InFocus: taglio di prezzo per il 777

Emidio Frattaroli 06 Settembre 2005, alle 11:40 Video Proiettori

Dopo un primo ridimensionamento di prezzo, che era sceso già a 20.000 Dollari, InFocus ha deciso di ribessare ulteriormente il prezzo del loro proiettore di fascia altissima a 15.000 Dollari americani, tasse escluse.

Il 777 è un proiettore a tre chip con tecnologia DLP che l'anno scorso si è aggiudicato un EISA Award nello scorso anno come miglior proiettore Hi-End in Europa. La risoluzione del proiettore è di 1280x720 punti ma ha una luminosità che ne consiglia l'utilizzo solo con schermi da almeno 3 metri di base, a meno di non voler utilizzare un filtro ND (neutral density) da applicare sull'obiettivo.

Il 777 subirà nei prossimi giorni un ulteriore upgrade poiché saranno adottate le matrici DMD di ultima generazione: le famigerate Dark Chip 3 che garantiscono un livello del nero ancora più contenuto, un rapporto di contrasto più elevato e tempi di risposta ancora più ridotti per un considerevole aumento della quantità di livelli di grigio.

L'ultima bella notizia riguarda il prezzo che verrà riposizionato al di sotto dei 15.000 Dollari, notizia che verrà data in occasione del CEDIA, fiera che si terrà ad Indianapolis da domani. Il listino prezzi del distributore italiano è ancora fermo a 30.000 Euro (Giugno 2005) ma è lecito attendersi un adeguamento già entro il Top Audio.

C'è chi vede una diretta relazione tra questo sostanzioso riposizionamento di prezzo e la recente presentazione di modelli SIM2 con simili caratteristiche anche se con minore potenza luminosa.

Per maggiori informazioni sui prodotti InFocus: www.audiogamma.it  - www.infocushome.it

Commenti (89)

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  • erick81

    06 Settembre 2005, 20:31

    sasadf ha scritto:
    No, io intendo quella proprio terra terra, cioè Under 2000 Eurozzi!!!


    Sasà, se Ferrari facesse delle automobili medio-piccole, perderebbe gran parte del suo appeal!!

    Ciao
  • Highlander

    06 Settembre 2005, 20:34

    Microfast ha scritto:
    Comunque Emidio, non mi sembra una buona cosa, upgradare il componente chiave di un apparecchio e non distinguerlo dai precedenti; dovevano aggiungere un suffisso al modello ....

    Del resto ultimamente si vedono sempre piu' spesso queste stranezze, tipo il caso inverso del player Denon che con il firmware modificato diventera' -A ( auguriamoci per i possessori, che si tratti davvero di solo upgrade firmware ......... ).

    Saluti
    Marco

    Pienamente d'accordo !
    La chiarezza e la trasparenza dovrebbe essere un concetto fondamentale da rispettare.

    L'uso del suffisso IMHO e' d'obbligo per non indurre in misunderstanding.

    IMHO, in tutte le situazioni dove basta un aggiornamento firmware, si dovrebbe evitare l suffisso, dove invece si sono effettuati interventi hardware per creare il nuovo modello si deve mettere.
  • Microfast

    06 Settembre 2005, 20:45

    Highlander ha scritto:
    Pienamente d'accordo !
    La chiarezza e la trasparenza dovrebbe essere un concetto fondamentale da rispettare.

    L'uso del suffisso IMHO e' d'obbligo per non indurre in misunderstanding.

    IMHO, in tutte le situazioni dove basta un aggiornamento firmware, si dovrebbe evitare l suffisso, dove invece si sono effettuati interventi hardware per creare il nuovo modello si deve mettere.


