Philips: forti perdite della divisione TV

Gian Luca Di Felice 01 Aprile 2011, alle 10:11 Display e Televisori

La multinazionale olandese da qualche anno non riesce più ad essere una protagonista del mercato dei TV e a preoccupare sono ora i dati riguardanti le perdite nel primo trimestre del 2011. Il gruppo dovrà forzatamente cambiare strategia

Il 2011 non si annuncia come una buona annata per la divisione TV del gruppo Philips. Nel corso della settimana i responsabili della multinazionale olandese hanno annunciato di attendersi perdite operative per quanto concerne la loro divisione TV. Secondo quanto dichiarato, le perdite potrebbero ammontare a circa 120 milioni di Euro per il solo primo trimestre 2011. Una previsione piuttosto preoccupante e buona parte dovuta alle pressioni esercitate sui prezzi.

Per il gruppo diventa quindi ora una priorità assoluta riportare la divisione in utile e assisteremo senz'altro ad un cambio di strategia nei prossimi mesi. Non sappiamo ancora che tipo di conseguenze potrebbero toccare la divisione e avremo senz'altro maggiori dettagli a metà mese, quando verranno divulgati i risultati ufficiali.

Fonte: Reuters

Commenti (24)

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  • doorsimo

    01 Aprile 2011, 18:05

    ciao a tutti.... premessa; ognuno ha i propi gusti, per i modelli, il colore ect, ma philips non si stupisca se non vende, coi i prezzi che ha, e con le SPECIFICHE TECNICHE dei propi tv uguali se non minori di altri tv.. e quando sento parlare qualc1 (scusate ma non ricordo chi è che ormai la 'manodopera' o produzione è diventata uguale dalla cina al giappone all est.. mi vengono dei brividi.. se potete e siete nel campo.. provate a comprare un tv o QUALSIASI eletrodomestico fatto in Cina, SMONTATELO TUTTO e poi ditemi se è IDENTICO oMEDESIMO ad altri.. NO! NON è cosi!!! l unica cosa buona di Philips è l idea del 21:9 punto e basta!! ma a quel prezzo prendo 3 PLASMA PANASONIC che è il numero 1.. ciaoooo
  • mau741

    01 Aprile 2011, 19:37

    magari il mio è un discorso semplicistico ma siamo sicuri che gli altri produttori se la passino davvero meglio? Non è che semplicemente la gente non sta correndo piu come negli anni passati a comprare tv lcd (o plasma) di grandi (o medie) dimensioni, Hd o fullhd proprio perchè l'acquisto è gia stato fatto ed una tv non viene cambiata ogni anno? Il grande passaggio alle tv schermo piatto ad alta definizione (indipendentemente dal fatto che sia effettivamente usate per vedere contenuti hd) è ormai avvenuto (aiutato anche dall'avvento del digitale terrestre) e quindi credo sia normale che le vendite calino.
  • CyberPaul

    01 Aprile 2011, 20:05

    Non sono proprio d'accordo col discorso qualitativo.
    I modelli di punta della Philips sono competitivi eccome.
    L'LCD che ho in firma lo ritengo uno dei migliori (se non il migliore) degli LCD non illuminati a LED.
    Sia come fedeltà cromatica che come velocità di pannello. E pur non essendo recentissimo è compatibile CI+ (all'epoca non lo era nessuna marca in Italia), Wi-fi di serie e 200Hz.
    Non a caso l'ho acquistato dopo lunghe indagini.
    E poi ci sono due aspetti per i quali reputo i Philips superiori alle altre marche:
    [LIST=1]
    [*]L'audio
    [*]Il supporto e l'assistenza
    [/LIST]In questi due aspetti gli altri marchi citati ed in primis la tanto elogiata Samsung sono davvero deficitari.
    Bello fregiarsi di fare i televisori esteticamente bellissimi e sottilissimi, ma se la dinamica dell'audio e l'intelleggibilità del parlato vanno a farsi benedire e se quando si ha qualche problema devo attendere mesi per risolverlo per me è tutta fuffa!
    Mi si può anche obiettare che l'audio va sentito da un sintoamplificatore ma per me è ancora importante che un TV possa funzionare in maniera indipendente.
    IMHO ovviamente.
  • ar973

