L'impianto del mese - ottobre 2009
Dopo molte richieste da parte di operatori e semplici appassionati, ho deciso di dare il via ad un nuovo appuntamento mensile dedicato alle installazioni più interessanti. Iniziamo con un sistema home cinema tradizionale, basato su proiettore Planar PD8150, diffusori B&W, elettroniche Denon, Sony e DVDO
Qualità, misure e conclusioni
Tutti i cavi sono a scomparsa, mentre le elettroniche sono ospitate su un carrello celato in un piccolo anfratto, facilmente accessibile e ben illuminato. La scelta della disposizione di schermo e diffusori ha seguito le scelte del proprietario e dell'architetto. Per questo motivo, la posizione dello schermo è certamente un po' più alta del normale. D'altra parte, grazie alla grande distanza a cui è posto il divano, la visione è comunque piuttosto confortevole. Per il videoproiettore Planar PD8150 è stata effettuata una doppia taratura (ISF Day e ISF Night), rispettivamente nelle opposte condizioni di visione: di giorno con una certa quantità di luce ambiente e di notte, con la sala completamente oscurata.
Le rilevazioni fotometriche, effettuate al netto dello schermo e di un piccolo "inquinamento luminoso ambientale", sono molto buone, non soltanto per quanto riguarda il bilanciamento del bianco (grafico in alto), gamma (fisso su 2.2) e i colori ma anche per la luminanza in condizioni "notturne", che si attesta su circa 31 cd/mq con un'ottima uniformità. Il livello di luminanza nelle impostazioni diurne sale di un buon 20%, grazie soprattutto al "brilliant color" della tecnologia DLP a chip singolo anche se c'è qualche compromesso da mettere in conto sul gamma e sulla luminosità dei colori. Dettaglio, geometria e messa a fuoco dell'immagine sono a di poco eccellenti, merito di un'attenta installazione del trittico proiettore, staffa e schermo.
La riproduzione di materiale cinematografico, con effetti surround, è un'esperienza entusiasmante. In questo caso la taratura automatica del Denon AVR-4308 è stata di notevole aiuto per regolare ritardi ed equalizzare i vari canali. Qualche perplessità rimane soltanto per i canali surround che sembrano leggermente sotto-dimensionati rispetto al resto dei diffusori e con un posizionamento perfettibile. Ottime le prestazioni del subwoofer B&W PV1 che aggiunge, all'estetica particolarmente riuscita, prestazioni estremamente interessanti. Nella riproduzione stereofonica appaiono invece tutti i limiti della disposizione del fronte anteriore. Ne fa le spese soprattutto la ricostruzione spaziale della scena sonora, con un'immagine non bene a fuoco.
Link: andreaguerra.it - audiogamma.it - audiodelta.it - sony.it - dvdo.com - pirellibroadband.com
La pagella secondo Emidio Frattaroli
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Installazione | ![]() |
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PAGINE ARTICOLO
Commenti (49)
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Complimenti a Emidio per l'iniziativa e per la recensione e complimenti al proprietario per l'ottimo gusto e la casa!
Mi permetto di sollevare una questione: è presente un qualche sistema di controllo per gestire l'impianto HT? E' una dimenticanza di Emidio non averne parlato o del proprietario per non aver pensato a qualche soluzione che integrasse il controllo di tutti gli apparecchi? E' vero che le sorgenti non sono molte, ma c'è comunque abbastanza materiale per scomodare un plc e magari integrare - cosa d'obbligo secondo me in una casa di un certo livello - anche funzioni domotiche, se non relative a climatizzazione o sorveglianza, almeno per il controllo di luci e tende nel salone dedicato all'HT! -
Originariamente inviato da: marcportPermette di riprodurre materiale in standard definition (DVD Video, digitale terrestre etc.) con una qualità leggermente superiore. C'è anche da dire che la qualità del videoproiettore (e il suo elevato dettaglio) permette di sottolineare queste differenze.il Processore Video DVDO VP50 Pro che importanza ha? che cosa sarebbe successo se non fosse stato messo?
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Originariamente inviato da: paolo71... La seconda che hai detto... Sarebbe molto bello se avmagazine entrasse anche nelle nostre case ad esaminare i nostri impianti!
o quantomeno quei sistemi che meritano di avere uno spazio pubblico più rilevante!
