Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
Sabato 28 giugno, nella corte interna della tenuta "Bocca di Lupo" a Minervino Murge, ci sarà la proiezione del film-concerto "101 Flames of inspiration", una riproduzione su tre schermi sincronizzati per complessivi 12 metri di base e audio Dolby Atmos 9:4:4: un progetto musicale pazzesco
Crossover elettronico: terza parte
Crossover elettronico: terza parte
l filtro forse più complesso da realizzare, che comprende una sezione passa alto alla frequenza più bassa che il driver deve riprodurre per incrociarsi col woofer ed una sezione passa basso alla frequenza più alta che il driver può emettere per incrociarsi correttamente col tweeter...
Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
Se siete interessati ad acquistare un microfono d'attacco per il podcast recording, il voiceover etc., questo Maono PD300X con braccio BA37 è il prodotto che fa per per voi. Lo abbiamo testato e messo a confronto in Studio con seri competitori e ne è uscito a testa alta.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 21 di 112 PrimaPrima ... 111718192021222324253171 ... UltimaUltima
Risultati da 301 a 315 di 1666

Discussione: Cavi e suggestione

  1. #301
    Data registrazione
    Jan 2006
    Località
    Genova
    Messaggi
    601

    Mi reinserisco e vi chiedo: cavi di alimentazione, perchè un cavo di alimentazione oltre ad avere una portata di corrente maggiore dovrebbe dare benefici a livello audio?
    Un cavo di potenza può modificare il segnale tagliare certe frequenze rendendole meno udibili in base alla sua geometria materiale amperaggio, ma non capisco in che modo un cavo che trasporta semplicemente corrente ancora non elaborata, possa migliorare il livello qualitativo audio se non aiutare il trasformatore con un maggior flusso e quindi potenza... Non è una critica ma una domanda la mia, da ignorante.
    Siccome mi piace sempre sperimentare di persona, che cavo potrei provare? Qualcosa di economico...
    Trattative concluse positivamente nel mercatino = Vendite:7 Acquisti:5

  2. #302
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
    Messaggi
    437
    Fra tutte le possibili spiegazioni che ho sentito addurre la migliore mi sembra quella
    che considera il cavo di alimentazione,l'ultimo metro di una lunga catena si,ma l'unica parte di questa catena che si trova allo scoperto nel nostro ambiente di ascolto, come fonte di inquinamento elettromagnetico che viene poi raccolto ad esempio dai cavi di segnale.In base a questa spiegazione fondamentale è una robusta schermatura che confini il campo elettromagnetico prodotto dal cavo di alimentazione, per quanto possibile, entro lo spazio fisico occupato dal cavo stesso.
    Sebastiano.

  3. #303
    Data registrazione
    Jan 2006
    Località
    Genova
    Messaggi
    601
    Bhe questo è un aspetto che avevo si sempre valutato ma non in questo modo: cavo di alimentazione potrebbe non inquinare i cavi di segnale/potenza se ben schermato e quindi apportare benefici al risultato audio...
    Una spiegazione plausibile... quindi che cavo mi compro?
    Trattative concluse positivamente nel mercatino = Vendite:7 Acquisti:5

  4. #304
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Non capisco perchè dovrebbe fare differenza se il cavo di alimentazione ha una schermatura "robusta", quando anche i cavi di segnale ne hanno già una, spero robusta, questa sì.

    Si dirà che "two is meglio che uan", anche indossare la cintura e le bretelle è sicuramente più sicuro che non usare solo una delle due possibilità, però....

    Ci sarebbe da tener presente che l'ambiente è già normalmente saturo di segnali a frequenza di 50 Hz, per via della nostra rete elettrica e che sia schermato l'ultimo metro non cambia molto.

    A parte tutto questo, devo invece constatare che anche tra i ferventi sostenitori dell'importanza dei cavi esistono divergenze di vedute o teorie del perchè si debbano fare certe cose.

    Secondo Iano i cavi di alimentazione hanno importanza perchè possono arrecare disturbo alle altre connessioni di segnale.

