Videoproiettore InFocus In81
Dopo aver atteso più dei suoi diretti concorrenti lo sviluppo di un proiettore a risoluzione Full HD, la statunitense InFocus propone una linea di DLP 1080p formata dai modelli X10, In80 In81, In82 e il top di gamma In83. In questa prova ci occupiamo del modello IN81
Conclusioni
Tra le caratteristiche più interessanti dell'IN81 c'è da sottolineare un livello del nero piuttosto contenuto in assoluto, una elevata potenza luminosa e un dettaglio molto elevato e nettamente superiore alla media che deriva dall'utilizzo di un obiettivo di buona qualità. Altrettanto interessanti le ottime prestazioni in condizioni di default per quanto riguarda l'equilibrio cromatico, la buona riproduzione dei colori, la generale semplicità di taratura e la certificazione ISF. Tra le cose che ho apprezzato meno c'è la tendenza a perdere qualche sfumatura nelle sequenze più buie, qualche tendenza ad espandere il livello delle alte luci che impone di selezionare un livello di contrasto più conservativo. Apprezzabile, infine, il limitato insorgere dell'effetto "rainbow" tipico delle soluzioni DLP a chip singolo, artefatto a cui sono particolarmente sensibile.
Nonostante un prezzo di listino vicino ai 4.000 Euro, l'Infocus Play Big era fino a pochi mesi fa il proiettore full HD di attacco della casa americana. Molto luminoso, questo proiettore richiede un ambiente medio-grande per sfoderare al meglio le sue doti, anche in virtù di un "vetro" sicuramente molto buono, ma purtroppo poco versatile. L'obiettivo è infatti del tipo a tiro medio-lungo, lo zoom piuttosto limitato (1,2x) e la mancanza di shift sia orizzontale che verticale richiedono molta attenzione nella distanza e posizionamento di installazione. Il buon equilibrio cromatico, il livello del nero abbastanza contenuto, la corretta calibrazione di fabbrica grazie anche ai preset ISF e l'ottimo dettaglio sono invece i suoi punti di forza.
Per maggiori informazioni: www.audiogamma.it - www.infocushome.com
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Commenti (25)
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penso che per gli utenti home, il lens shift sia ormai indispensabile, almeno quello verticale.
Considera che la mia installazione è stata fatta interamente in 3d e curata nei particolari e comunque il lens shift (verticale) l'ho usato ugualmente.
Per quanto riguarda gli infocus in generale, fino all'avvento dell'alta definizione, avevo un ottima opinione, ma poi sono stati una delusione totale.
ciao
Gianfranco -
Originariamente inviato da: Alessandro Pecorelliper il rumore penso che si potrebbe installare uno di quei moduli di raffreddamento a liquido per i pc, vabbè ma questa è la mia mente malata che parla....scusatela!
ciao ale!
MA che stai dicendo?!?! Mica è un pc dove ci puoi smanettare dentro!?!?
L'unico che ha messo le mani dentro ad un vpr per silenziarlo, ed era un CRT, è stato Mimmo, che ha competenze e conoscenze tecniche molto al di sopra della media
Mettere le mani su un vpr digitale, oltre ad invalidare la garanzia, richiederebbe conoscenze ingegneristiche eccezionali: e nessuno ti garantirebbe una riuscita migliore di quella fatta dagli ingegneri che hanno realizzato il progetto!
Eppoi, il raffreddamento a liquido?!?!
Su cosa, sulla lampada o sulle matrici?!?
walk on
sasadf -
calma sasà non ho detto che tu lo compri ed io lo faccio, non c'è ragione di scaldarsi!
dico solo che su un vpr come il mio l'esperimento lo farei.
naturalmente il guscio plastico andrà eliminato del tutto, tutti i componenti andranno installati su un nuovo telaio realizzato ex novo, i circuiti saranno più di uno per operare indipendentemente su diverse sezioni dell'apparecchio.
una volta assemblata la macchina (parlo di organi essenziali, non il cabinet) si dovrebbe procedere alla costruzione di un nuovo guscio in vetroresina o fibra di carbonio.
naturalmete non sono operazioni che si fanno su un vpr nuovo di pacca ma su un vpr vecchiotto per sperimentare quanto un buon tweak può dare ad un apparecchio concettualmente obsoleto come il mio.
sono consapevole del fatto che mimmo abbia conoscenze tecniche molto al di sopra della media ma ciò non implica che io le abbia sotto.....
lui ha cambiato il sistema di ventilazione forzata vero? non ricordo.
ciao ale! -
Stai discettando sul sesso degli angeli!
I VPR hanno una struttura NON Modificabile: hanno i percorsi della luce, ed altre strutture non certo spostabili.
FOrse non hai proprio in mente come è fatto dentro un vpr digitale..
Sbatterti infine per fare tutto quello che hai paventato tu, per cosa? Per un vpr vecchio?! Ed ottenere cosa? Abbattimento del rumore....Ma lascia perdere ed impegna meglio il tuo tempo...
UN VPR CHE fa rumore, se non sopporti proprio lo stesso, NON LO SI COMPRA!Punto!