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Originariamente inviato da: BARXOSono d'accordo con te e mi sembra di averlo detto molto chiaramente nell'articolo... devo criticare la distanza di visione (8 mt sono un'enormità anche per 3mt di base) la presenza di tavolo e sedie davanti ai diffusori (impensabile a parer mio una soluzione del genere)...
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Originariamente inviato da: eric67Tutti in alto: i due surround laterali ai lati e leggermente indietro. Quelli surround back dietro. E' vero che il soffitto è molto alto. Non ha caso che detto chiaramente che la disposizione dei canali surround è migliorabile. D'altra parte, in questi casi i compromessi sono da mettere in conto.Dallo schema risultano quattro diffusori di surround, tutti da incasso; nell'articolo si dice che sono stati posizionati dietro alla posizione di ascolto. Come?
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Originariamente inviato da: NeroNon ancora. Nel senso che quando ho effettuato il sopralluogo, l'unico elemento di integrazione era un telecomando universale programmabile, ma che ancora non era stato programmato. A me non piace parlare di cose che non posso controllare e verificare. Per questo motivo non l'ho inserito nella recensione.Mi permetto di sollevare una questione: è presente un qualche sistema di controllo per gestire l'impianto HT?
Si tratta comunque di un impianto in evoluzione e credo che, in futuro, il proprietario chiederà probabilmente qualche upgrade, proprio in questo senso.
Grazie a tutti per i ringraziamenti. A giudicare dagli accessi e dai primi commenti, direi che abbiamo fatto centro -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
Allora è tutta una garanzia! -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliTutti in alto: i due surround laterali ai lati e leggermente indietro. Quelli surround back dietro.
Emidio, a tale proposito un giorno sarebbe bello venisse affrontata la questione in ceiling (ovvero le linee di speaker da incasso), che nel mio caso hanno risolto moltissimi problemi non solo estetici (ho tre bimbi piccoli che si sono tirati addosso casse e stands laterali, prima che io optassi per le B&W a soffitto).
Anche a giudicare dai messaggi privati che ricevo a proposito dell'esperienza di montaggio e ascolto con i diffusori da incasso, ritengo che la disposizione dei canali posteriori in modo invisibile (ma parimenti efficace) sia una questione piuttosto diffusa e sentita.
Se utilizzate come surround/surround back ritengo siano un'ottima soluzione, assolutamente sottovalutata (se non ignorata aprioristicamente da molti). Nel mio caso i laterali hanno sostituito delle B&W 601 S2 e, sinceramente, l'ampiezza di campo e la minor invasività del suono hanno migliorato in modo esponenziale l'esperienza d'ascolto HT oltre ogni rosea previsione. Ovviamente la serie B&W dal CCM-65 in su prevede parti inaspettatamente sofisticate (vedi cono in Kevlar, tweeter in alluminio orientabile verso il punto di ascolto, etc.) spesso in comune con le casse tradizionali: spero che presto possano essere raccolte ad uso pubblico esperienze in tal senso, alle quali mi piacerebbe contribuire... -
A me non piace
: tutto troppo minimal.
Eppoi tutto quest'ambaradan, e come sorgente principale una PS3, tra l'altro classic..
walk on
sasadf -
Originariamente inviato da: Don_Zauker...la disposizione dei canali posteriori in modo invisibile (ma parimenti efficace) sia una questione piuttosto diffusa e sentita...
Sono assolutamente daccordo ed inoltre è una soluzione che (a me) pone numerosi dubbi:
- come si posizionano? Una volta posizionati non li sposti più quindi il posizionamento va, secondo me, studiato a priori, ma come?
- come si installano? Di fatto sono dei diffusori in cassa chiusa ma, se installati in cartongesso temo che possano far risuonare l'intera cavità a bassa frequenza. Coibentazione, irrigidimento strutturale?
- come suonano? E' una soluzione difficile da trovare presso i punti vendita quindi difficile da ascoltare, l'emissione è ortogonale ai diffusori principali (influisce o tanto ci pensa Mr. Audissey a sistemare tutto?), il suono si percepisce da sopra anzichè da dietro oppure grazie ai quattro canali il tutto si mischia alla perfezione e non si capisce l'esatta provenienza?
Per concludere credo che un bell'articolo di approfondimento su questo tema ci starebbe proprio bene.