    Molti altri sostengono, invece, che l'importanza dell'utilizzo di cavi di alimentazione speciali e relativi connettori ancora più speciali, sia per non far entrare nell'apparecchio disturbi sovrapposti alla tensione di rete, disturbi che, se non eliminati, andrebbero a sovrapporsi alla tensione continua che alimenta l'elettronica, sporcando il segnale.

    Il tutto coadiuvato da filtri di rete ancora più speciali.

    Devo dire che, personalmente, preferisco la prima ipotesi, anche se impiegando un cavo di segnale serio (che non vuol dire esoterico) non si hanno particolari problemi.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #305
    Data registrazione
    Apr 2008
    Messaggi
    446
    Ciao Nordata
    Posso cheiderti che cavi di segnale utilizzi?
    Grazie

  6. #306
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
    Messaggi
    437
    Io comprerei un cavaccio della corrente elettrica .Il cavo di alimentazione poi me lo costruirei da solo, mettendo una schermatura,poi due,poi tre...per vedere l'effetto che fà.
    Non saprei dire di più per mancanza di esperienza in merito,ma ho fatto una sperimentazione assimilabile a questa con i cavi di segnale,e ho verificato che ciò sembra avere un senso.
    Nel caso dei cavi di segnale però la differenza è fra mettere una schermatura "leggera" e il non metterla affatto.La schermatura sembra avere infatti delle controidicazioni per altri versi.Così nel mio impianto si è rivelato utile togliere la schermatura nel cavo fra sorgente e pre,ma non nel cavo fra pre e finale,probabilmente a causa della vicinanza del finale e delle sue interferenze.
    Le controindicazioni per la schermatura in un cavo di segnale io me le sono spiegate in questo modo:in un cavo di segnale ,che al pari di ogni cavo enette interferenze,queste si riflettono nella schermatura e tendono a persistere quindi nello spazio fisico occupato dal cavo.Alla fine bisogna quindi mediare,"ad orecchio" fra le interferenze esterne e le "autointerfernze" interne e quindi usare o non usare la schermatura in base a dove il cavo và posizionato.
    Un cordiale saluto
    Sebastiano.

  7. #307
    Data registrazione
    Jan 2006
    Messaggi
    199
    scusami iano, ma mi sorge spontanea una domanda:
    ma che impianto hai per riuscire a notare differenze sostanziali fra un cavo e l'altro? Come vedi tutti noi abbiamo in firma il nostro impianto (bello o brutto, costoso o economico ma è il nostro impianto).
    Sarebbe, secondo me, buona norma che anche tu ci facessi conoscere le tue apparecchiature.

    Grazie
    Oled LG 65A26 - Lettore Blu Ray Sony BDP-S790 - Lettore HD Toshiba HD-EP30 - My Sky HD: Decoder Samsung - SintoAmpli HT: Yamaha RX-V773 - Diffusori Anteriori: Indiana Line Nota 550 - Diffusore Centrale: Indiana Line Nota 740 - Diffusori Posteriori: Indiana Line Nano 2 - cavi autocostruiti - Subwoofer: Indiana Line Basso 930 - VPR: Benq W1070

  8. #308
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
    Messaggi
    437
    Hai ragione gvairo,
    mi riprometto di farlo in modo dettagliato più in là,come avete fatto tutti voi.In generale comunque nelle prove includo fra l'altro e volutamente un becero compattone,le differenze io le sento anche con questo.Insomma se si tratta di autosuggestione,e io continuo a non escluderlo,questa agisce su me indipendentemente dalla qualità dell'impianto.
    Per adesso solo un veloce accenno(sono fuori casa e non ricordo tutte le sigle):
    cd player Pioneer,pre passivo Albarry,pre attivo Audio research,finali Albarry/Lector/NuForce diffusori Focal due vie/Klipsh Heresy III /B&W CM1.

    Nelle prove dei miei cavi con questi componenti,fatta sempre salva la suggestione,il pre passivo si fà sempre preferire a quello attivo.L'esatto contrario succede quando provo cavi commerciali.Cioè cioè coi miei cavi e col pre attivo il risultato non è male,solo un poco più finto.

    Un cordiale saluto, Sebastiano.

