Panasonic in perdita, cerca un partner OLED

Gian Luca Di Felice 14 Maggio 2012, alle 11:18 Display e Televisori

La multinazionale nipponica ha divulgato i suoi dati finanziari per l'anno fiscale 2011: 10 miliardi di dollari di perdite, meno 21 % di market-share nelle vendite di TV, fotocamere e registratori e un valore azionario sceso ai livelli del 1980. Intanto continua la ricerca di un partner per gli OLED

Dopo i pessimi risultati finanziari di Sony e Sharp, ora tocca anche ad un'altra multinazionale nipponica registrare forti perdite. Panasonic ha svelato i dati relativi all'anno fiscale 2011 (conclusosi il 31 marzo) riportando perdite nette parti a 9,7 miliardi di dollari con una flessione del 21% di market-share nei comparti TV, fotocamere e registratori. Un trend negativo che dura in realtà da 6 anni e che è culminato con la recessione mondiale e i tragici eventi del terremoto nipponico e le inondazioni in Tailandia. I vertici del gruppo si pentono, inoltre, di aver investito in maniera così massiccia nel mercato dei TV plasma ed LCD proprio a partire dal 2006: "E' stato un investimento eccessivo, e me ne pento" ha dichiarato il presidente di Panasonic Fumio Ohtsubo (che lascerà la carica a partire da giugno, n.d.r.).

Inoltre, il valore azionario della multinazionale è sceso ai livelli del 1980 e questo non sembra rassicurare gli investitori, nonostante le significative ristrutturazioni in atto e che vedranno tagli di 17.000 posti di lavoro (specie nel comparto TV). Panasonic impiega attualmente 350.000 persone in tutto il mondo, tre volte la forza lavoro di Samsung e il doppio di Sony. Nel corso del 2012, Panasonic prevede di vendere 15,5 milioni di TV, contro i 17,5 milioni del 2011. Secondo quanto previsto da DisplaySearch, il mercato dei TV al plasma è previsto in contrazione del 38% entro il 2015. Da qui la necessità per Panasonic di investire in nuove tecnologie, a cominciare dagli OLED. Attualmente i vertici stanno ancora cercando un partner per lo sviluppo e la produzione di pannelli OLED.

Fonte: Reuters

Commenti (24)

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  • robersonic

    15 Maggio 2012, 11:03

    x jumperman

    anch'io non vorrei tornare indietro ma (fermo restando che continuo a compare molti dvd, visto che il Cinema ancora oggi viene pubblicato essenzialmente in dvd, specialmente in Italia), è il grande pubblico che sceglie, non noi appassionati, e il grande pubblico ha tv HD di cui non sa che farsene. Le Case d'altra parte stanno investendo un sacco di soldi nello streaming e per due buone ragioni: 1) risparmio sul lungo termine rispetto alla produzione di oggetti fisici; 2) possibilità di mantenere il potere assoluto sul master del film, evitando di darlo a chiunque come praticamente avviene oggi con i blu-ray.
  • messaggero57

    15 Maggio 2012, 11:06

    E intanto dalla Grecia arriva la prima foto del TV OLED di LG imballato:

    http://www.dday.it/redazione/6098/L...la-vendita.html
  • messaggero57

    15 Maggio 2012, 11:30

  • Don_Zauker

    17 Maggio 2012, 10:56

    Originariamente inviato da: messaggero57;3524307
    gli Stati Uniti con circa 309 milioni di abitanti consumano il 24% dell'energia al mondo, cioè 275 Kwh al giorno, mentre il miliardo e 337 milioni abitanti della Cina il 10%, cioè 25 Kwh


    Esempio perfetto, se riferito conseguentemente al mercato delle apparecchiature elettroniche.

    Originariamente inviato da: messaggero57
    è apparentemente assurdo che aziende di dimensioni notevoli come Panasonic siano costrette a reperire soci e capitali magari proprio dai cinesi


    Vedi alla voce IBM.

    Scherzi a parte, Gian Luca ha già precisato alcuni dati incontrovertibili e su base annuale/mondiale... il paradosso dei 1000 x 2 TV venduti appare non corretto di fronte a un 3% del mercato globale. Chi lavora nel marketing sa perfettamente che la crescita percentuale deve essere confortata dalla fetta di mercato consolidata per divenire esemplificativa.
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