    01 Aprile 2011, 20:25

    Io ho acquistato un Philips 32PFL9604H e quello che mi ha colpito è stata proprio la qualità d'immagine: era in mezzo a decine di altri tv di varie marche (ma tutti di fascia medio/alta) ed era l'unico con colori veramente naturali, tutti gli altri (fateci caso) hanno colori ultravivaci ma che poco hanno a che fare con la realtà!
    In più è vero che i Philips costano un po' di più e non sono sottilissimi ma sono tra i pochi (se non gli unici) che hanno dei veri altoparlanti all'interno (di livello pari agli home theater compatti) oltre all'Ambilight (che io ormai, avendolo provato, trovo insostituibile). Per non parlare della cornice in alluminio spazzolato che fa tutta altra figura rispetto a quella in plastica di quasi tutti gli altri brand.
  • Darklines

    01 Aprile 2011, 22:05

    Originariamente inviato da: doorsimo
    ...un tv o QUALSIASI eletrodomestico fatto in Cina, SMONTATELO TUTTO e poi ditemi se è IDENTICO oMEDESIMO ad altri.. NO! NON è cosi!!!


    Ciao doorsimo,
    secondo me stai facendo di tutta l'erba un fascio.
    Tieni conto che stiamo comunque di prodotti che per essere regolarmente importati sul mercato europeo devono mantenere alti standard qualitativi e di sicurezza.
    Un conto possono essere i prodotti di progettazione ed ingegnerizzazione cinese per il loro mercato locale, un'altro per progettazione ed ingegnerizzazione di multinazionali(vedi Philips, Panasonic, Nokia etc etc) che per politiche aziendali decidono di produrre in Cina rispettando comunque determinati standard.
    Credo che alcune volte anche tu abbia sentito per TV di sequestri da parte delle forze dell'ordine di carichi di merce, di marchi poco conosciuti, provenienti dalla Cina.
    Quindi perchè secondo te i carichi di prodotti di marchi conosciuti, e che vengono regolarmente importati non subiscono sequetri?
    Parlando di tutt'altra tipologia di mercato, ovvero quello automobilistico, se prendiamo tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat che sono presenti in Europa, negli ultimi 5-6 quello con l'indice qualitativo più alto è risultato essere quello in Polonia.
    Anche se su questo dato circolano voci di corridoio non piacevoli, pure io ho faticato a crederci. Alla mano posso dirti che quando circa 7 anni fa ero a Mirafiori, tutti i carichi di Panda che arrivavano dalla Polonia venivano fatte ripassare tutte in linea per essere controllate.
    E comunque sempre per esperienza mi sento di dire che all'epoca neppure Mirafiori era tutto sto fior fiore qualitativo, basti pensare che in quel periodo erano in pieno fervore per il lancio commerciale della Lancia Musa e dovevano consegnare un'esemplare alla stampa francese. Bene, hanno ritardato ulteriormente la consegna perchè poco prima di caricarla sulla bisarca si erano accorti che non avevano applicato la guarnizione al parabrezza.
    Quindi proprio non una bellissima figura da parte di Mirafiori.
    Un altro esempio di qualità della progettazione cinese è il Tianhe 1a ed il Nebulare, semplicemente ad oggi il primo ed il terzo super computer più potente al mondo.
    Comunque tutta questa filippica è per arrivare a dire che non tutto è come sembra e quindi non deve parere strano che in oriente possano esserci alti indici qualitativi di produzione.
  • Darklines

    01 Aprile 2011, 22:23

    Originariamente inviato da: CyberPaul
    ...in questi due aspetti gli altri marchi citati ed in primis la tanto elogiata Samsung sono davvero deficitari.


    Concordo. Forse, imho, l'unica cosa apprezzabile di Samsung è che tenta di uscire sul mercato con le tecnologie più recenti. Però come al solito sono poco mature per essere introdotte sul mercato o vengono utilizzati componenti a basso costo per diminuire i costi di produzione e abbassando un po la qualità complessiva del prodotto.

