CES 2006 - Sorgenti video

Emidio Frattaroli 30 Gennaio 2006 Home Theater

Continuiamo il nostro reportage dal Consumer Electronic Show con l'approfondimento sulle sorgenti ad alta definizione, ad iniziare dai formati Blu-ray Disc e HD-DVD per arrivare alle nuove frontiere dell'HDTV su IPTV e sugli accessori per la trasmissione wireless dei contenuti all'interno delle mura domestiche.

[Scaler] - ABT e DVDO


Comparativa tra deinterlacin Faroudja e ABT presso lo stand DVDO

Presso il piccolo stand della DVDO abbiamo visto l'ennesima comparativa. Questa volta si confrontavano i deinterlacciatori Faroudja e ABT con segnale DVD Video proveniente da un lettore Denon con Faroudja integrato. Le immagini venivano riprodotte su due ottimi schermi al plasma Fujitsu da 1366x7687 punti e diagonale di 55".

Il segnale video a risoluzione standard, reso progressivo da Faroudja integrato nel Denon, veniva scalato dall'iScan VP30 alla risoluzione del Fujitsu e consegnato allo schermo di sinistra. Il segnale interlacciato veniva consegnato ad un secondo iScan VP30 che si occupava anche del de-interlaccio con tecnologia ABT.

DVDO è un po' in ritardo rispetto alle attese per la presentazione di uno scaler/switcher definitivo. Qui a Las Vegas ci è stato mostrato un piccolo esperimento di quello che sarà integrato nel nuovo prodotto che arriverà probabilmente nel corso del 2006.


Al di sotto del dissipatore, quello che sarà il nuovo de-interlacer DVD per segnali 1080i

All'interno di un box abbiamo osservato un nuovo de-interlacer che è in grado di rendere progressivi segnali a 1080 linee interlacciate, basato sempre sulla tecnologia ABT. Il de-interlacer si trovava tra un sintonizzatore HDTV e un display LCD full-HD Sharp da 45".


Due screenshot delle immagini deinterlacciate dalla nuova soluzione DVDO
- click per ingrandire -

Un vero peccato che la qualità della sorgente fosse di qualità talmente bassa da rimandare ogni tipo di giudizio a data da destinarsi. In particolare, la compressione dei filmati HD era un po' troppo elevata e gli artefatti di compressione rischiavano di nascondere quelli di deinterlaccio.

PAGINE ARTICOLO

Commenti

Focus

News