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Risultati da 46 a 60 di 202
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12-10-2003, 16:41 #46
Un'alternativa potrebbero essere dei Tw a nastro di dimensioni meno sviluppate nel senso verticale, provate a dare un'occhiata qui:
http://www.aurumcantus.com/english/index.htm
Ciao
Antonio2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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12-10-2003, 19:07 #47
Antonio, glieli avevo gia` consigliati io, gli Aurum Cantus...e poi, volendo strafare, si potrebbe andare su AMT di Heil o magari i Raven, anche se terribilmente costosi.
Flex, adesso credo di capire cosa intendevi; e sul fatto che Linkwitz preferisca altre cose, avendo progettato trabiccoli come i Beethoven, non ci piove.
D'altronde, come dicevo a Giampiero, si entra nel campo delle sfumature dove e` piu` un discorso di preferenze individuali che di validita` intrinseca della globalita` della realizzazione.
Personalmente ho scelto i Radia perche` la controllatissima emissione sul piano verticale ne facilita l'inserimento in ambiente, riducendo le interazioni dovute a pavimento e soffitto, ed il comportamento line source consente l'ottenimento di notevoli livelli di pressione sonora nel punto d'ascolto senza obbligare ad amplificazioni di elevato tonnellaggio.
Mi piace molto l'immanenza che viene offerta con la grande orchestra (ed infatti, in caso di classica, ascolto solo sinfonica, mai cameristica) ma non ritrovo questi spostamenti di immagine cui fai cenno in caso di piccoli ensemble, forse perche` ho utilizzato due supertweeter coassiali ai Radia per ogni canale(come suggeritomi da Giampiero stesso) e perche` uso i componenti in modo assolutamente dipolare.
Ad ogni modo, il diffusore assoluto non esiste, e si tratta sempre di una coperta che, da qualche parte, resta sempre e comunque un po` "corta".
Mai avuta la pretesa di stupire il modo dell'acustica mondiale, ma solo di realizzare un insieme globalmente assai valido in rapporto al costo, ma che puo` essere, ovviamente, soggetto di critiche in un senso o nell'altro, a seconda dei gusti personali.
Non so di dove sei, ma se vorrai accettare l'invito, sara` un piacere, quando il sistema sara` accuratamente ridisposto in Italia in quel delle colline alle spalle di Torino, averti ospite per una eventuale seduta d'ascolto con in mano un bicchiere di un buon Nebiolo o Barbaresco delle mie terre.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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12-10-2003, 23:58 #48
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che supertw hai usato e come lo hai montato, disposto subito davanti al Radia e alla sua mezzeria ? Dove si incrociano ?
Con alcuni amici americani utilizzatori di Bohlender & Graebner (simile ma piu' economico) si era discusso molto sull'opportunita' o meno di aggiungere un supertw.
A che distanza ascolti ?
Utilizzi i Radia in monovia o sfrutti la suddivisione dei conduttori con un crossover in mezzo ?
Posso chiederti dove hai acquistato i Radia e a quanto ?
Che wf usi e come sono montati ?
Grazie dell'invito.
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13-10-2003, 05:30 #49
Flex,
(ma non c'e` un nome un po` piu` cristiano al quale possa rispondere? Il tuo nick fa tanto materasso a molle..., suvvia, giu` la maschera!), niente di esoterico: ho semplicemente usato i tweeter B&G, i Neo 3, montati alle spalle del Radia 75.
Grazie al loro ridottissimo spessore, le membrane del 75 e del Neo 3 distano pochi millimetri, e i tweeter operano in una sorta di aiuto dell'emissione dei radia, che alle altissime frequenze sono pressoche` trasparenti.
Ti diro` che, sebbene il loro intervento sia sicuramente positivo, e` talmente sfumato che mi chiedo se ne valga poi la pena.
La ridotta distanza delle membrane consente di porsi al sicuro da effetti di combing sebbene i componenti si incrocino piuttosto in alto.
