DLP 4K da Texas Instruments

Gian Luca Di Felice 23 Giugno 2009, alle 11:54 Video Proiettori

Texas Instruments e la propria divisione DLP Cinema hanno annunciato la disponibilità della loro prima matrice DMD con risoluzione 4K dedicato ai proiettori digitali DCI per le sale cinematografiche numeriche

Dopo mesi e mesi di indiscrezioni, Texas Instruments esce finalmente allo scoperto e annuncia la disponibilità della sua prima matrice DLP con risoluzione nativa 4K (4096x2160 punti) dedicata ai proiettori DCI per sale cinematografiche. Fino ad oggi questo primato era patrimonio della sola Sony con i suoi proiettori SXRD 4K e da oggi i gestori che vorranno installare un proiettore 4K nelle proprie sale digitali avranno la possibilità di scegliere tra le due diverse tecnologie a parità di massime prestazioni di risoluzione.

Oltretutto, come per i proiettori SXRD 4K di Sony, anche la soluzione 4K di DLP è perfettamente compatibile con le specifiche DCI e quindi oltre a riprodurre le eventuali copie digitali dei film cinematografici a 4K, è chiaramente in grado di riprodurre anche le copie DCI 2K (2048x1080 punti), nonché i film 2K 3D. Barco, Christie Digital e NEC stanno già sviluppando nuovi proiettori che integreranno la nuova matrice 4K e nel corso dell'anno dovrebbe arrivare in tutto 12 nuovi proiettori DCI DLP 4K.

Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)

Fonte: Texas Instruments

Commenti (22)

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  • AlbertoPN

    24 Giugno 2009, 18:17

    Originariamente inviato da: blasel
    Da profano, credo, che l'aspetto diverso sia nella mole dei dati da trasmettere.


    Già, potrebbe essere quello il vero vincolo.
    Anche se tutto si supera


    ciao



    Alberto
  • Aidoru

    24 Giugno 2009, 22:42

    Originariamente inviato da: blasel
    Gia' anni fa si parlava di collegare direttamente via SAT o via rete le sale di proiezione digitali senza che a queste arrivi materialmente il suporto.


    Si può fare, e in effetti già si fa (non da noi, non ci sono ancora abbastanza sale per ammortizzare i costi dei trasponder, ma le avremo a breve).

    I trasferimenti chiaramente avvengono in anticipo, perchè ricevere 150GB per film richiede tempo. Poi il materiale viene memorizzato nell'array RAID della sala, e da lì va ai player/media block dei relativi schermi, dove finalmente viene decriptato. Tutti, per fortuna, sono più che consapevoli che nel nostro mercato il supporto fisico sia solo una soluzione di transizione.
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