Samsung rinuncia ai TV OLED per i QLED
Secondo fonti interne la compagnia coreana avrebbe stabilito una nuova road map che prevede lo sviluppo di televisori Quantum Dot LED entro il 2019, facendo così tramontare l'ipotesi dell'avvio di una linea produttiva dedicata ai televisori OLED
Secondo ET News, il dipartimento Visual della multinazionale coreana punterebbe sulla tecnologia QLED (Quantum Dot LED) per i televisori di prossima generazione, abbandonando l'ipotesi di produrre pannelli OLED di grandi dimensioni. Dopo essere stata ventilata già lo scorso anno, questa prospettiva sembra ora più che mai attuale, in quanto segue la smentita delle voci che volevano Samsung prossima all'avviamento di una fabbrica di TV OLED.
Non sono nuove neppure le motivazioni di questo cambio di strategia. Secondo i dirigenti coreani le criticità degli OLED, ovvero la possibilità di ritenzione, il degrado causato dall'impiego di materiali organici e gli elevati scarti produttivi, renderebbero sconsigliabile investire nella produzione di TV con questa tecnologia. L'ipotesi più probabile è che il rendimento degli OLED RGB, utilizzati da Samsung per i display mobile, non sia ancora sufficientemente elevato per avviare una produzione TV su larga scala.
Simili ai pannelli OLED, i display QLED, o QDLED, sostituiscono gli elementi organici con uno strato emissivo realizzato con nanocristalli quantici semiconduttori (CdSe, seleniuro di cadmio). Oltre ad utilizzare materiali non deteriorabili, sulla carta i QLED dovrebbero migliorare ancora le prestazioni degli OLED, riducendo ulteriormente i consumi e i costi di produzione, offrendo inoltre la medesima possibilità di costruire pannelli flessibili. Tuttavia i primi prototipi non sono riusciti a mantenere le attese, rivelando al contrario un'efficienza e una durata inferiore agli Organic-LED. Nel prossimo futuro Samsung dovrebbe quindi puntare ancora sui TV SUHD per la gamma premium 4K, ovvero Quantum Dot abbinati a pannelli LCD, mentre i primi modelli QLED sono attesi non prima del 2019.
Fonte: ET News
Commenti (35)
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Originariamente inviato da: Capitano Levi;4578030La tecnologia QLED non ha niente a che fare con quella LCD. È molto simile alla OLED.
Si lo so, ma io mi riferivo all'immediato, questi qled sono per ora solo un progetto e visto che anche gli Oled Samsung erano un progetto che non si è realizzato, io mi baso sui prodotti che esistono e che si possono acquistare. -
Originariamente inviato da: Plasm-on;4578038Si lo so, ma io mi riferivo all'immediato, questi qled sono per ora solo un progetto e visto che anche gli Oled Samsung erano un progetto che non si è realizzato, io mi baso sui prodotti che esistono e che si possono acquistare.
Sicuramente. Resta un rumor. -
Intanto Sony ha continuato a sviluppare il suo CLEDIS (Crystal LED Integrated Structure) la tecnologia alternativa agli LCD già presentata con un prototipo nel 2012 e da all'ora sembrava sparita, invece verrà presentata una evoluzione il mese prossimo a InfoComm 2016, non si sà però se rimarrà indirizzata al campo Professionale, come per gli OLED Sony, o potrà essere prodotta anche in campo Consumer.
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Certo che Sony e Samsung sono in alto mare, anzi in mezzo al Pacifico con la bonaccia...
Questo Cledis sembra avere le carte in regola per l'alta qualità, ma non si parla di applicazioni consumer.
Samsung è ancora nella fase di studio col suo Qled.
Quando è semmai saranno pronti a competere con LG, lo faranno da outsider perché nel frattempo nel pubblico sarà cambiata la percezione di qualità per le varie marche di TV.
Saranno nella posizione che aveva LG quando ha lanciato l'oled, con la piccola differenza che per LG si trattava di scalzare una tecnologia scadente, gli LCD, mentre gli altri dovranno tra qualche anno tentare di intaccare il futuro monopolio del segmento top di LG. Con quali armi? il prezzo? -
E' la sensazione che hanno un pò tutti, spero che LG ne sappia approfittare migliorando e rendendo maggiormente accessibili i suoi OLED.