Ne ho utilizzati due per canale, uno sopra l'altro, ottenendo una sorgente ad altissima frequenza di sviluppo verticale di circa 12 cm, centrata sull'altezza delle orecchie dell'ipotetico ascoltatore seduto, mantenendo il funzionamento dipolare, e li ho incrociati con i Radia per mezzo di un banalissimo condensatore, tagliandoli blandamente a circa 15 Khz: come sai, i Radia tendono a scendere oltre i 16/18 khz, per cui ho optato per questa soluzione.
Sto facendo alcune misure e tale frequenza di xover non e` definitiva, vedremo quale sara` a dare i migliori risultati.
Verso il basso i Radia sono tagliati per mezzo di xover elettronici a circa 350 hz, e sono couadiuvati da 9 elementi da 7 pollici (anch'essi a dipolo) fino ai 70/60 hz, dove intervengono dei subwoofer dipolari (a la` Linkwitz, subwoofer ad H) da 15 pollici a lunghissima escursione (circa 23 mm).
L'ascolto e` localizzato a circa 4 - 4,5 metri dai trasduttori.
Ti diro` che il risultato finale mi soddisfa pienamente, ma non e` detto che possa avere analogo effetto su chiunque: dipende da cosa si va cercando di ottenere!
Per i Radia 75, il miglior prezzo al pubblico di cui sia a conoscenza e` di circa 700 dollari cad+ spedizione e tasse su Parts Express.
Nel corso della realizzazione, mi sono anche avvalso della consulenza di Igor Levitsky, capo designer della B&G e, prima ancora, della HI-Vi, uno dei piu` grossi produttori di altoparlanti del mondo, con headquarter in Cina (hai presente le Diva? O i mostri denominati Swans 2.2?).
Ad ogni modo, una dettagliata ed ampia descrizione sara` su HTProjectors prima della fine dell'anno, completa di fotografie e test strumentali.
Tu, piuttosto, come avevi utilizzato i nastri? Dipolo o monopolo? E che impressioni ne avevi ricavato? Ah, tra l'altro, temo stiamo andando off topic, e forse e` il caso di proseguire il tutto su un nuovo thread, magari intitolabile " diffusori planari" o simili...
Ciao,
AndreaUltima modifica di barbara aghemo; 13-10-2003 alle 05:41
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-10-2003, 05:33 #50
Ah, dimenticavo: il sistema e` un sette canali tutto basato sui B&G, 75 sui frontali e 50 sugli effetti ( 4 diffusori), mentre per il centrale ho adottato una soluzione a tre vie con, per la gamma medioalta, due Neo8 e due Neo 3 in configurazione WMTMW.
Il tutto in rigorosa multiamplificazione (solo 16 canali + LFE) e in equalizzazione digitale.
Un vero obbrobrio per i cosiddetti "puristi", ma una soluzione valida per un ignorante come il sottoscritto (Segantini, il geniale pittore divisionista, diceva che per essere davvero degli artisti l'ignoranza e` indispensabile...ma nel mio caso, ovviamente, e` solo ignoranza!).
Ciao,
AndreaUltima modifica di barbara aghemo; 13-10-2003 alle 05:39
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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13-10-2003, 10:45 #51
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driver planari per Andrea
dunque abbiamo fatto un po' di casino: io parlavo dei Radia Z-190
(http://www.radiapro.com ; http://www.sonus.de/index2.html) versione "di lusso" dei B&G RD-75, mentre tu parlavi proprio dei B&G (che pero' attenzione NON sono i Radia !).
I B&G sono venduti infatti su PartsExpress mentre i Radia li avevo trovati solo in Germania a 2160 euro cadauno.
I Radia sono ritenuti una versione migliorata dei B&G e sono piu' simili ai driver montati sulle Wisdom Audio. Differiscono sostanzialmente per la membrana e le piste conduttive.
http://www.wisdomaudio.com/
Ecco cosa mi scriveva un amico:
" The Bohlender-Grabener RD75 is manufactured in Carson City, Nevada (near
Reno) and Radia Pro Systems is based in in Pennsylvania. I don't know if
Radia has their own production facilities or if B-G makes their drivers for
them. From their website I assume that Radia is a division of B-G
Corporation.
The B-G RD series of drivers use four rows of aluminum voice coil on a
diaphragm *I believe* is (or used to be) Mylar, but this may have changed.
The Radia ZD-190 uses six narrower rows of aluminum voice coil on a diaphragm
made of Kaladex, a modern material made by DuPont. Kaladex is stable at
higher temperatures than mylar, and I believe is a slightly stiffer material.
The magnet structure, and hence the aperature openings on the front of the
driver, are slightly different for the six row driver. Because of these
differences, the Radia is slightly more efficient than the RD75, goes just a
little bit lower, and a little bit higher.
The basic parts of the Wisdom driver are made by B-G, and Wisdom hand-selects
their parts from B-G's production. Wisdom, *I believe,* does the final
assembly of its planar magnetic drivers (Wisdom sources its excellent woofers
from TC Sounds). The Wisdom is a six row design, like the Radia, but Tom
Bohlender tells me that the diaphragm is "NOT mylar, NOT kapton, NOT
Kaladex," and infers that trade agreements prevent him from revealing the
actual material. For its own speakers, Wisdom uses the following as a means
to increase the high frequency extension into the mid-20kHz range: They take
the 2nd and 5th rows of voice coil lines (essentially creating two separate 3
line radiators) and feed them a separate signal, via a passive shunt
"steering device" they call "SMART." This allows a single amplifier channel
to drive both the mid-range sections (starting to roll off at about 8kHz) and
the tweeter sections (kicking in fully at 10kHz) from a single amplifier
channel. This set-up changes the Wisdom from a 4.9 ohm load (same as the
Radia) into a 3.5 ohm midrange load and a 1.5 ohm tweeter load. In all
cases, the drivers offer a ruler-flat resistive load.
Whether or not the stock RD75 offers sufficient high frequency extension is
open to debate. Some OEM builders -- Genesis, VMPS (formerly) and Swan,
along with some DIY builders -- use additional supertweeters. Some OEM
builders (Meadow Song Labs) and DIY builders do not use additional
supertweeters. The Wisdoms, as noted, use another (and perhaps more elegant)
method to extend the highs using the same driver.
The steel frame for all versions -- B-G, Radia and Wisdom -- are identical.
Any adjustments for monopolar vs. dipolar uses are all handled by the box and
stuffing; there are not separate "dipole drivers" and "monopole drivers."
All versions require the notch filter, but different voice coils and
diaphragm materials mean that this filter needs to be slightly different for
each version.
The marketing channels for each of the three companies are different. While
B-G does make some consumer products (freestanding speakers and in-wall
drivers for the custom installation market), and does some sales to the DIY
market, their principal focus is OEM sales and technology licensing. Radia
Pro Systems sells product directly to the pro sound and the
commercial/industrial market. Wisdom sells finished free-standing speaker
systems targeted at individual audiophiles.
B-G used to sell direct to the DIY market (and via a very few small
distributors like Rudi Blondia), and used to offer a special discount of
$990US for a pair of RD75s to members of the on-line BassList (newly renamed
the DIYspeaker list), but ended these in January 2002 when they appointed
Parts Express as their sole supplier to the DIY market (at the $1,370/pair
price you note below.
Unless your use will require much higher spl output than any sane audiophile
with a normal-ish room could possibly require, or you seek the added high
frequency extension offered by Wisdom's special implementation, then the
basic stock B-G RD75 is the price-performance winner.
I hope this answers your questions, and apologize in advance for any
inaccuracies.