    Quando ho acquistato il Philips in firma era l'unico con un buon rapporto qualità/prezzo e che soprattutto mi dava un senso di affidabilità.
    In quella fascia di costo, senza alcuna promozione, nello store dove l'ho acquistato ci sarebbero stati solo Samsung e poco altro.
  • giankhi

    02 Aprile 2011, 11:26

    Dato che sono io che ho sollevato la questione, sò benissimo che in cina o nell'est europa (per altre cose) fanno oggetti anche di alto livello, ma il know-how è ancora proveniente dall'occidente o dal Giappone. Vedasi apple e primarie case dell'elettronica.
    Si è parlato anche di auto e quindi apro una parentesi:
    (un mio amico lavora al controllo qualità della TRW ditta Usa con sedi in italia e polonia che fà pezzi x molti marchi es. fiat, ferrari, ford, etc.. ebbene la fiat ha avuto 3 richiami per problemi ai componenti dello sterzo prodotte dalla trw in polonia vicino alla fabbrica fiat. costo svariati milioni di euro. Quel che tiene in vita per ora, la fabbrica dove lavora il mio amico e altri centinaia di operai è che detto in maniera semplicistica, non c'è paragone nel prodotto finale con i prodotti polacchi e i capi Usa lo sanno, a parità di materiali e mezzi e nonostante abbiano una fabbrica nuova. Non puoi aprire una fabbrica e assumere 300 persone, mandare una decina di italiani per 6 mesi e pretendere che vada tutto liscio. In italia, in fabbriche con 500 operai, ne venivano inseriti qualche decina l'anno per ripianare i pensionamenti o l'aumento di lavoro, ma questi si trovavano in mezzo a esperti del settore che gli insegnavano come si deve, in ogni mestiere ci sono i suoi trucchi. Magari tra qualche anno saranno super bravi e in polonia il metalmeccanico sarà un lavoro radicato nella cultura del luogo, adesso sono ex contadini e minatori) Stesso discorso con l'elettronica, non ci vuole nulla ad avvitare una scheda o montare un pannello lcd su un telaio di plastica e inserire un connettore. Quindi perchè la B&W per esempio non manda i componenti delle sue Nautilus ad assemblarli in Cina o in est europa? Risparmierebbe e il risultato sarebbe similare (non credo sia difficile attaccare un woofer in un buco già predisposto).
    Prova ne è che come vi ho accennato nei post precedenti, Pioneer che produceva di gran lunga i migliori tv al mondo il cui unico problema era il prezzo (come detto fatti in Inghilterra o giappone), ed ha fabbriche enormi di proprietà in Cina e malaysia, ha pensato di chiudere i battenti,senza trasferire la produzione lì, perchè per il livello delle Tv e dei controlli qualitativi, lì ancora non sono giudicati idonei. Ci sono troppi scarti, e i componenti usati, non permettevano tali percentuali di scarti.
    Semplicemente perchè per adesso, alle fabbriche dell'est europa e della cina, vengono richieste 2 cose:
    1) basso costo di manodopera (e flessibilità nel numero di lavoratori eventualmente da lasciare a casa)
    2) velocità nella produzione, senza andare tanto per il sottile.

    Entrambe si scontrano con la qualità, ma a loro viene in soccorso l'ingegnerizzazione, che ormai renderà sempre + semplice a tutti montare e smontare apparecchiature.

    Sapete che i controlli qualità si fanno a campione, quindi poi si scarta una partita intera se difforme. Se devo scartare una partita di componenti mediamente costosi fatti da uno che mi costa 5 euro al giorno (sempre che si accorgano che sia da scartare e li ovviamente anche in cina ci sono fabbriche migliori o meno), è ben diverso da scartare una partita fatta da un operaio che me ne costa 100 euro e magari i componenti sono anche più selezionati.

