Copia privata e SIAE: aumenti da lunedì
Secondo alcuni rivenditori e distributori che abbiamo contattato in queste ultime ore, gli aumenti sui prodotti che riguardano le nuove tariffe saranno visibili già dalla prossima settimana
La brutta storia dell'adeguamento del cosiddetto "equo compenso" per copia privata, chiesto a gran voce dalla SIAE e concesso dal Ministro Franceschini (maggiori particolari in questo articolo), sta generando finalmente un po' di sana indignazione da parte di un pubblico sempre più vasto. Dalla prossima settimana gli effetti saranno ancora più evidenti: in queste ore ho sentito alcuni negozianti e distributori di prodotti di elettronica di consumo per chiedere un commento sulle indicazioni del Ministero contenute nel decreto, secondo cui gli aumenti sarebbero stati solo a carico dei distributori e non dei consumatori.
Quello più esplicito è di Riccardo Rizzo, Amministratore di Syspack Computer Italia, che non lascia alcun dubbio: "con margini così ristretti su cui siamo costretti a lavorare, aumenti così sostanziosi sono impossibili da assorbire. Dalla prossima settimana saremo costretti ad aumentare il prezzo al pubblico di tutti i prodotti interessati, che riguarderanno anche computer e notebook. Stiamo anche valutando di esporre chiaramente il valore dell'equo compenso che inciderà sul prezzo finale".
Rizzo è anche molto preocupato della concorrenza di negozi online di altri paesi europei che non hanno questo tipo di imposizione. "Con questi aumenti, il vantaggio di alcuni negozi online che hanno sede in altri paesi europei aumenterà ulteriormente", ha dichiarato Rizzo che ha concluso: "in un settore dove il prezzo finale è la principale motivazione nella scelta del negozio da cui acquistare, questo ulteriore aumento potrebbe portare ad effetti simili a quelli che abbiamo subito per il settore dei supporti ottici, come CD e DVD".
In attesa di conoscere come varieranno i prezzi al pubblico dei vari prodotti, vi invito a sottoscrivere la petizione di Altroconsumo disponibile a questo indirizzo.
Per maggiori informazioni: beniculturali.it - siae.it
Commenti (46)
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apple, sullo store italiano ha gia' alzato i prezzi al centesimo, quindi ora è palese pagano i consumatori.
Grande Franceschini , Grandeeeeee
Siamo proprio messi male male male -
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spero di non commettere nessuna violazione , ma ci sono altre piccole novità:
http://www.dday.it/redazione/13860/...e-chiavette-usb -
Originariamente inviato da: ziggie1981;4212029spero di non commettere nessuna violazione , ma ci sono altre piccole novità:
http://www.dday.it/redazione/13860/...e-chiavette-usb
Più che altro ci fai arrabbiare sempre di più
Mi dispiace per i negozi online italiani , ma io mi rifiutò pagare la tassa a questi ..... -
Ma questi sono pazzi!!!
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http://www.dday.it/redazione/13864/...prezzo-francese
e come si dice dalle mie parti : Cose dell'altro monteeeeeeeee!!!!! -
Assurdo....
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http://www.saggiamente.com/2014/07/...nso-ai-clienti/
Un po' lungo come articolo , ma merita una lettura .
l'ente incassa anche altri contributi dai suoi iscritti, dalle casse discografiche, dai gestori dei locali, dagli organizzatori delle sagre paesane estive e dai concerti delle band liceali.
Praticamente la stessa funzione di un parassita -
Certo che incassano anche da loro, per fare cantare due persone al mio matrimonio 9 anni fa, mi recai presso i loro uffici per pagare i diritti di autore, se non erro pagai circa 110 euro.
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Leggete quello che hanno fatto ultimamente:
http://www.dday.it/redazione/13915/...assa-16000-euro
spero che li abbiamo comprato con i loro soldi (dubito) e non con il contributo che noi onesti cittadini dobbiamo pagare.