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Discussione: Cavi e suggestione

  1. #1516
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
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    437

    Citazione Originariamente scritto da gila
    . Ho provato il mio impianto sostituendo il cavo Van Den Hul The Revelation Hybrid monowiring con due cavetti G&BL da pochi euro in biwiring. Ebbene: nessun cambiamento udibile..
    Direi che i risultati delle tue prove sono rispettabilissimi e non solo perchè combaciano perfettamente con le aspettative teoriche.
    Non ho neanche alcuna ragione per pensare che tu ti sia fatto suggestionare dalle aspettative teoriche riuscendo così a non sentire differenze che invece ci sono,cosa che non può essere esclusa a priori,perchè se la suggestione c'è non c'è però alcun motivo per cui essa agisca a senso unico.
    Le mie prime brevi esperienze con cavi commerciali ,e tutti di costo relativamente basso,Van Den Hull,Monster Cable,GB&l, risalgono molto in là nel tempo e dalle differenze che ho sentito è partita una lunga sperimentazione/gioco,avendo escluso a priori il fatto di poterne comprare altri e magari più costosi per proseguire le prove.
    La cosa continua a divertirmi ancora perchè mi costringe ogni giorno quasi a confrontarmi con le mie sensazioni e la mia capacità di giudizio attraverso quei sensi che mi sono toccati,cosa che non è per niente facile e costituisce una continua sfida che a me appunto diverte molto.E' anche un modo per conoscersi inoltre.Per verificare ad esempio come il meccanismo della suggestione sia così radicato in noi e difficile da tenere a bada fino al punto di avermi fatto supporre in altro post che questa sia in qualche modo proprio funzionale al sistema percettivo.
    Di certo sono d'accordo che non vi sia alcuna correlazione fra il costo dei cavi e il loro risultato all'ascolto.Ovvio poi che ogni produttore affermerà che di cavi come i suoi non c'è nè,ma nei casi più onesti ciò equivale ad affermare che sono semplicemente diversi da tutti gli altri.
    nei casi più ingenui una tale differenza serve a giustificare la loro presenza sul mercato.
    Ed effettivamente se no non ci sarebbe proprio altro motivo per mettersi a produrre cavi in u mercato già inflazionato non solo di cavi strani e diversi ,ma anche di classica e consolidata fattura.
    Con tutto ciò proprio in questi giorni devo marcare un nuovo "successo" per i miei cavi autocostruiti.
    Sara Myfi,non voglio dire.
    Ma sono profondamente convinto che in tutto il vespaio che i cavi suscitano e a cui questo 3d si aggiunge ci siano fattori altri rispetto a quelli che fanno la parte del leone come marketing da allevamento intensivo di polli e compagnia sonante.Non foss'altro per la dimensione inusuale che la cosa ha assunto e per la sostanziale fiducia che ho nella capacità di discernimento della razza umana cui appartengo.
    Si può discutere del perchè questa storia dei cavi sia venuta fuori solo qualche decennio fà e non prima,ma ho la forte convinzione che se fosse venuta fuori molto prima sarebbe stata già risolta dai tecnici seri e motivati non dal solo marketing che ormai sono fra i più.
    Se fosse oggi risolto questo mistero,se mistero è,hai idea di quanti produttori di cavi fallirebbero?
    Il mistero va da se,che io penso che ci sia e mi diverto a continuare ad indagare coi miei poveri e sorpassati mezzi,grazie anche all'ignoranza reale e in parte voluta di ogni affermata teoria.
    Non che disprezzi questa teoria perchè,anzi,insieme alle orecchie è per me strumento perfettamente umano,utile e fallibile al contempo,ma di solito sufficientemente efficace.Basta usarli allora questi strumenti,ognuno per quello che può sgombrando la mente da ogni pregiudizio,pregiudizio che,detto in senso positivo,a volte può essere proprio una teoria,e tanto più quanto questa è stata confermata dal successo derivante dal suo uso.
    Ma naturalmente è solo un punto di vista diverso magari dagli altri ed affrontare una questione da punti di vista i più diversi possibile è certamente cosa buona perchè in questo caso,qui, la diversità per la diversità ha certamente un senso molto meno futile.
    Ciao,Sebastiano.