    Quindi, infine, concordo sul fatto che tra qualche anno assemblare un'apparecchiatura come un Tv o un'auto potrà esser fatto anche da un ragazzino al primo giorno di lavoro, con risultati buoni, è li che noi da questa parte del mondo, saremo tutti fregati!
  • alert

    03 Aprile 2011, 10:19

    sulla qualità i philips di fascia medioalta sono assolutamente competitivi,in alcuni casi anche superiori (la gamma lcd/led negli ultimi anni ha fatto incetta di premi)
    l'unico problema che incide non poco,è il prezzo! obiettivamente la concorrenza offre prodotti simili a prezzi nettamente inferiori...l'aspetto economico è la prima cosa che guarda un consumatore.
    Ambilight?purtroppo non piace a tutti
  • alexdal

    04 Aprile 2011, 09:37

    I Problemi di Philips sono piu' grandi.

    Io sono exPhilips..filo
    In passato Philips era un passo avanti per distribuzione, prodotti, affidabilita' assistenza.

    Poi tra le varie crisi ecc ecc, in generale il sentimento e' cambiato.
    Problemi che noto (o che ho notato) da consumatore:
    1) difficolta' dei pezzi di ricambio - un aspirapolvere di dieci anni fa (funzionantissimo) non si trovano i sacchetti.
    Ma in generale e' difficile
    2) Mercato ancora localizzato: fa 50 tipi di aspirapolvere, difficile da scegliere, ma il migliore e' venduto solo il francia (consumi al -25%, rumore -50%, ecc)
    3) sito da sempre confusionario, non vende ricambi/accessori, i negozi e siti che vendono prodotti non sono reali. Difficile trovare certi prodotti (trasmettitore audio/video per esempio), spesso mancanza di informazioni su prodotti in commercio o fuori commercio o perche' li vendono solo in alcuni paesi.
    4) hanno un numero verde, ma nessuno mi ha dato una risposta utile per ogni problema
    5) prodotti che reputavo eccezionali non sono mai stati aggiornati o continuati.
    6) Prodotti che potevano sfondare li hanno venduti a prezzi di listino assurdi.
    -----------
    Questo e' una piccola lista che allontana il pubblico dalla Philips in generale:

    Quindi perche' dovrei comprare un tv Philips?
    E' entrata in ritardo su Lcd/plasma/led mentre era leader sul catodico (per me la scelta era solo sony/philips)
    I Prezzi sono troppo alti di listino, troppo
    Non ci sono prodotti civetti a prezzo basso.
    (a mia mamma ho comprato un lcd Panasonic 37 a 399, eccezionale, quindi comprero' un fascia alta per me prossimamente)


    Comunque quello che dico e' che il fronte e' sia sui TV che sul marchio:

    ultimo esempio sulle scelte stupide (per me) di marketing:
    ferri da stiro:
    tante linee differenti (perche'?????)
    Migliore Azur: dieci prodotti.... tutti uguali
    prezzi da 90 a 120 euro
    ogni 5 euro c'e' una piccola differenza (cavo piu' lungo, autospegnimento, led, ecc ecc)
    ma il migliore e' impossibile trovare, poi una persona normale non sa le differenze e compra quello sbagliato poi si arrabbia e pensa: meglio uno cinese che a 19.99 gia' e' completo.


    (non ho parlato di TV, perche' proprio li scarto, non li conosco piu' (dopo tv catodiche solo philips per 20 anni) , perche' deluso dalla dirigenza)














  • geppiwear

    05 Aprile 2011, 11:46

    Sono pienamente d'accordo con CyberPaul, soprattutto per il punto sull'assistenza: da vent'anni ho TV (e non solo TV) Philips e da quello che ho constatato di persona sull'assistenza non ha rivali, è davvero ottima.
    Per quanto riguarda la qualità del mio Philips PFL7605, io lo trovo fantastico e sinceramente in questo mondo di consumismo sfrenato dove tutti comprano moltissime cose a basso costo per poi buttarle dopo poco tempo contribuendo ad aumentare il problema rifiuti, credo che valga la pena spendere un po' di più per avere un prodotto valido, con assistenza garantita nel tempo e che quindi possa durare un bel po' di anni.
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