Supertest Polk XT30: miracolo a 149 euro

G.P. Matarazzo 12 Dicembre 2023 Home Theater

Con 90 dB di sensibilità, un listino di 199 euro e un prezzo reale il più delle volte inferiore a 149 euro, il centrale MXT30 di Polk Audio fissa nuovi parametri nella scala del rapporto qualità prezzo che è a dir poco spettacolare e si propone anche per l'inserimento in sistemi importanti


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Un canale centrale va attentamente valutato con criteri leggermente differenti da quelli di un diffusore da stand. Tutto quello che si chiede ad un canale centrale è riprodurre bene le voci e tutta la componente monofonica dell’audio dei film, con una riserva dinamica notevole per poter affrontare le variazioni di livello improvvise, come nei film di azione. Non importa la gamma profonda fino ai classici 20 Hz e nemmeno fino a 50-60 Hz. Tanto a tutto quello che c'è sotto ci penseranno il bass-management e i subwoofer. Quello che conta è la dinamica e la pulizia del messaggio riprodotto. Quando ho avuto tra le mani questo canale centrale conoscevo due sole cose: il prezzo e la storia di questo marchio, motivo per il quale non ho affrontato questo test con sufficienza. Ed ho fatto bene. 


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CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

Tipo: canale centrale compatto- Potenza consigliata: 40 watt-Potenza massima applicabile: 120 watt - Sensibilità: 89 dB (1 watt/ 1 m.) - Risposta in frequenza: 77 – 26.000 Hz (- 3 dB) - Impedenza: 4 0hm - Minima impedenza: 4,1 ohm - Numero delle vie: due - Frequenza di incrocio: 2500 Hz - Tweeter: cupola morbida da 25 millimetri - Woofer: da 130 mm in cellulosa pressata - Dimensioni: 482,6 x 165,1 x 206,6 mm (L x A x P) - Peso: 5,9 Kg

Storia del marchio: All’inizio si chiamava Polk Audio, una azienda nata nei primi anni ’70 in pieno boom dell’alta fedeltà, fondata da Mattew Polk, George Klopfer e Sandy Gross. Costruiva diffusori di un certo livello espandendo la sua produzione anche ad amplificatori e sintonizzatori. Una delle mie prime interviste fu fatta a Milano proprio a Mattew Polk, una persona garbata ma con le idee molto chiare sul presente e sul futuro dell’alta fedeltà.

Serie di appartenenza modello in prova: La serie Monitor XT si compone di due diffusori da stand, due da pavimento, due canali centrali, un subwoofer ed un piccolo diffusore da posizionare sui diffusori principali quale espansione per il Dolby Atmos. Li abbiamo apprezzati già in occasione di una edizione del Roma hi-fidelity (il video è qui in alto).


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Breve descrizione del modello: Il canale centrale si presenta rivestito in vinile scuro con il mobile realizzato in mdf da 18 mm. Due woofer da 13 cm ed un tweeter dalla cupola da un pollice. 

Estetica: Sul pannello frontale spicca il tweeter centrale posti tra due midwoofer i cui centri acustici sono distanziati di 28 cm. una distanza che già da sola identifica questo canale centrale come direttivo. 

LA COSTRUZIONE


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Viti di fissaggio:  I woofer ed il tweeter sono fissati con quattro viti autoperforanti senza madrevite. 

Assorbente interno: acrilico di media densità, pressato ed incollato soltanto sulla base.

Rinforzi:  i tondi di mdf ottenuti dal taglio del pannello frontale per ospitare i woofer sono utilizzati come rinforzo della parete superiore mentre alla base, tra ogni woofer ed il tweeter è incollato un piccolo rinforzo triangolare.


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Pannello frontale:  Le fresature sono eseguite con pantografo a controllo numerico e sono molto precise. Le guarnizioni di tenuta sono sottili il giusto e non cedevoli, come deve essere. 

Condotto: Un solo condotto da 3,85 cm. realizzato con una svasatura plastica verso l’esterno ed un tubo di cartone smorzato. Nessuna svasatura all’interno. Il diametro è piccolo rispetto ai due woofer.


figura 1
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Crossover: Fissato alle spalle della vaschetta porta contatti. Passa alto del secondo ordine elettrico attenuato da una resistenza e passa basso dello stesso ordine elettrico con cella R-C di compensazione. (vedi figura 1)


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Condensatori: Elettrolitici bipolarizzati da 100 V di tensione. Anche in serie al tweeter. 