Rob Gold "
Io avevo utilizzato i Res Sky a dipolo + due Scan 25W8565-00 posizionati subito sotto (il Res e' 115 cm.) + i sub a dipolo che ormai fanno parte fissa del mio impianto ovvero i Phoenix di Linkwitz in versione Peerless XLS (attualmente 2 unita' sub per canale ma ho il materiale per la costruzione di altre 2 unita' per canale per un totale di 16 wf XLS).
Le impressioni di ascolto confermate anche da alcuni amici furono di grande spettacolarita' e "scenografia" dell'immagine sonora, profondissima e molto ampia, ma un po' imprecisa e "spalmata". A volte per es. un contrabbasso o una chitarra risultavano alti... quanto i Res e questo non andava bene.
Linkwitz descrive le sensazioni avute ascoltando line sources come "uno schermo gigante sul quale viene proiettato un primo piano delle labbra della cantante".
Ulteriore problema dei Res era la scarsa MOL in grado di tirare fuori, anche alzando la F di incrocio da 350 che era a 700 Hz, perche' il componente e' proprio poco sensibile (effettiva rilevata non piu' di 84 dB una volta equalizzato il solito picco sui 6 KHz tipico di questi componenti) e dato che io ascolto ad alti livelli sonori andava in crisi (anche alle medie frequenze) quando dovevo per forza di cose buttarci dentro molta potenza.
Per il resto il suono era molto dettagliato e musicale allo stesso tempo, le voci naturali, ma alla fine li ho venduti e sono tornato ad altoparlanti dinamici.
Attualmente dopo aver provato i pannelli Phoenix originali a 2 vie (+ sub) in versione "Seas Excel", ho realizzato un mio pannello introducendo la quarta via sotto forma di midrange "dedicato" dai 500 ai 3400 Hz, usando gli stessi mediobassi Seas W22EX001 ed uno Scan 12M4631G-00 montato sempre a dipolo con un materassino posteriore di poliuretano disposto strategicamente.
Tale progetto suona meglio dei Phoenix originali grazie alla gamma media riprodotta da un unico componente puntiforme mentre i coni "multipli" (ora 2) si limitano al di sotto dei 500 Hz, inoltre c'e' una migliore omogeneita' nella dispersione nei passaggi mb-mid e mid-tw dato il salto di diametro inferiore tra i componenti. In piu' il tw fa "solo da tw" essendo limitato ai 3,5 KHz e non essendo quindi costretto a riprodurre la gamma medioalta al limite della sua escursione.
Ora l'immagine e' focalizzata e precisa ed anche ampia e correttamente profonda con la grande orchestra. I tw. sono posti a 138 cm. da terra, piu' in alto rispetto ai Phoenix originali che prevedono il tw. in asse alla testa.
Comunque se avessi voluto provare (e ci avevo pensato infatti, poi ho trovato i Res e provai quelli) i B&G avrei comunque preso la versione da 130 o 100 cm., dato che io posso ragionevolmente ascoltare a distanza di circa 3,5 m. (tenendo i diffusori scostati dal muro di fondo di 1,5-2 metri) e quindi il 190 cm. sarebbe troppo grande.
L'xover-eq e' un BSS Minidrive FDS-336 (digitale) mentre per la quarta via ho utilizzato un Behringer Ultra Drive Pro DCX 2496 (ora gestisce il sub) che costa meno anche se qualitativamente non e' all'altezza del BSS.
I finali sono due Bryston e due vecchi AM Audio (che presto sostituiro' con altri Bryston, spero), il pre Bryston.
I tagli sono tutti LR4, ovviamente ci sono equalizzazioni per il dipolo nonche' ritardi sulle singole vie tarati per focalizzare i lobi di massima emissione agli incroci precisamente sul punto di ascolto.
Non conosco il modello "2.2" di Swan/HiVi ma solamente il nastro RT-2 nelle sue varie versioni che mi risulta essere il nastro piu' grande prodotto da Swan (tw da circa 15 cm.).
Che altoparlanti hai usato per i 7" e i 15" ?