  9. #309
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    355

    Cavi e capacità - spiegazione fisica

    caro Iano, come noterai dalla mia "firma" uso un pre-passivo NVA P90sa (anche se abbastanza "rielaborato") e confermo la tua osservazione riguardo al miglioramente di definizione sulle altissime ottenuto sottraendo la schermatura al cavo che va dal SACD al PRE. Tieni conto che con i pre-passivi noi abbiamo collegamenti verso il PRE, ed anche da questo al finale, ad alta impedenza (nel mio caso specifico con i volume Elma-stepped personalizzati viaggio in un range 30K-60K ca.).
    Specificamente ho fatto prove usando un Tasker microfonico con due poli interni e schermatura esterna completamente scollegata. Non c'e' nessun problema di captazione di rumore elettromagnetico a patto che il percorso del cavo eviti accuratamente qualunque tratto parallelo ad una 220-AC. La spiegazione fisica è abbastanza ovvia, secondo me: far passare il negativo nel polo interno anzichè nella calza riduce drasticamente la capacità del cavo da 120pF a 63pF.
    Il fatto che la stessa tecnica non va bene se applicata al collegamento PRE->Finale deriva dal fatto che in questo caso l'ampiezza del segnale è ridottissima e dunque l'aspetto più critico in questo caso è la protezione del polo positivo dalle interferenze (quindi qui ci vuole una super schermatura, e infatti uso i Sound Pipe della NVA che come schermatura e negativo usano un "tubo" conduttore di rame pieno).
    Saluti,
    SC
    Ultima modifica di guest_49802; 12-03-2009 alle 13:10

  10. #310
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
    Messaggi
    437
    Caro sc-ita,fà sempre bene al cuore avere una qualche conferma anche parziale.
    Nella mia sperimentazione non ho usato altri strumenti che l'orecchio...per ignoranza.Ma non provare neanche a spiegarmi ...sono allergico alle impedenze capacità e induttanze.Mastico ogni tanto solo qualche resistenza perchè mi distende i nervi.
    Il Tasker mi sembra un carroarmato tedesco,però potrei sbagliarmi.

    Per quanto riguarda consigli su cavi di segnale da acquistare,direi Kimber,Cardas,Van Den Hull,Monster cable,in ordine di preferenza.Non è un caso che Cardas si dichiari discepolo di Kimber.Van Den Hull è un genio a parte e Monster è sinonimo di concretezza.Si tratta però di impressioni vaghe.In generale infatti non ho fatto prove che possano dirsi sufficienti con i cavi commerciali.Il loro prezzo me lo ha impedito.

    Un cordiale saluto,Sebastiano.

  11. #311
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Citazione Originariamente scritto da sc_ita
    ...riduce drasticamente la capacità del cavo da 120nF a 63nF...
    Mi sbaglierò, ma mi sembrano valori un po' altini, non è che hai scritto nF ed intendevi pF ?
    Il fatto che la stessa tecnica non va bene se applicata al collegamento PRE->Finale deriva dal fatto che in questo caso l'ampiezza del segnale è ridottissima
    Solitamente dopo un pre il livello del segnale è più alto di quello in ingresso al pre medesimo, infatti la sensibilità degli ampli non è mai molto elevata, questo, ovviamente nel caso di preamplificatori.

    Nel caso si utilizzino quelli che vengono, in modo sbagliato, chamati "pre" passivi, poichè di (pre)amplificazione non ne esiste alcuna ma sono solo dei commutatori con regolatore di livello, il segnale in uscita non è che possa essere molto ridotto rispetto a quello in entrata, se si vuole ascoltare a livelli normali.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  12. #312
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    per Pablitho

