Hitachi 3LCD PJ-TX200

Emidio Frattaroli 25 Settembre 2006 Video Proiettori

Stranamente sconosciuto al pubblico degli appassionati esigenti, il videoproiettore con tecnologia 3LCD di Hitachi PJ-TX200 si distingue per una una risoluzione di 1280x720 punti, lens shift H/V ingresso HDMI e una dotazione di strumenti per taratura e calibrazione da primo della classe

Il test con segnali video

Il nostro Hitachi è stato inserito all'interno del nostro impianto di test con schermo in formato 16:9 con guadagno 1.2 fornito da schermionline.it da tre metri di base ed alcune sorgenti video di riferimento: un lettore DVD Pioneer 575, un lettore DVD Denon 1920 con uscita HDMI, una coppia di HTPC con schede video Radeon X1600 e GeForce 6600, decoder SKY-HD e lettore HD-DVD Toshiba.

Il setup è stato effettuato in maniera piuttosto veloce, preferendo lo zoom in posizione intermedia, situazione in cui abbiamo riscontrato un buon compromesso tra uniformità della messa a fuoco su tutta la superficie dello schermo e la presenza di aberrazioni cromatiche, molto limitate e "nascoste" da un leggero effetto zanzariera che però non disturba affatto, neanche a distanza ravvicinata.

Per i 3 metri di base abbiamo scelto di modificare solo leggermente le impostazioni predefinite, partendo dalla curva del gamma "bassa", temperatura colore di 6500° kelvin, iris in posizione 5 in modalità manuale e lampada in modalità standard. Per schermi da 2 metri di base consigliamo di utilizzare la lampada in modalità economica e il diaframma ancora più chiuso.

In ogni condizione il videoproiettore Hitachi si è sempre distinto per un dettaglio superiore alle aspettative, certamente migliore rispetto al Panasonic PT-AE900 che abbiamo utilizzato in comparativa. Livello del nero e profondità d'immagine sono altrettanto convincenti, come anche la percezione dei dettagli nelle zone più scure delle immagini.

Con segnale a scansione interlacciata di tipo component, il DSP interno è andato in crisi raramente, almeno con segnali provenienti da film. Con segnali televisivi provenienti da telecamera (sport etc.) i problemi aumentano ma nessuno pretende miracoli dal processore integrato in una macchina di questa fascia di prezzo. Con segnali ad alta definizione via HDMI la soddisfazione aumenta considerevolmente ed è molto difficile tornare a visualizzare materiale a definizione standard.

Utilizzando come sorgente un HTPC, il proiettore non ha mostrato problemi ad agganciare i segnali video a risoluzione nativa (1280x720 punti), sia attraverso un collegamento digitale (HDMI), sia utilizzando segnali RGBHV di tipo analogico, attraverso il connettore hd-sub a 15 poli. Le migliori prestazioni le abbiamo ottenuto con l'utilizzo dell'HTPC, sia visualizzando DVD Video a definizione standard, sia materiale ad alta definizione.

Segue : Conclusioni

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