Ce ne sono una miriade di vpr attuali che hanno affrontato il problema risolvendolo del tutto!(Mitsubishi per prima, ora anche SOny , SAnyo ed Epson hanno provveduto a ridurre il funzionamento del VPR sotto la soglia del fastidio, che è orientativamente sotto i 24db dichiarati dalla vecchia genìa di vpr.).
Un rumore di regime di 30db è degno di un VPR di 4 anni fa!
In camera mia renderebbe praticamente inutilizzabile o ingodibile la fruizione del film!! Hai voglia che si vede strabene ed ha un nero eccellente: se mi devo godere l'intero film con sopra la mia testa una mia sorella virtuale che si asciuga i capelli per l'intera durata del film..
walk on
sasadf -
ho perfettamente idea di come è composto all'interno un vpr digitale.
non parlo di smontare la sezione ottica ma di allontanare le schede d'elaborazione da quest'ultima in modo da far lavorare ed installare al meglio il sistema di raffreddamento.
non credo agli angeli come non credo anessuno a cui non si possa stringere la mano.
il mio tempo è il mio tempo.
siamo 2 persone accomunate da passioni comuni che le intendono in maniera profondamente diversa.
tu sembri più orientato verso una tecnologia al di sopra di ogni sospetto ma un utilizzo più plug&play i tuoi diffusori gli ho sentiti solo una volta e ne sono rimasto affascinato ma non mi sognerei mai di comprarli.
io sono per l'autocostruzione, per le modifiche, per il vivere la passione nel bene e nel male, tu dalla tua passione cerchi solo il meglio, io cerco di arrivarci.
sostanzialmente è quasi esclusivamente una questione di costi. tu puoi io no.
quindi io devo scervellarmi per tirare fuori il meglio da ogni apparecchio anche modificandolo.
è nel mio dna non posso comprare qualcosa e lasciarla di serie.
ciao ale! -
Alessandro il problema è che se vuoi ottenere un trapezio quasi perfetto senza l'utilizzo del lens shift devi praticamente piazzare il videoproiettore sopra e molto vicino alla testa e se il vpr è molto rumoroso questo è proprio un problema. Problema che devi mettere in preventivo di affrontare se decidi di acquistare un qualsiasi modello di proiettori Infocus. Mettiamo il caso invece avevi la possibilità dello lens orizzontale potevi più facilmente allontanare il vpr dalle tue orecchie ed anche se questo era rumoroso potevi colmare questo handicap. Il fatto è che gli Infocus hanno entrambi i due problemi: rumorosità ed assenza del lens shift.
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questi difetti hanno intiepidito parecchio il mio interesse verso questi prodotti (in80 o l'x10 per la precisione)
...peccato bisognerá cercare di meglio -
...purtroppo sono brutte rogne!
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speriamo che quelli della Infocus leggano questo thread, perchè quelli precedenti mica li han letti altrimenti...
walk on
sasadf -
Sasa VS Alessandro... che sembrano conoscersi, amarsi e odiarsi...
Incontro-scontro epocale? No, mi pare di no.
Io non li conosco, nessuno dei due intendo, ma mi schiero, facendo leva sul versante dei contenuti da loro espressi e non sui loro pregiudizi tecnici.
Fare del raffreddamento di un VPR un ragionamento filosofico-strategico: ecco, ora ci provo (sperando di non debordare).
1) Solo i curiosi, gli smanettoni, i creativi, gli inusuali, gli sregolati, gli intuitivi, i condannati a morte innescano guai. Ma sono forse gli unici che innovano, che hanno idee, che creano il futuro fin dal loro presente. Senza di loro saremmo alla ruota quadrata.
2) Solo i canonici, i metodici, i realisti, i disciplinati, i regolari non fanno danno ed al sistema non innescano cattive sorprese. Permettono la continuità. Garantiscono il presente. Fanno fulcro sul passato. Senza di loro la ruota, anche se rotonda, non camminerebbe dritta.
Quindi è come il conflitto tra cervello e cuore. Falso conflitto: l'uno senza l'altro sono scatole vuote.
Ed allora, diamine sasa, fagli immaginare di stabilizzare il rumore dell'Infocus con un circuito autocostruito. Le idee vengono per insight e per motivazione.
Ma aspetta ad arrabbiarti (perchè sasa un po' ti sei arrabbiato, vero?) e vedi se Alessandro ci riesce. Poi criticalo sui risultati. In fondo anche lui parlava un po' scherzando un po' sul serio della sua mente perversa...
L'autoironia non è sempre buttare le mani avanti...
Ma poi ti capisco, perchè viene proprio da arrabbiarsi quando si parla con chi pensa che è possibile cambiare tutto il possibile. E' un po' come fare i conti con la presunzione. O con l'ignoranza.
Beh, mi azzitto e mi sono reso conto di aver filosofeggiato sull'aria calda (a sull'acqua fredda), arruffianandomi un po' tutti e due.
Sarà perchè (faccio auting) sono anch'io un po' metà e metà.
Un abbraccio (da uno sconosciuto) a tutti e due.
Michele