto il sistema consumer che avevamo allestito a Bari. Il tutto ovviamente in poche ore. Venerdì sera era già tutto pronto, con un risultato sensazionale.
Un fotogramma del film-concerto con i tre schermi sincronizzati con l'audio Dolby Atmos
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La felicità di Eric era incontenibile e nei nelle settimane successive al Bari Hi-End mi ha parlato dell'intero progetto e della volontà di riprodurre l'intero film-concerto in Dolby Atmos in un evento a fine giugno e magari anche con un editing video particolare che preveda tre schermi distinti. Del resto le cose da mostrare in ogni brano musicale sono così tante che uno solo schermo potrebbe essere limitante.
Il proiettore laser Epson EB-L770U
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Oggi è martedì 24 giugno e mancano 4 giorni alla prima del film-concerto di "101 Flames of inspiration". Siamo ancora in post produzione e il livello di ansia in effetti sta salendo in maniera costante ma è ancora sotto controllo. Nel frattempo il sistema di riproduzione è stato già progettato, analizzato e verificato e prevede una proiezione con tre videoproiettori Epson laser EB-L770u che proietteranno su un'area di ben 12 metri di larghezza.
L'integrato Denon AVC-A1H da 200W per 15 canali
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L'audio Dolby Atmos sarà riprodotto da un sistema ibrido che prevede un integrato "consumer" Dolby Atmos Denon AVC-A1H da 200 watt per canale che alimenterà una serie di satelliti Zingali della serie Hi-End Professionale in configurazione 9.4.4, con quattro subwoofer, 9 satelliti sul piano orizzontale e 4 canali sistemati su americane a circa 3,5 metri di altezza.
Il grande auditorium presso Zingali Acoustics che ci ospiterà presto per un evento Doby Atmos
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Per non avere sorprese, Gian Piero Matarazzo ha analizzato tutti i diffusori Zingali per verificarne risposta in frequenza e distorsione per ottimizzare i vari tagli in frequenza. Nella lunga e intensa giornata del laboratorio di Gian Piero ci siamo così divertiti nell'analisi e nell'ottimizzazione dei sistemi professionali di Giuseppe Zingali che torneremo sicuramente sull'argomento.
Una campionatura dei satelliti Hi-End Pro di Zingali Acoustics
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L'idea è di organizzare un confronto tra sistemi consumer Hi-End e Pro sulla stessa linea tracciata dall'amico Sante Felli e di cui vi ho già parlato in questo articolo. Un altro progetto che realizzerò entro la fine di quest'anno è l'organizzazione di un evento immersivo che mi consentirà di utilizzare il grande e spettacolare auditorium all'interno di Zingali Acoustics: un posto davvero pazzesco, acusticamente impeccabile e di cui vi racconterò il più presto possibile.
Il laboriatorio di Gian Piero Matarazzo con l'analisi delle Zingali Z44
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Tornando a "101 Flames of inspiration", oggi parte a Giovinazzo una intera settimana di concerti dal vivo, workshop ed eventi culturali. Il link per le informazioni con l'intero calendario e con tutte le informazioni è a questo indirizzo. Sabato è previsto il gran finale nella tenuta "Bocca Di Lupo" in località Tofano (Minervino Murge) che sarà sfruttata a 360 gradi. A partire dalle 18:00, con un bicchiere di vino locale in mano, sarà possibile esplorare tre palcoscenici musicali in tre posizioni differenti.
La risposta in frequenza delle Zingali Z44
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Il palco esterno presenta le vibranti performance di Aaron English (USA), Taras Kuznetsov & Ana Pshokina (Ucraina), Sandra Akiiki Bakabamba (Uganda), Johannes Kuchta (Germania) e Sasha Livshitz (Russia). Il palco interno presenta la world music acustica di maestri come Charu Hariharan (India), Jali Babou Saho (Gambia), Mirla Riomar (Brasile), Marcel Vallès (Spagna), Giovannangelo de Gennaro (Puglia). Infine, nella suggestiva cantina, il Vocal Art Ensemble of Sweden - 35 voci - si unisce in armonia con i suoni registrati nel profondo di un ghiacciaio vicino al Polo Nord.
Subito dopo il tramonto, nei campi aperti che circondano la tenuta risuoneranno i potenti corni tibetani, segno che qualcosa di potente sta per iniziare: il pubblico è invitato a riunirsi nel cortile. Alle 21:00 inizierà la prima mondiale di "101 Flames of Inspiration": un'esperienza cinematografica e musicale all'aperto, proprio nel cuore della Tenuta Bocca di Lupo. Alcuni dei più brillanti artisti del progetto saranno presenti dal vivo, cantando o suonando a turno in dialogo con i loro colleghi sullo schermo - al di là dei confini, del tempo e dello spazio.
L'ensemble principale del festival chiuderà la prima del film con un pezzo creato collettivamente durante i quattro giorni trascorsi insieme. Un esempio vivente di ciò che un villaggio globale può realizzare rimanendo fedele al suo motto condiviso: “Connettere - Ascoltare - Creare”. La serata si concluderà con una cerimonia simbolica e potente. Quando il pubblico esce dal cortile, viene accolto da un saluto musicale di 20 percussionisti Taiko, accompagnato da un'esplosiva performance di action painting di Giuliano Di Cesare.
Ecco i link al programma completo:
https://www.inspiration101.org/june24
https://www.inspiration101.org/june25
https://www.inspiration101.org/june26
https://www.inspiration101.org/june27
https://www.inspiration101.org/june28