  2. #1517
    Data registrazione
    Dec 2005
    Località
    prov. bs
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    3.200
    Citazione Originariamente scritto da iano
    Si può discutere del perchè questa storia dei cavi sia venuta fuori solo qualche decennio fà e non prima,ma ho la forte convinzione che se fosse venuta fuori molto prima sarebbe stata già risolta dai tecnici seri e motivati non dal solo marketing che ormai sono fra i più.
    Personalmente non credo si possa arrivare ad una soluzione univoca ed incontrovertibile, troppe varianti in gioco ed ecco perchè quando parli di mistero... dici bene. Ma il mistero di cui parlo è il mistero legato alla differenza di percezione del genere umano, sia esso di origine fisica-percettiva... oppure di origine educativa-emozionale sempre mistero resta.
    Ma naturalmente è solo un punto di vista diverso magari dagli altri ed affrontare una questione da punti di vista i più diversi possibile è certamente cosa buona perchè in questo caso,qui, la diversità per la diversità ha certamente un senso molto meno futile.
    Ciao,Sebastiano.
    Appunto la diversità di percezione-interpretazione sia tra il genere umano che attraverso un ascolto ripetuto in giornate diverse dovrebbe farci capire che è praticamente impossibile arrivare ad un risultato che possa appagare tutti gli animi o semplicemente noi stessi in tutti i frangenti.

    Apprezzo in ogni modo la tua coerenza nonchè la tua infinita ricerca.... credo tu abbia trovato il tuo passatempo, nonchè detto rompicapo, preferito.
    Giancarlo
    qualunque cosa facciate nella vita, circondatevi di persone intelligenti che vi contestano.

  3. #1518
    Data registrazione
    Jan 2009
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    Milàn
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    36

    Per Iano

    Iano. La tua risposta mi sembra molto equilibrata e corretta. Mi piace anche il fatto che tu lo chiami "gioco" il fatto di provare sempre diversi cavi, alla ricerca del meglio suonante nella tua catena. Anche seocndo me alla fine è un gioco, una passione per la ricerca (possibile?) del miglior equilibrio

  4. #1519
    Data registrazione
    Dec 2003
    Località
    Milano
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    5.397
    Purché il gioco non si trasformi in un'ossessione.....

  5. #1520
    Data registrazione
    Mar 2009
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    genova
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    437
    Citazione Originariamente scritto da antani
    un'ossessione.....
    Purtroppo in parte è vero.La situazione è comunque ancora sotto controllo.
    In questo momemto,che direi quasi maturo della mia ricerca,mi trovo per la prima volta in circa 12 anni,con due cavi,quello vecchio che hai ascoltato anche tu,e uno nuovo,che mi sembrano entrambi buoni eppure sono diversi.
    Come forse ho già detto preferisco valutare i cavi con un pre passivo,perchè più neutro,con la non tanto riposta speranza di poterlo poi usare in via definitiva.
    Succede adesso che il vecchio si comporta meglio col pre passivo e il nuovo con il pre attivo che al momento è un Mark Levinson n° 28.
    Per chi non lo conosce questo pre propone una eccellente scena acustica ma anche un suono un pò moscio.Col nuovo cavo questo pre non ha migliorato nè peggiorato la scena,ma ha mitigato di molto il carattere moscio che però rimane come marchio di fabbrica.
    Dall'esperienza col pre passivo comunque mi sento di trarre un insegnamento che è quello di usare sempre un pre passivo a potenziometro quando si vuole comporre una catena audio .Questa catena avrà ovviamente i limiti imposti dal pre passivo mostrando in genere un suono scarno e un pò asfittico.Quando vi sembra di aver raggiunto un risultato il meno peggio possibile,che equivale ad una buona sinergia ad esempio fra finale e casse,allora questo è il momento di scegliere un pre attivo secondo le vostre tasche e il vostro gusto sapendo che questa scelta condizionerà molto il suono dell'impianto.
    Diciamo che la speranza di poter usare un pre passivo in via definitiva è per il momento nella mia considerazione un pò in ribasso.
    Comunque quando in genere gli audiofili parlano di "suono veloce" per capire cos'è bisogna usare un pre passivo.Escluderei poi di aspettarmi un aumento di questa sensazione di velocità mettendo un pre attivo,ma sembra che molto dipenda anche dal cavo usato.
    Ciao,Sebastiano.

  6. #1521
    Data registrazione
    Mar 2009
    Località
    genova
    Messaggi
    437
    Citazione Originariamente scritto da benegi
    Apprezzo in ogni modo la tua coerenza nonchè la tua infinita ricerca.... credo tu abbia trovato il tuo passatempo, nonchè detto rompicapo, preferito.
    Proprio così Giancarlo,anche se sto facendo qualche passo indietro,come bisogna fare quando una passione rischia di trasformarsi in una ossessione,come Antani ,fine indagatore di anime, ha ben intuito.

    Ciao,Sebastiano.

  7. #1522
    Data registrazione
    Jun 2010
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    1.511

    in elettroacustica non esistono fenomeni inspiegabili....

    Il problema è valutare se un fenomeno fisico, teoricamente presente, produca un effetto apprezzabile a livello sonoro (distinguendo tra udibilità assoluta e tollerabilità relativa).

    http://mariobon.com/Articoli/cavi.pdf

    Di Mario Bon.

