antani ha detto:
Ora però non ho tempo per approfondire, sto costruendo un bellissimo controsoffitto acustico. Questo si che migliora il suono, mica i 192/24
Anche questa è l'unica cosa giusta che hai detto, finora



(non te la prendere, era solo una battuta su quello che hai scritto a Picander...)
Sono d'accordo che anche una eventuale tecnica di campionamento fantascientifica a 64 bit in virgola mobile, non farà mai così tanto, per la qualità di ascolto, come un ambiente acusticamente buono e un buon posizionamento.
Però, è anche vero che, quando avrai l'ambiente a posto, avrai anche la possibilità di sentire più facilmente le differenze tra 44.1/16 e 192/24.
Per riallacciarmi al discorso dell'altro thread, a proposito della prova d'ascolto in doppio cieco fatta con l'ABX del Foobar, per scoprire eventuali differenze tra 24 e 16 bit alla STESSA frequenza di campionamento:
Mi dicevi che i punti dove si sarebbe sentita di più la differenza, erano solo i passaggi debolissimi, nella qualità del fruscio.
E' vero, questo è quello che ci dice la teoria, dato che il file a 16 bit è ottenuto mediante dithering, che è un modo di aumentare la risoluzione *aggiungendo* rumore che, essendo molto in basso, probabilmente dalle parti di -70 db se non meno, si può sentire la differenza solo alzando moltissimo il volume, nei passaggi bassissimi, se non addirittura di silenzio.
Beh, io *questa* cosa, sinceramente, non l'ho sentita. O meglio, probabilmente l'avrei potuta sentire, se non che era piuttosto tardi, usavo le cuffie, e comunque il volume dal PC più forte di tanto non esce, fai conto che il rumore di fondo era comunque coperto dalla ventola del PC...
In realtà, ho sentito altro: partendo dal presupposto che mi è venuto fuori un punteggio abbastanza buono, cioè 93.7% ( 6 su 7 ), i punti dove mi concentravo di più per cercare di riconoscere le differenze, erano i passaggi più dinamici dove il segnale passava velocemente da piano a forte. La differenza è poca, ma c'è, e sta nel fatto che in una versione c'è più "aria", sembra che il suono faccia meno fatica ad uscire.
E ammetto che le differenze sono poche.
Sono molte di più tra CD e Vinile, ma è chiaro che lì c'è tutta una catena audio completamente diversa, una cosa è mettere a confronto 2 file diversi sul computer, e un'altra è confrontare un CD con un giradischi che ha una testina che ha il suo suono, entra in un pre phono che ha il suo suono, etc.
Per cui, è chiaro che chiunque parli di CD vs Vinile, alla fine sta paragonando *anche* apparecchiature ben diverse tra loro, per non parlare del setup: basta variare il peso di lettura della testina, e il colore del suono cambia, aumenti il peso e i bassi escono fuori, diminuisci troppo ed entra la distorsione...
Ma ammettere che le differenze sono poche, e sostenere che non siano assolutamente udibili e che nessuno è in grado di riconoscere in doppio cieco (ad esempio) 24 bit da 16, sono due cose ben diverse.