    Esatto, ovviamente non sulle piccole revisioni, che nulla aggiungono alle caratteristiche di funzionamento e che quindi per un utente non cambia nulla o quasi .........
  • CalabrOne

    07 Settembre 2005, 00:16

    Microfast ha scritto:
    Comunque Emidio, non mi sembra una buona cosa, upgradare il componente chiave di un apparecchio e non distinguerlo dai precedenti; dovevano aggiungere un suffisso al modello ....
    Sono d'accordo. Successe l'anno scorso anche con sim2, quando cambiò da D2 a D2+ il dmd del Domino30H. Avendolo io acquistato in un periodo di transizione, ancora oggi non so se me ne è capitato uno col chip nuovo od uno col chip vecchio...
  • Microfast

    07 Settembre 2005, 00:27

    CalabrOne ha scritto:
    Sono d'accordo. Successe l'anno scorso anche con sim2, quando cambiò da D2 a D2+ il dmd del Domino30H. Avendolo io acquistato in un periodo di transizione, ancora oggi non so se me ne è capitato uno col chip nuovo od uno col chip vecchio...


    Lo dicevo, proprio per queste ragioni, comunque penso che in SIM2 fornendogli il serial number soddisferebbero facilmente la tua curiosita' ...........

    Saluti
    Marco
  • maurocip

    07 Settembre 2005, 09:37

    Microfast ha scritto:
    Lo dicevo, proprio per queste ragioni, comunque penso che in SIM2 fornendogli il serial number soddisferebbero facilmente la tua curiosita' ...........

    Saluti
    Marco

    sì ma forse mauro ha paura di quello che potrebbero rispondergli....
  • Highlander

    07 Settembre 2005, 10:11

    maurocip ha scritto:
    sì ma forse mauro ha paura di quello che potrebbero rispondergli....

    Scherzi a parte ...
    Quello che mi meraviglia e che NON ci sia una normativa e una tutela per il controllo delle revisioni al fine della correttezza e trasparenza.

    Tale normativa dovrebbe imporre l'obbligo di aggiungere un suffisso alla sigla del modello tutte e solo quelle volte che le modifiche effettuate NON possono essere ottenute su macchine della serie precedente.

    Ti porto ad es. il TW200 che correttamente e' stata aggiunta l'H alla fine in quanto il 200 liscio non poteva ( non volevano ) essere portato alle caratteristiche dell'H.
    Se avessero voluto/potuto, doveva continuare a chiamarsi 200.
    :o
  • sasadf

    07 Settembre 2005, 10:22

    unica plausibile spiegazione(O__O)

    evidentemente per l'industria un cambio di tal genere è talmente irrilevante da non far ritenere necessario il cambio di denominazione.....:o


    walk on
    sasadf
  • maurocip

    07 Settembre 2005, 10:47

    Re: unica plausibile spiegazione(O__O)

    sasadf ha scritto:
    evidentemente per l'industria un cambio di tal genere è talmente irrilevante da non far ritenere necessario il cambio di denominazione.....:o


    walk on
    sasadf

    no io penso che regole standard non ce ne siano (ma come pretendere standard di nomenclatura quando non riescono nemmeno ad avere uno standard HD univoco....).
    Pensa anche alle auto: alcune case chiamano con lo stesso nome da una vita macchine anche completamente diverse, altre anche per cambiamenti marginali si inventano nuovi nomi....

    Certamente sarebbe auspicabile quello che dice high, ma la realtà che le politiche di marketing sono molto eterogenee...
  • Highlander

    07 Settembre 2005, 11:12

    Re: Re: unica plausibile spiegazione(O__O)

    maurocip ha scritto:
    no io penso che regole standard non ce ne siano (ma come pretendere standard di nomenclatura quando non riescono nemmeno ad avere uno standard HD univoco....).
    Pensa anche alle auto: alcune case chiamano con lo stesso nome da una vita macchine anche completamente diverse, altre anche per cambiamenti marginali si inventano nuovi nomi....

    Certamente sarebbe auspicabile quello che dice high, ma la realtà che le politiche di marketing sono molto eterogenee...

    Mauro sono d'accordo con le tue consiserazioni; ma principalmente e' un problema di organizzazione e serieta' aziendale.

    Sia io che Te lavoriamo per aziende che storicizzano tutto e applicano modelli e template per ogni tipo di operazione, non solo software...
    Se da un lato tutto questo porta a complicazioni burocratiche, dall'altro hai sempre la tracciatura di uno storico e la nomenclatura corretta del prodotto
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