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...cosa che LG sta facendo (qualità dei pannelli di anno in anno sempre migliore), o meglio sta cercando di fare(per le restanti voci), perchè da quanto emerge l'approccio non è del tutto convincente per due aspetti essenziali:
1) I prezzi non calano come dovrebbe essere (almeno per spaccare il mercato monopolistico degli LCD ): di anno in anno il prezzo di accesso della tecnologia NON cala se non a passettini esiziali, e i prezzi del TOP addirittura aumentano sino a giungere a prezzi assurdi (il signature ha un prezzo da Fuoriserie)...
2) Le elettroniche di controllo restano scadenti e del tutto ancorate alle tecnologie di controllo degli LCD, quindi del tutto inadeguate rispetto alla nuova tecnologia del pannello cui sono collegate: questo lo si vede nei test che smascherano prestazioni non al pari delle aspettative.
La strada per una giornata a spasso in un negozio di TV tra pannelli che si vedono tutti più o meno benissimo, con contrasti incoraggianti e naturali, e che non costino per questo un rene e un cappio al collo, è ancora lontana/issima.
Mi scappa la battutaccia finale: questa news la potevamo intitolare:
[B][I][COLOR=#FF0000]Samsung continua a prenderci per il Qled[/COLOR][/I][/B]
walk on
sasadf -
probabilmente i prezzi calano ma non troppo perché a parità di costo, col modello nuovo, ti danno di più.
E anche perché nel mercato delle TV è forse l'unico prodotto in cui esiste un margine commerciale, per cui cavalcano l'onda.
Direi anche giustamente. LG non mi risulta che sia una onlus.
Pareggiare il costo degli LCD è materialmente impossibile per tutta una marea di ragioni.
Avessimo display OLED a disposizione di ogni Brand che ne faccia quello che meglio può numericamente paragonabili alla tecnologia LCD, i prezzi sarebbero verosimilmente alanoghi. Ma siamo molto distanti da questo scenario.
Oggi come oggi gli showcase (le serie Premium o Signature) servono a colmare quel gap di mercato verso prodotti TOP in installazioni che richiedono ogni anello della catena A/V di quel livello.
Poi sappiamo che è un TOP effimero, che ogni 6 mesi esce qualcosa di migliore o aggiornato, ma li sono le regole del mercato.
Pensa Sasà (visto che sei appassionato di Car Audio) a chi si è preso il primo Royal Ensamble della Bewith qualche mese fa, col secondo appena uscito che è diverso, soprattutto sotto l'approccio del trattamento digitale del segnale.
Non ti girerebbero gli zebedei ? Sicuramente SI.
Ma non ci puoi fare niente. Sono le regole di ingaggio del mercato consumer o prosumer.
Pensare di fare un investimento a lungo termine, è pura utopia. -
Organico contro inorganico, chissà chi la spunterà. La mia preferenza va agli oled-rgb, ma ancora lontani da una buona resa.
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Originariamente inviato da: Alberto Pilot;4579030probabilmente i prezzi calano ma non troppo perché a parità di costo, col modello nuovo, ti danno di più.
E anche perché nel mercato delle TV è forse l'unico prodotto in cui esiste un margine commerciale, per cui cavalcano l'onda.
Direi anche giustamente. LG non mi risulta che sia una onlus.
Pareggiare il costo ..........[CUT]
D'accordo con la tua analisi a cui aggiungo un altro punto per il quale gli Oled non calano sostanziosamente: LG attualmente produce molti più pannelli LCD che Oled ed ovviamente deve vendere anche quelli. -
Originariamente inviato da: g_andrini;4579653Organico contro inorganico, chissà chi la spunterà. La mia preferenza va agli oled-rgb, ma ancora lontani da una buona resa.
Gli Oled RGB mi sa che non li vedremo più per tagli grossi, solo per smartphone e monitor Pro, quindi in campo Oled resteranno solo gli W-Oled di LG, come produttore di pannelli di grandi dimensioni, questo però frenerà molto la possibilità di avere a breve un Oled sony o Panasonic a prezzi umani visto che i pannelli dovrebbero comprarli al prezzo che gli fa LG, e di sicuro la versione più recente dei suoi pannelli si la farà pagare bene, in modo da mantenere il margine di guadagno ed un prezzo più basso della concorrenza, impraticabile dagli altri marchi, se non proponendo un prodotto qualitativamente inferiore a LG.