Copia privata e SIAE: aumenti da lunedì

Emidio Frattaroli 11 Luglio 2014, alle 20:29 Media, HD e 4K

Secondo alcuni rivenditori e distributori che abbiamo contattato in queste ultime ore, gli aumenti sui prodotti che riguardano le nuove tariffe saranno visibili già dalla prossima settimana

La brutta storia dell'adeguamento del cosiddetto "equo compenso" per copia privata, chiesto a gran voce dalla SIAE e concesso dal Ministro Franceschini (maggiori particolari in questo articolo), sta generando finalmente un po' di sana indignazione da parte di un pubblico sempre più vasto. Dalla prossima settimana gli effetti saranno ancora più evidenti: in queste ore ho sentito alcuni negozianti e distributori di prodotti di elettronica di consumo per chiedere un commento sulle indicazioni del Ministero contenute nel decreto, secondo cui gli aumenti sarebbero stati solo a carico dei distributori e non dei consumatori.

Quello più esplicito è di  Riccardo Rizzo, Amministratore di Syspack Computer Italia, che non lascia alcun dubbio: "con margini così ristretti su cui siamo costretti a lavorare, aumenti così sostanziosi sono impossibili da assorbire. Dalla prossima settimana saremo costretti ad aumentare il prezzo al pubblico di tutti i prodotti interessati, che riguarderanno anche computer e notebook. Stiamo anche valutando di esporre chiaramente il valore dell'equo compenso che inciderà sul prezzo finale".

Rizzo è anche molto preocupato della concorrenza di negozi online di altri paesi europei che non hanno questo tipo di imposizione. "Con questi aumenti, il vantaggio di alcuni negozi online che hanno sede in altri paesi europei aumenterà ulteriormente", ha dichiarato Rizzo che ha concluso: "in un settore dove il prezzo finale è la principale motivazione nella scelta del negozio da cui acquistare, questo ulteriore aumento potrebbe portare ad effetti simili a quelli che abbiamo subito per il settore dei supporti ottici, come CD e DVD".

In attesa di conoscere come varieranno i prezzi al pubblico dei vari prodotti, vi invito a sottoscrivere la petizione di Altroconsumo disponibile a questo indirizzo.

Per maggiori informazioni: beniculturali.it  -  siae.it

Commenti (46)

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  • Deimos7777

    13 Luglio 2014, 11:48

    acquistando su siti online esteri ancora una volta si fa danno all'economia nazionale. e chi ci va di mezzo sono i piccoli imprenditori..si arricchisce la SIAE si denuda la nazione.
  • rossoner4ever

    13 Luglio 2014, 15:07

    Deimos hai perfettamente ragione. .. ma sono anni che io acquisto da siti esteri... merce di ogni genere... che si trova a prezzi più competitivi che nel nostro paese.. proprio a causa dell eccessivo prelievo fiscale.
    In Italia siamo ammazzati dalle tasse... se ho il modo di aggirarle non me lo faccio scappare. ..
  • robertocastorina

    13 Luglio 2014, 18:15

    Oltre ad essere d'accordo con voi (anch'io ho firmato la petizione) c'è un altro aspetto di cui non si è ancora fatto cenno, ovvero l'eterna contraddizione tra la legalità nel possedere una copia privata e l'impossibilità di potersela creare a causa delle protezioni anticopia (se non attraverso programmi illegali)... In presenza di queste nuove tasse non credete che possiamo tranquillamente accantonare la parola contraddizione e sostituirla con la frase protezioni anticopia illegali? Cioè, da lunedì si pagherà una tassa sul diritto alla copia privata che però non posso creare a causa di queste protezioni!!! Io dico che questo è un abuso senza precedenti che giustifica i pirati a sproteggere CD, DVD e BD!!!
  • rossoner4ever

    13 Luglio 2014, 20:40

    Anche questo è vero. ...
  • Riccardo Simonetti

    15 Luglio 2014, 23:27

    Ma questi aumenti che sarebbero potuti scattare lunedì si son poi visti?
  • Luca_CH

    16 Luglio 2014, 11:01

    Venite a comprare gli HD in Svizzera.....e risparmiate pure!
  • mmanfrin

    18 Luglio 2014, 12:56

    Sul sito della SIAE c'è scritto:

    Possono beneficiare dell’eccezione al diritto esclusivo di riproduzione spettante ad autori, artisti e produttori solamente le persone fisiche, a condizione che la riproduzione di fonogrammi e videogrammi sia effettuata:

    per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali;
    da fonti lecite ([U]possesso/accesso legittimo agli esemplari dell’opera[/U]);
    mediante l’utilizzazione di apparecchi di registrazione e supporti vergini per i quali sia stato corrisposto il compenso per “copia privata” previsto dalla legge.

    Alle condizioni sopra indicate, le persone fisiche possono dunque effettuare riproduzioni di fonogrammi e videogrammi, senza il consenso preventivo (licenza) di autori, artisti e produttori.

    In tutti gli altri casi, la riproduzione di fonogrammi e videogrammi - in assenza del consenso preventivo (licenza) di autori, artisti e produttori - comporta violazione del diritto esclusivo di riproduzione degli stessi autori, artisti e produttori, ed è pertanto illegale e penalmente perseguibile.


    Mi sono sempre chiesto due cose:
    - se la persona fisica non è più in possesso dell'opera (furto, smarrimento, distruzione) immagino sia implicito che si debba disfare anche della copia ottenuta da tale opera;
    - cosa vuol dire esttamente avere acesso legittimo (avere la tessera della biblioteca dove poter prendere a prestito il film si configura come accesso leggittimo? E fino a che si ha l'abbonamento ad un catalogo di opere in streaming si ha accesso legittimo all'opera?).
  • rossoner4ever

    18 Luglio 2014, 13:06

    La verità è che questa storia è tutta un gran casino. ..
  • John B

    18 Luglio 2014, 13:48

    Io da 16 anni che sono in Italia , e ancora non ho capito come funzionano le leggi

    L'unica cosa che ho capito , che la galera è solo per i poveracci ! Il lupo vuole la nebbia
  • John B

    22 Luglio 2014, 21:32

    Franceschini ha detto !

    - GARANTITA LA CREATIVITÀ
    Con questo intervento - ha commentato Franceschini - si garantisce il diritto degli autori e degli artisti alla giusta remunerazione delle loro attività creative, senza gravare sui consumatori.

    - CAPZIOSO CHI PARLA DI TASSA SUI TELEFONINI A CARICO DEI CONSUMATORI

    NESSUN AUTOMATISMO SUI PREZZI DI VENDITA
    Il decreto non prevede alcun incremento automatico dei prezzi di vendita. Peraltro, com’è noto, in larga parte gli smartphone e tablet sono venduti a prezzo fisso”.


    Una presa per il C...
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