Induttanze: Una avvolta su lamierini di ferrite (woofer) ed una avvolta in aria (tweeter)


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Woofer: Membrana in cellulosa pressata – Cestello in lamiera di ferro – Senza foro di decompressione ma con prese d’aria sotto il centratore - Diametro 107 mm. – Resistenza 1,9 ohm (!) (i due woofer sono collegati in serie) – massa di 11,3 grammi (pesante) – cedevolezza 0,65 mm/N (bassa) – Vas 7,5 litri – Qts 0,524 – Qms 4,2. 


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Tweeter: Cupola in terylene (morbida) da 25 mm – flangia plastica con piccola guida d’onda – Magnete in ferrite con secondo anello magnetico esterno – Banda passante notevole con eccellente estensione in gamma ultrasonica (vedi figura 2)

Morsetti: due, cappuccio in plastica.

Cavi: di giusta sezione, senza strafare – Inguainati in tubo di foam con contatti faston polarizzati.

MISURE


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Risposta: Risposta regolare, con la gamma alta in leggera evidenza e basso poco esteso anche se in linea col dato dichiarato – Sensibilità leggermente maggiore del dato dichiarato ma eseguita a 2,83 volt ad un metro


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Nella risposta fuori asse aumenta l’avvallamento all’incrocio man mano che aumenta l’angolo di misura sul piano orizzontale. 


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Impedenza: Il minimo di modulo vale 5,2 ohm ma la massima condizione di carico (vedi grafico) vale 3,45 ohm a 44,1 Hz – Carico facile per l’amplificatore.


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Time Energy: decadimento rapido con poche oscillazioni 


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Step response: Altoparlanti in fase – tweeter ben smorzato e woofer veloci - 


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Waterfall: Risonanze e riflessioni interne sufficientemente smorzate – Tweeter un po’ sporco.


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Terzi di ottava: Risposta regolare con diffusore a 10 cm dalla parete posteriore.

  
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THD: Di gran livello. Ad 85 e 90 dB è solo la terza armonica che si fa vedere in gamma bassa. A 95 dB la seconda armonica raggiunge il 10% soltanto a 50 Hz, ma ricordiamoci che è un canale centrale!

  
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Articulation Test: Valori eccellenti ad 85 e 90 dB. A 95 dB possiamo contare su un valore medio di -38 dB. Eccellente.

ASCOLTO

  • Bilanciamento timbrico: bassi poco profondi (per un canale centrale va bene) – mediobassi rapidi e amalgamati – gamma media fredda ed arretrata – gamma medioalta regolare ed in leggera salita con la gamma altissima molto ben estesa ma non aspra. 
  • Articolazione: Di buon livello fino a potenze abbastanza elevate. 
  • Linearità dinamica: Buona prestazione a dispetto del prezzo. A potenze elevate non tende ad impastare. Sulle voci femminili si sente appena che le voci femminili diventano un po’ più aspre. 
  • Piani sonori: Buona la risposta ai piani sonori se ben differenziati in fase di registrazione (più avanti o più indietro) 
  • Tipi di musica: Buon impatto e timbrica pulita, specie con la musica rock.

CONCLUSIONI

  • Manuale: Generico per la serie Monitor ma completo
  • Rapporto Valore/Prezzo: Stratosferico
  • Valore altoparlanti: Di buon livello
  • Valore componentistica: Economica
  • Ambiente tipo indicato per il diffusore: Impianto home video economico ma funzionale. 

Mi è piaciuto

  •  Il tweeter

Non mi è piaciuto:

  • Il crossover

BENCHMARK

  1. Facilità di pilotaggio = 6,3
  2. Sensibilità e regolarità =7,53
  3.  Linearità dinamica= 7,36

La pagella secondo Gian Piero Matarazzo: voto finale 6,83

Costruzione 6,5
Design 5,5
Versatilità 6,5
Misure 7,5
Ascolto 6,0
Rapporto Q/P 9,0

Per maggiori informazioni: t.polkaudio.com/shop/polkaudio-centerchannelspeakers/xt30

 

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Commenti (19)