    Circa i miei cavi, nulla di fantasmagorico, me li sono fatti da me, usando la stessa vecchia tecnica impiegata in decine di anni sin da quando costruivo per hobby ampli a valvole (non perchè era chic, ma perchè esistevano solo quelle ) e poi sino ad un po' di tempo fa quando realizzavo control room e regie varie per piccoli studi di registrazione o emittenti private, ma si sa che questi sono ambienti in cui non si dà molto peso ad interferenze e rumori di fondo e chi li utilizza non ha un orecchio molto fine.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #313
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    355
    Hai ragione! Si tratta di Pico Farad.
    Le considarazioni fatte sopra riguardano solo i cosiddetti PRE-Passivi (notare che scrivo PRE e non AMPLI). L'attenuazione si fa banalmente con un partitore di tensione e per avere ad esempio 50 dB di attenuazione (volume ca. al minimo) facendo il calcolo troverai che l'ampiezza della DDP del segnale che viaggia verso il finale è ridottissima (circa 1/333 della DDP a monte del partitore).
    Nel caso dei passivi (che secondo me hanno molti vantaggi audio ma non sono semplici da inserire in un sistema) la capacità dei cavi gioca sulla risposta alle alte frequenza proprio perché si hanno in genere elevate impedenze, molto più elevate che nei pre-attivi.
    Ciao,
    SC

    p.s. Il gioco funzione se i PRE-passivi sono usati SOLO con finali con altissimo guadagno, chiaramente. Il "finale" NVA ad es. ha 4 stadi di transistors. Comunque in sostanza hai ragine il PRE-passivo non è altro che volume + selettore e il volume deve essere di altissima qualità. A monte del PRE sta solo l'unità Phono-RIAA.
    Ultima modifica di guest_49802; 12-03-2009 alle 12:09

  14. #314
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Citazione Originariamente scritto da sc_ita
    notare che scrivo PRE e non AMPLI
    L'uso del termine "pre" è la semplice abbreviazione del termine "preamplificatore" non sta ad indicare una categoria di apparecchi nuova e con particolari caratteristiche; comunque è solo una questione linguistica, di nessun conto.

    ....per avere ad esempio 50 dB di attenuazione (volume ca. al minimo) ....l'ampiezza della DDP del segnale che viaggia verso il finale è ridottissima...
    Sono perfettamente d'accordo che con controllo di livello al minimo (qual che sia il modo in cui viene realizzato) il segnale in uscita sarà bassissimo, direi praticamente nullo, ma durante l'uso normale e con la sensibilità di un ampli finale normale, il livello del segnale non sarà "bassissimo" ma dell'ordine di qualche centinaio di mV.

    perché si hanno in genere elevate impedenze, molto più elevate che nei pre-attivi.
    Non dovrebbe essere necessariamente così, anzi, sarebbe cosa da evitare accuratamente e sarei abbastanza meravigliato se si realizzasse un dispositivo che ha una impedenza di uscita non bassa e magari, cosa ancora più grave, neanche di valore costante, in barba a qualsiasi buona norma e logica di progettazione.

    Il realizzare un partitore con determinate caratteristiche di impedenza di uscita non dovrebbe essere impresa ardua.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #315
    Data registrazione
    Oct 2008
    Messaggi
    355

    Beh, nel campo dei PRE-passivi la situzione è questa. Per fare un esempio l'impedenza di ingresso di un finale NVA è 47K (nel mio caso il carico con due in Bi-ampli sarà 23.5K).
    Questo è il dato di partenza. Non avrebbe senso abbassare l'impedenza al di sotto di tale valore tramite il partitore, appesantirei solo il carico di lavoro della sorgente sprecando corrente che va a dissiparsi nei resitori del partitore. Tieni conto che quello che so è centrato sull'uso degli ampli e dei pre NVA che hanno tutta una loro filosofia. Non mi sbilancio a generalizzare ma mi pare che con i PRE-attivi la questione sia completamente diversa.
    Il senso del mio intervento era quasto: davo ragione a iano nel "caso specifico" di PRE-passivo provando a fornire una spiegazione tecnica (circuiti RC, in base ai miei ricordi di elettrotecnica e fisica2, sono ingegnere civile e non sono un elettronico!).
    In effetti i miei volumi sono proprio fatti con un Elma stepped a 24 posizioni con resistori collegati a partitore sulle 24 posizioni.
    Saluti,
    SC
    Ultima modifica di guest_49802; 12-03-2009 alle 13:12


Pagina 21 di 112 PrimaPrima ... 111718192021222324253171 ... UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •