IFA: Sony punta sul 3D

Emidio Frattaroli 02 Settembre 2009, alle 17:49 Display e Televisori

Nella conferenza stampa di Sony all'IFA, iniziata da pochi minuti qui a Berlino, il Presidente di Sony Fujio Nishida annuncia il futuro di Sony nel campo della riproduzione 3D


Il Presidente di Sony Europe Fujio Nishida apre la conferenza stampa

Berlino, 2 Settembre 2009. La conferenza stampa di Sony, tenuta all'interno della Hall 4.2 della gigantesca fiera di Berlino è iniziata da pochi minuti ma già durante l'ingresso la sostanza appare subito chiarissima: ai numerosi giornalisti intervenuti per l'occasione viene fornita una coppia di occhiali polarizzati "RealD-3D".


Il CEO Sir Howard Stringer annuncia il grande impegno di Sony nel 3D

La conferenza si apre in orario. Dopo un primo saluto, il Presidente di Sony Europe  Fujio Nishida dà subito la parola ad Howard Stringer, CEO e Presidente di Sony Corporation. Stringer che annuncia l'impegno di Sony nella riproduzione stereoscopia a tutto campo: dal cinema (grazie ai contenuti e al proiettore 4Kl) al settore consumer.


Stringer annuncia il trailer del film di animazione Sony in 3D

In particolare, nelle prossime ore saranno annunciati prodotti e soluzioni 3D anche per il settore consumer, dalla PS3 che sarà compatibile con giochi e contenuti 3D, fino a nuovi televisori LCD, anch'essi compatibili con la riproduzione stereoscopica e sistema passivo con occhiali polarizzati (sistema RealD-3D). Nelle prossime ore forniremo un report più approfondito.

Commenti (26)

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  • sasadf

    04 Settembre 2009, 13:27

    Sono con Onslaught: se prima non si decidono a codificare tutte assieme uno standard UNICO, prima per il cinema e poi per l'Home, ingereranno guerre di formati, che già hanno nociuto in tempi recenti.

    Ma visto quanto stanno combinando con il consorzio HDMI, c'è ben poco da sperare in ottiche di previsione e programmazione unitaria e non ottusamente utilitaristiche x singola industria...

    Qualora dovesse accadere ciò, io resterò semplicemente alla finestra, finchè ne rimarrà una sola

    walk on
    sasadf

    p.s.: sono però per il partito 3d, fichissimo (ieri era glaciale 3 in 3d, simpaticissimo )
  • gabrielefx

    05 Settembre 2009, 11:18

    L'action movie non è fatto per il 3d stereoscopico. Quindi bisogna riprendere le scene molto lentamente con sequenze lunghe altrimenti l'occhio umano non può percepire la profondità (accomodamento). Quello che abbiamo visto fino adesso non è fatto ad hoc per la stereoscopia, vedi Monsters Vs Aliens o San Valentino di sangue, credo che Coraline sia l'esempio migliore. Ice Age lo vedrò oggi, Avatar dovrebbe segnare una svolta.
    Il 3d stereoscopico oggi si può realizzare facilmente, io ho già acquistato il kit Nvidia 3d Vision e lo utilizzo professionalmente. Il problema è avere un grande pannello da mettere nelle fiere o nelle sale riunioni. Vedere un power point stereo, un'animazione di un'automobile virtuale o un oggetto di design non può che render più facile la comprensione dimensionale. Prima la stereoscopia, il software, l'hardware, costavano decine di migliaia di euro, oggi è alla portata di tutti, sia per applicazioni ludiche o documentari. La stereoscopia c'è sempre stata ma era difficile da realizzarsi. Ha più senso creare qualcosa di nuovo virtuale che filmare la gita al parco. Quindi i cartoon 3d o gli effetti speciali beneficeranno di questa tecnologia vecchia nella teoria ma nuovissima nella pratica.
    Il futuro chiaramente è autostereoscopico ma bisogna fare un passo indietro e dare la possibilità alle industrie di sviluppare tecnologie cheap... Il progetto Wow 3d di Philips è stato fermato momentaneamente, adesso vedremo soluzioni shutter glass e polarizzate, domani sarà la volta degli oled lenticolari.
    Ne vedremo delle belle...ve lo assicuro!
  • IukiDukemSsj360

    05 Settembre 2009, 19:51

    Originariamente inviato da: lucafrontino

    non puoi mettere a fuoco dovunque ti pare, bensì solo dove la convergenza viene imposta.

    Per il 3D bisogna per forza di cose affidarsi all'olografia, la proiezione di oggetti solidi: immaginate di poter proiettare un film e guardarlo da qualsiasi angolazione con ognuna una diversa prospettiva.
    Quella sarà la vera rivoluzione!
    Nel frattempo, puntassero ad aumentare il frame rate!


    ...


    Originariamente inviato da: gabrielefx
    L'action movie non è fatto per il 3d stereoscopico. Quindi bisogna riprendere le scene molto lentamente con sequenze lunghe altrimenti l'occhio umano non può percepire la profondità (accomodamento)


    Questo spiega perchè il perchè nelle scene più movimentate, ed in teoria più spettacolari dell'Era Glaciale 3, una su tutte il volo a bordo dello
    sperodattilo, la percezione dell'effetto 3D fosse molto limitata.
  • sasadf

    05 Settembre 2009, 20:31

    Pterodattilo

    No, l'effetto 3d su l'Era glaciale 3 penso che per tutto il tempo sia stata voluta.... la differenza tra le due immagini era molto meno netta rispetto ad altre pellicole (bolt e VIaggio al centro della terra).

    Non so perchè, scelta registica, probabilmente

    walk on
    sasadf
  • marcopk

    06 Settembre 2009, 23:45

    ho visto oggi l'era glaciale 3 in 3d, ma a nessuno davano fastidio tutte, e sottolineo tutte le scie delle scene veloci? e' un problema del 3d o altro?
  • Urca

    08 Settembre 2009, 00:17

    All'Arcadia di Melzo il 3D con XpanD funzionava benissimo e l'effetto 3D mi è parso superiore a Viaggio al centro della terra visto all'Europlex con occhiali polarizzati passivi.
    Delusissimo del trailer 3D di Avatar (il film si preannuncia a contenuto nullo e con un effetto 3D irreale, ulteriormente danneggiato dalle numerose scene velocissime in cui il 3D non si capisce).
    In generale per i cartoni il 3D dell'XpanD è già quasi perfetto (un po' di ghosting, qualche scattosità e imprecisione nei movimenti veloci) e dopo essere stato critico ora penso che questa tecnologia, tanto fortemente spinta da chi produce hardware (motivi ovvi), si affermerà anche presso il pubblico. Effettivamente se il regista ci sa fare, il 3D restituisce qualcosa in più anche in termini di contenuti.
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