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13-10-2003, 10:46 #52
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volevo aprire u nuovo thread ma per sbaglio l'ho infilato qui invece di aprire una nuova finestra. Pazienza, aprilo tu...
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13-10-2003, 13:59 #53
Aha...
Cominciamo a capirci, Flex!
Si`, so tutto degli Z90 e di cosa fa Wisdom Audio.
Ti confermo che si tratta di Radia (serie standard) e Radia Pro(div.prof. della B&G).
Te lo scrivo qui, perche` i miei amici della B&G non sanno l'italiano, e se lo facessi altrove mi manderebbero i sicari: sinceramente, ho avuto modo di giocare con entrambi i prodotti, e le differenze non valgono la spesa.
Wisdom applica, in pratica, una sorta di equalizzazione su parte del nastro, per estendere la risposta, dopodiche`...si fa pagare 22.000 dollari per una coppia di diffusori (che ho anche ampiamente ascoltato prima di procedere alla realizzazione dei miei, visto che hanno l'unico rivenditore del Michigan a 4 km da casa mia!).
No problem sul piano dinamico con i Radia, comunque: ho misurato livelli di circa 106/108 db nel punto d'ascolto senza apparente distorsioni, sin'ora, ma sto proseguendo con i rilievi.
Utilizzo anch'io i Behringer, su tutti i canali, e non ho avvertito differenze soniche con BSS ne` con i Rane.
Apriro` un thread specifico, dove magari proseguiremo il discorso, adesso sono un po` di corsa.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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15-10-2003, 08:56 #54
dai un'occhiata qui per ispirarti un pò.
2 o 3 anni fa erano vendute di listino a 150 mil.
http://www.onhifi.com/product/dynaudio_temptation.htmNella vita ci sono altre cose oltre ai soldi, il problema è che ci vogliono troppi soldi per comprarle.
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15-10-2003, 15:26 #55Mr. X ha scritto:
dai un'occhiata qui per ispirarti un pò.
2 o 3 anni fa erano vendute di listino a 150 mil.
http://www.onhifi.com/product/dynaudio_temptation.htm
GiampyGiampy
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15-10-2003, 15:35 #56
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NPS-1000
"ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
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15-10-2003, 18:50 #57cristianonava ha scritto:
NPS-1000
GiampyGiampy
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15-10-2003, 18:54 #58
Re: Re: Ma voi che fareste?
renato999 ha scritto:
Diffusori alti due metri, ... al di sopra di ogni sospetto. Sembra un progetto ambizioso e senza troppi limiti di budget, ... molto intrigante come proposta!
Ecco che farei io (se ne avessi le capacità), ovvero cosa mi piacerebbe avere in casa:
Punterei su un sistema dinamico , tre vie, che siano come un due vie con sub incorporati, con incrocio in basso pertanto a 80 o 100Hz.
Un sistema così, mi piacerebbe.
Ciao
GiampyGiampy
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15-10-2003, 19:19 #59
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Ciao Giampiero,non me la sono presa con nessuno,te lo assicuro.
Ognuno ha le sue idee,e come ti potranno confermare altre persone iscritte a questo forum,quando mi sono scaldato,ho sempre cercato in pvt di chiarirsi.
Primo perche' non trovo logico arrabbiarsi,secondo perche' rispetto tutti,ed esigo rispetto da tutti.
Oltretutto,ho voluto rispondere con una provocazione!sapendo(se non sbaglio)che tu eri a suono quando furono presentate,e forse propio tu e bebo le avevate provate
Ritenendoti insieme a Giussani e a pochissimi altri (non mi vengono neanche i nomi),capace di sviluppare qualsivoglia prodotto,aspetto di vederne i risultati(e spero anche di sentirli)."ci sono cose che non si scrivono;si possono solo condividere"
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15-10-2003, 19:57 #60cristianonava ha scritto:
Ciao Giampiero,non me la sono presa
Aspetto di vederne i risultati(e spero anche di sentirli).
GiampyGiampy