    ---

    Ritengo sia una buona lettura, per scettici o meno, di facile comprensione.

  8. #1523
    Data registrazione
    Aug 2009
    Messaggi
    500
    Leggo con interesse questo trend, sono anni che seguo questo problema in merito posso riassumere in base alle mie conoscenze tecniche, e a quello che ho appreso in 35 anni di passione. In materia tecnica ( teoria ) un cavo si puo paragonare ad un crossover dove e' cosi formato una resistenza in serie (resistenza del cavo) una bobina in serie ( induttanza del cavo) un condensatore in parallelo tra massa e polo caldo ( Effetto capacitivo all'interno del cavo) .Questa e' solo teoria , la pratica e ben altra innanzitutto ce da tener presente che si parla di valori piccolissimi e di variazioni altrettanto piccole, se poi le lunghezze sono inferiori a 2 metri praticamente sono misurazioni micrometriche basta ottemperare a certe attenzioni cercare di non avvolgere a spirale i cavi e usare lunghezze al minimo possibile , negli anni 80 dalla autorevole suono fu fatto un esperimento un impianto di livello medio, fatto suonare con un cavo dell'epoca hi-end, e con un pezzo di rosso nero di buona sezione, non era avvertibile nessuna differenza acustica davanti ad un pubblico audiofilo, anche se comprendo cavi e elettroniche siano cambiati,per riassumere utilizzare un buon cavo senza eccedere nella spesa , perche sarebbe assurdo spendere 500 euro in un cavo e preferibile cambiare componenti, pensiero negativo ai produttori che lucrano e speculano sulla buona fede degli audiofili proponendo cavi da 1000/2000/ 5000/ 10000/ euro assolutamente inutili costruiti solo esclusivamente a scopo speculativo.
    Ultima modifica di oxigen; 11-02-2011 alle 09:19

  9. #1524
    Data registrazione
    Feb 2010
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    46
    SALVE,sono un profondo sostenitore di questo forum,lo trovo veramente al top,ho trovato sempre persone disponibili,tecnicamente all'altezza della situazione;anche questa volta chiedo il vostro aiuto,premetto che sono a digiuno di questioni tecniche mi sforzo solo di capirci qualcosa Grazie a voi.Allora il quesito è questo, il rivestimento dei cavi di potenza nella parte terminale che va a coprire le connessioni a che cosa serve,per intenderci le guaine restringenti così si chiamano credo,hanno una funzione specifica o no....

  10. #1525
    Data registrazione
    Feb 2007
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    SALERNO
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    13.500
    Quelle utilizzate tra connettore e cavo servono ad evitare strappi, quelle messe direttamente sul cavo o sui contatti cavo spellato/connettore ad evitare l'ossidazione dei filamenti esposti all'aria.

  11. #1526
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    Dec 2003
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    Milano
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    5.397
    Hanno fondamentalmente una funzione estetica, inoltre evitano che la calza scivoli lungo il cavo.

  12. #1527
    Data registrazione
    Feb 2010
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    46
    OK!!!! Grazie...solo una cosa una volta montata va scaldata per farla aderire al cavo e al terminale credo sia così...

  13. #1528
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    Feb 2007
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    SALERNO
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    Si, puoi usare un accendino ma tienilo a debita distanza....fà in modo che arrivi solo il calore e non la fiamma.

  14. #1529
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    Jan 2008
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    Vicenza
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    anche un phon va bene, è più lento ma azzeri il rischio di fare danni
    DVD Pulizia Plasma e LCD Omogeneizzatore: Chicco Cuocipappa + Pappa Calda Paperotto - Scarpe: Geox - Lampadine: Osram - Dentifricio: Elmex

  15. #1530
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    Jan 2012
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    savona
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    ho un carissimo amico che spende un sacco di soldi in cavi, d'alimentazione compresi..., li acquista e li rivende in continuazione... sostiene, addirittura, che i cavi d'alimentazione litz (pagati una cifra) gli abbiano risolto alcune risonanze dell'ambiente (fantascienza). Io, da lui, non ho mai sentito differenze apprezzabili.
    Qualche differenza in meglio (suono un po' più morbido sulle medio-acute) mi sembra di averla percepita invece sul mio impianto sostituendo il cavo digitale lungo 1 m con un cavo da 0.5 m tra l'uscita SPDIF RCA del music server nuforce MSR-1 e l'ingresso del convertitore Bryston BDA-1.
    Considerato che un impianto spesso suona in modo differente addirittura a seconda dell'umore di chi lo ascolta, che il risultato finale è molto condizionato dall'ambiente, che anche le condizioni ambientali di temperatura e pressione influiscono sul suono, quoto chi afferma che l'influenza dei cavi può essere considerata trascurabile.


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