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  • mitsuagi

    12 Dicembre 2023, 12:41

    Dai voti dati nella pagella non mi sembra sto gran “miracolo”…
  • marklevi

    12 Dicembre 2023, 12:57

    89dB con 4 Ohm... quindi con il doppio della potenza (e + 3dB) rispetto un equivalente da 8 Ohm... un po' sordo.
    Da notare come la misura della risposta asse e fuori asse ci mostra quello che ripetiamo sempre: i centrali stadard fuori asse sono da evitare se possibile, basta stare 15-20 gradi di lato per beccarsi un buco notevole in gamma media.
  • fedezappa

    12 Dicembre 2023, 15:48

    Quando ho avuto a che fare con oggetti polk ho percepito un “value for money” molto elevato e credo che, con un buon “manico” (ottimizzazione), anche questo centrale economico possa sfoderare ottime prestazioni.
    Ciò che auspicherei da parte del costruttore è una più facile pilotabilita’.
    Là sensibilità e l’impedenza non sono prettamente l’ideale per ampli di fascia economica quali sono destinati questo genere di diffusori. Se comincio a metterci 5 diffusori così + gli eventuali a soffitto, non è una passeggiata per il classico sinto giapponese all inclusive da 6/700€..
    Puntualmente si legge nei forum che è illogico spendere più in ampli che diffusori, ma non non si capiscono le ragioni del perché lo si fa. O, meglio, non si ha modo di sentire la differenza in meglio quando c’è più birra a monte.
    Che, poi, sia un ragionamento sbagliato in partenza ok, per quello personalmente preferisco consigliare diffusori entry level (e non solo) “facili”.
  • fedezappa

    12 Dicembre 2023, 16:02

    Non me voglia Matarazzo, non sono nessuno per contraddirlo, ma vedo molti più oggetti sul mercato con impedenza sia nominale che minima decisamente più alta. Bisognerebbe intendersi sul significato di “carico facile per l’amplificatore” e, se facile, “per quale amplificatore”.
  • Emidio Frattaroli

    12 Dicembre 2023, 21:35

    Originariamente inviato da: mitsuagi;5261831
    Dai voti dati nella pagella non mi sembra sto gran “miracolo”…
    Mi rendo conto che non è poi così 'normale' che su avmagazine i voti siano presi molto sul serio e che non ci siano sensazionalismi. Ma è anche vero che la pagella bisogna saperla leggere..in che modo?

    In 'Costruzione' (di fatto economica, anche nei componenti), Design (piuttosto banale) e Versatilità (es. reflex posteriore, quindi c'è qualche limite di posizionamento) i voti abbassano sicuramente la media. Alle misure è andato decisamente meglio di tanti diffusori più costosi e ha sfoggiato soprattutto distorsioni estremamente contenute fino a pressioni sonore molto alte.

    Certo, bisogna tagliarlo come si deve, magari a 70Hz.

    Il rapporto qualità prezzo è STRA-TO-SFE-RI-CO.

    In altre parole, cme centrale, trovami qualcosa che vada meglio a meno di 149 Euro.

    Emidio

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    13 Dicembre 2023, 12:37

    Originariamente inviato da: fedezappa;5261863
    Non me voglia Matarazzo, non sono nessuno per contraddirlo, ma vedo molti più oggetti sul mercato con impedenza sia nominale che minima decisamente più alta. Bisognerebbe intendersi sul significato di “carico facile per l’amplificatore” e, se facile, “per quale amplificatore”.
    Siamo nel 2023 ed è davvero improbabile trovare un ampli, anche economico, che possa entrare in crisi con un carico del genere.

    Diverso invece il caso delle B&W con un carico leggermente più difficile:

    https://www.avmagazine.it/articoli/...rsary-ed_2.html
  • Emidio Frattaroli

    13 Dicembre 2023, 12:47

    Originariamente inviato da: marklevi;5261838
    89dB con 4 Ohm... quindi con il doppio della potenza (e + 3dB) rispetto un equivalente da 8 Ohm... un po' sordo.........[CUT]
    Da quello che hai scritto, sembra evidente che tu ti sia perso le migliaia di test che sono stati effettuati in questi ultimi 40 anni dalle riviste specializzate. La sensibilità (da non confondere con l'efficienza) si misura con 2,83 volt, in maniera cruda. Non con 1 watt.

