CES 2006 - Sorgenti video

Emidio Frattaroli 30 Gennaio 2006 Home Theater

Continuiamo il nostro reportage dal Consumer Electronic Show con l'approfondimento sulle sorgenti ad alta definizione, ad iniziare dai formati Blu-ray Disc e HD-DVD per arrivare alle nuove frontiere dell'HDTV su IPTV e sugli accessori per la trasmissione wireless dei contenuti all'interno delle mura domestiche.

IPTV - L'alta definizione corre su internet

Mentre in Italia Telecom inizia a proporre un servizio di IPTV già vecchio, a definizione stadard, su linea a 4 Mbit e scegliendo la compressione MPEG2, in USA si parla già di alta definizione, grazie alla scelta degli algoritmi di compressione più efficienti come l'MPEG 4.


Alcuni ricevitori per IPTV compatibili anche con i nuovi algoritmi ad alta efficienza H.264
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All'interno del Sands Expo, erano molte le aziende che esponevano decoder compatibili con i nuovi codec H.264, anche ad alta definizione. Si trattava per lo più di soluzioni dotate comunque solo di uscite analogiche, incompatibili con i desideri delle Major cinematografiche.


Un ricevitore per IPTV basato sul chipset DAVINCI di Texas Instruments

Musica totalmente diversa l'abbiamo trovata allo stand Microsoft in cui la piattaforma Microsoft TV già annunciata da tempo ha ormai tutte le carte per poter decollare. Basato su una solida gestione dei diritti e gran de versatilità per la gestione dei contenuti, la piattaforma Microsoft TV verrà utilizzata da molte aziende che inizieranno a proporre i primi servizi già nel corso del 2006. Anche in HDTV!


La nuova piattaforma IPTVe 1.1 di Microsoft ed un ricevitore IPTV Tatung
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Una delle aziende già pronte a partire con l'alta definizione su IPTV è Motorola che aveva già in dimostrazione un decoder definitivo e funzionante. Il modello VIP 1208 che vedete nella foto qui in basso sarà venduto direttamente dal primo provider che fornirà il servizio. Il decoder è ovviamente dotato di uscita HDMI.


Il ricevitore Motorola IPTV VIP 1208, anche per immagini ad alta definizione

Nelle immagini più in basso vediamo Andrea Manuti poco prima di creare un incidente internazionale. Senza chiedere il permesso e per verificare che le splendide immagini riprodotte fossero realmente in streaming, pensa bene di staccare la presa LAN dal pannello posteriore. Nella foto in basso a destra, acanto alla presa LAN è visibile anche la presa HDMI.


Andrea Manuti mentre stacca il collegamento di rete dal ricevitore Motorola
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In effetti, una volta tolto il cavo, il video si è bloccato con risultato di esser subito oggetto delle attenzioni dei responsabili Motorola che erano moooolto contenti della geniale idea. Una volta rimesso il cavo nella sua sede naturale, dopo una manciata di secondi la riproduzione del filmato è ripartita senza problemi.

Non sappiamo purtroppo il datarate del filmato utilizzato nella dimostrazione ma dagli esperimenti a cui ho personalmente assistito in Giappone alla NTT DoCoMo, posso dirvi che bastano anche meno di 4 Mbit/sec per trasmettere un full-HD 1080p a 30 fotogrammi al secondo senza particolari problemi.

L'unico inconveniente è il tempo. Datarate così bassi possono essere raggiunti oggi solo dopo "n" passate agli encoder. Sono quindi da escludere le trasmissioni LIVE come gli eventi sportivi etc. Il sistema diventa invece estremamente interessante per la trasmissione di film, fiction e programmi che non disdegnano la differita.

Speriamo che anche in Italia, Fastweb e qualche altro provider con voglia di scommettere sull'HDTV prendano seriamente in considerazione il modello di business che arriva dagli Stati Uniti. Anche perché la "fame" di HD in Italia potrebbe portare molte sorprese.

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