    Anche perché il watt sarebbe comunque aleatorio. Perché un diffusore non è come una cuffia che ha un carico costante su tutto il range di frequenze. Anche nel Polk XT30 il carico varia in base alla frequenza.

    Sembra anche evidente che hai completamente travisato il succo del discorso, parlando di centrale 'sordo'.

    Cerco di essere più esplicito. Immagina un impianto multicanale semplice, con un integrato economico e una configurazione 5.1

    Un centrale con una sensibilità di 86 dB, magari anche con una impedenza nominale leggermente più alta, all'interno di un impianto multicanale con i diffusori principali con sensibilità media di 89 dB, suonerà più piano rispetto ai diffusori principali.

    Al contrario, questo centrale Polk XT30, con la sua sensibilità di ben 91 dB, suonerà decisamente più forte. O sbaglio?
  • Emidio Frattaroli

    13 Dicembre 2023, 12:53

    Originariamente inviato da: marklevi;5261838
    ... Da notare come la misura della risposta asse e fuori asse ci mostra quello che ripetiamo sempre: i centrali stadard fuori asse sono da evitare se possibile, basta stare 15-20 gradi di lato per beccarsi un buco not..........[CUT]


    Matarazzo mi suggerisce di ricordare a quelli che si lamentano per la dispersione a 20 e 30 gradi che a 2,8 metri di distanza il seno di 30 gradi equivale ad uno spostamento di 1,4 metri con conseguente avvicinamento al diffusore laterale (o al diffusore del lato opposto in una configurazione stereofonica). Il centrale diventa minoritario rispetto ai tempi di arrivo. Il centrale, in buona sostanza, DEVE avere una direttività maggiore rispetto ai canali frontali. E poi un conto è la misura in regime anecoico, un conto è il risultato in ambiente. Aggiungo io che, visto che questo centrale l'ho pure comprato per tenerlo come riferimento per i prodotti economici e le soundbar, magari potremmo approfondire la risposta in ambiente in posizioni diverse da quella ideale. Ok?

    Aggiunge Matarazzo che lui avrebbe 'riempito' sull'asse di più la gamma media, ma con un crossover più affollato e decisamente più costoso.
  • Emidio Frattaroli

    13 Dicembre 2023, 13:12

    Originariamente inviato da: fedezappa;5261860
    ... Là sensibilità e l’impedenza non sono prettamente l’ideale ..........[CUT]
    Il carico è abbastanza semplice e la sensibilità dannatamente elevata. Credo tra le più elevate in assoluto!!! Trovami un centrale che vada oltre i 91 dB entro due, tre volte il costo di questo Polk XT30 (che non sia un Klipsch). Perché io non ci riesco.

    A parità di pressione sonora, con altri centrali, non credi che con questo XT30 serva anche meno potenza da parte di un integrato multicanale?

    Rimanendo nel catalogo Polk, il modello XT35, più lungo e sottile ma con reflex anteriori, dichiara 87 dB di sensibilità. L'impedenza nominale non viene dichiarata.

    Il Polk Reserve R300 (reflex posteriore) dichiara 86,5 dB di sensibilità e 3,8 ohm di impedenza nominale.

    Il Polk R350 con 4 woofer (reflex posteriore), sensibilità di 87 dB e impedenza nominale di 3,9 ohm.

    Il Polk R400 (sempre reflex posteriore e secondo me uno dei migliori centrali al di sotto dei 1.000 euro) 89 dB e 4,1 ohm.

    Rimanendo in 'famiglia', le B&W HTM6 S3 dichiarano 87 dB, 8 ohm di impedenza nominale e un minimo di 4,3 ohm

    Stesse caratteristiche per HTM72 S3 mentre si sale a 89 dB ma con minimo a 3,1 ohm per HTM71 S3...

    E sono centrali dal costo sensibilmente superiore. Su Amazon il Polk XT30 sta a 143 euro IVA inclusa.

    Emidio
  • tino84

    13 Dicembre 2023, 17:02

    Benissimo, grazie per il test.
    Ho appena comprato le Polk Audio XT60, ma il centrale era rimasto il “vecchio” Cambridge audio Sx; stavo proprio pensando di dar via il Cambridge per l’ XT30. Se tanto mi da tanto, la gamma medio-alta è un punto di forza delle XT60, non oso immaginare un canale dedicato ai dialoghi
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